Labaro, Parco Colli d’Oro? Non c’è problema

Quella piaga ancora aperta, per il quartiere di Labaro, è una ferita che sanguina e che a guardarla difficilmente riesci a trattenere un’imprecazione. Vi ricordate il Parco di Colli D’oro? Una volta ci andavano a correre e a fare i picnic. Ora è distrutto. Non è la solita iperbole giornalistica, è proprio distrutto.

Doveva ospitare un contestatissimo centro sportivo, la cosiddetta Casa Lazio Bob Lovati, ma dopo l’abbattimento di decine di alberi, dopo un anno o poco più di lavori, il cantiere è stato abbandonato e il concessionario non s’è più visto. L’ecomostro di cemento, squallido, volgare, inguardabile, giace in mezzo al parco a pancia all’aria, come un corpo di animale in decomposizione.

A ricordarne l’esistenza, a ricordare le promesse fatte e come sempre non mantenute è il Comitato Colli D’Oro che partendo dalla registrazione di una puntata di Buongiorno Regione di settembre 2012 nella quale ci fu chi parlò di fantomatici centri per anziani, di una Università per la terza età, di impianti sportivi e di riqualificazione dell’area promettendo un parco bello quanto Villa Ada, con un video girato in questi giorni riporta alla ribalta la tragica situazione di quel parco sventrato.

“Non c’è problema” disse il concessionario. E infatti dov’è il problema? Siamo a Roma, ordinaria amministrazione.

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