Home AMBIENTE Roma e il traffico: in arrivo il piano generale dopo 10 anni

Roma e il traffico: in arrivo il piano generale dopo 10 anni

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revisione dei parcheggi e rilancio dei corridoi della mobilità. apertura dello sportello sulla sicurezza stradale. le domeniche ecologiche spostate nelle aree verdi (di Emanuela Micucci)

traffico-notturno.jpgRoma è orfana di un  grande Piano generale del traffico urbano da 10 anni. Troppo tempo per  l’assessore alla mobilità Sergio Marchi che lunedì 22 settembre in Campidoglio lo ha annunciato tra gli impegni prioritari dell’amministrazione capitolina, accanto alla revisione del piano parcheggio. Progetti per i quali la giunta Alemanno ha chiesto la collaborazione dell’intero Consiglio comunale. “A Roma infatti – ha ricordato l’assessore – è mancato un collegamento fra gli strumenti urbanistici e quelli di governo della mobilità urbana sia nel Comune che nei municipi.

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” Già in mattinata, intervenendo alla conferenza stampa della giornata conclusiva della settimana europea della mobilità sostenibile, Marchi aveva sottolineato che l’obiettivo del Comune di Roma è “un miglioramento complessivo  dell’offerta e servizio di trasporto pubblico nella Capitale, come è previsto anche dai protocolli della Commissione Europea in materia. Fra gli interventi intrapresi dalla Giunta voglio evidenziare – ha aggiunto – gli investimenti per aumentare le corsie preferenziali per i mezzi cittadini: puntiamo al massimo sviluppo e a una revisione dei ‘corridoi della mobilità, che devono divenire veri e propri collegamenti fra diverse aree della città”. Mentre su alcuni di questi l’amministrazione comunale sta effettuando opere migliorative, in altre corsie i progetti sono decisamente più complessi: “sono quelle relative al raccordo di differenti aree della Capitale – ha spiegato l’assessore – e sulle quali dobbiamo decidere quali tipi di veicoli devono passare”.
Su un punto però il Comune è categorico: “i corridoi della mobilità non devono penalizzare gli esercizi commerciali, né punire il traffico privato”. Si pensi al tanto criticato corridoio della Palmiro Togliatti, per citare uno dei casi più discussi e discutibili.

In primo piano anche la sicurezza sulle strade della Capitale. Il 1 ottobre, infatti, verrà presentato in Campidoglio l’Ufficio unico per la Sicurezza stradale: una struttura operativa per dare risposte concrete ai cittadini e educare a comportamenti corretti nella circolazione in città. “E’ necessario anche in questo settore uno stretto coordinamento fra Comune e municipi e una rete di interventi, dall’illuminazione al catasto dei luoghi e delle strade meno sicure di Roma”, ha concluso Marchi, esprimendo sostegno all’iniziativa dell’assessore capitolino all’ambiente Fabio De Lillo di creare una “cabina di regia” con l’assessorato al traffico e quello ai lavori pubblici per promuovere gli spostamenti sostenibili.

Proprio De Lillo ha illustrato una novità delle domeniche ecologiche romane targate centro-destra. “Saranno ‘trasferite’ nei parchi, nelle ville  e nelle aree verdi della città, con uno scopo essenzialmente educativo sui temi della tutela ambientale e della mobilità sostenibile – ha annunciato – per illustrare e spiegare come si possono raggiungere questi luoghi con mezzi pubblici eco-compatibili”.  Si inaugura così una strada al Comune, quella del “concedere aree ad hoc anzichè quella della negazione, della proibizione di strade agli automobilisti, come hanno fatto le precedenti amministrazioni” ha concluso De Lillo.
Emanuela Micucci

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