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Mafia Capitale, Torquati: “Pronti a preservare legalità nel XV Municipio”

Duca Gioielli

torquatisenzamafie1.jpgGiovedì 18 dicembre il Consiglio del XV Municipio discuterà il pieno sostegno all’operato della Magistratura, del Procuratore Capo Giuseppe Pignatone, del sindaco Ignazio Marino e di tutte le forze sociali economiche e produttive impegnate quotidianamente nella battaglia alla legalità e contro ogni tipo di mafia. Lo rende noto il presidente del Municipio, Daniele Torquati.

“In accordo con i capigruppo di PD, SEL e SCELTA CIVICA ritengo giusto – dichiara Torquati – dare rilevanza a quanto sta accadendo. Abbiamo iniziato duramente un anno e mezzo fa un percorso per la legalità e non abbiamo alcuna intenzione di fare passi indietro. Il fatto che il Municipio XV sia stato uno dei centri logistici della criminalità ci porterà senza dubbio ad un maggiore impegno sul piano dei controlli e chiederemo, in questo, aiuto alla prefettura.”

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“Siamo soddisfatti di quanto dichiarato dal prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro rispetto al controllo nei municipi, in questo senso siamo a disposizione per collaborare con la magistratura e con le commissioni consiliari competenti. Vogliamo ribadire – conclude Torquati – quanto detto dal Sindaco Ignazio Marino, sottolineando la radicale linea di cambiamento, grazie alla quale oggi si è potuto iniziare a sradicare un sistema che sarebbe altrimenti rimasto sommerso”.

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12 COMMENTI

  1. Basta con questa ipocrisia di Marino e, noto, dello stesso Presidente Torquati. Il sistema lo ha sradicato la Procura di Roma e non certo l’attuale amministrazione comunale, che semmai è implicata con autorevoli esponenti ad iniziare da un assessore e dal Presidente del Consiglio (fatta salva la presunzione di innocenza) . Il fatto che il Sindaco non sia implicato in prima persona non lo autorizza ad ergersi addirittura a paladino della legalità al punto di rivendicare il merito di aver sradicato un Sistema di illegalità diffusa che, come dimostrano le indagini, era ancora operativa all’interno del Comune di Roma. La responsabilità penale è ovviamente personale, ma un sindaco ha il dovere di rispondere anche sul piano delle responsabilità politiche in quanto massima espressione della giunta e della maggioranza che lo sostiene. La Polverini almeno ebbe la forza e la dignità di rassegnare le dimissioni, pur non avendo alcuna responsabilità penale, dopo lo scandalo che coinvolse la Regione Lazio. Marino dovrebbe avere lo stesso coraggio come atto dovuto alla città, anche se dubito che tale virtù si addica al Sindaco Marino.

  2. @ PANDOLFI
    Me lo sono domandato anche io. Poi ho realizzato che, probabilmente, si tratta solo del refuso di un comunicato poco preciso: sarà “LISTA CIVICA Marino”, non “Scelta civica”…

  3. ma come si fa a dire preserveremo la legalità quando è sotto gli occhi di tutti che le potenziali fonti di illegaliltà sono rimaste intoccate dalla giunta del xv.
    la zona di ponte milvio continua a essere zona franca, gli insediamenti abusivi (ponti, grotte, anfratti) della flaminia insistono sul territorio indisturbati, le strade buie (singolare la vicenda della via flaminia altezza stazione la celsa che ormai giace nell’oscurità da mesi) restano buie e altre occorrenze che vigna clara blog segnala da anni.
    dov’è la tanto sbandierata vicinanza ai cittadini i quali si rivolgono al municipio per le piccole cose restando inascoltati (figuriamoci per le grandi)?

  4. Non ho mai letto una stupidaggine più grande.
    Come si fa a pensare un atto di questo tipo ?
    Che senso ha ? Qualcuno me lo può spiegare ?
    E’ pensabile che la posizione di un’istituzione possa essere contro l’ “esercizio dell’azione penale da parte della Procura della Repubblica” … ?
    E se per caso anche uno solo degli indagati dovesse essere assolto e decidesse di fare una domanda di risarcimento danni al Municipio per aver leso indirettamente la sua immagine ?
    Dice Torquati: “Il fatto che il Municipio XV sia stato uno dei centri logistici della criminalità ci porterà senza dubbio ad un maggiore impegno sul piano dei controlli e chiederemo, in questo, aiuto alla prefettura.”
    Ma se la Prefettura è proprio l’oggetto di alcune intercettazioni in cui alcuni degli indagati affermano di essersene comprata mezza … ?
    Io credo solo che il PD sia in agonia e stia annaspando in quanto non ha idea di come affrontare questa emergenza relativa alla “credibilità della politica”.
    Credo che sia opportuno che chi ha intelligenza e responsabilità invece pensi a protocollare qualche fuori sacco più utile per i cittadini per il 18 Dicembre.
    Se poi non avete il coraggio di ritirare questo incredibile documento, provate a convertirlo con qualche emendamento che destini qualche investimento sostanziale in un progetto “sportello anti usura” e “di prevenzione alle vittime del crimine organizzato”.
    Diamante, l’unico refuso nel comunicato è definire Torquati come Presidente del Municipio.
    G.Mori

  5. Magari il Presidente Torquati potrebbe, tanto per cominciare, pretendere che l’UOT -Settore di Edilizia Privata del Municipio emetta le dovute determinazioni dirigenziali di propria cometenza nei confronti dei “loculi” di via Gradoli, più volte richieste dal Comitato: ordine di demolizione delle opere murarie e degli impianti tecnologici, distacco delle utenze abusive (es. allaccio alla rete idropotabile), diffida circa l’uso e la detenzione delle bombole GPL nei piani interrati e seminterrati.
    Così facendo darebbe un primo segnale di discontinuità diretto a scardinare il sodalizio di malaffare e sfruttamento tra Politica, Amministrazione e Malavita che infesta da oltre quarant’anni via Gradoli e numerose altre e ben note zone del nostro territorio.
    Inoltre potebbe sollecitare l’Amministrazione Comunale, in particolare il Dipartimento alla Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute, ad emettere le dovute ordinanze sindacali di inabitabilità e sgombero. Ordinanze che il precedente Direttore di Dipartimento, dr Angelo Scozzafava, “Scozzi” per gli amici della premiata ditta Buzzi-Carminati( come da intercettazioni telefoniche e ambientali del ROS) si è sempre rifiutato di emettere. Ricordo che il sudetto “Scozzi” era il destinatario, insieme ad altri, del famoso messaggio augurale di capodanno 2013 da parte di Buzzi, in cui si auspicava un anno pieno di monnezza, tanti migranti, tanti profughi, tanti sfollati, meglio se minori, tanti eventi alluvionali e, magari, una bella bufera di neve, stile febbraio 2012 (G. Bianconi 12 dic. Corriere della Sera).

  6. Presidente danilele torquati visto e considerato come confermi ed e’giusto che il municipio e’ torbido e’giusto che fino all’ultimo scempio fai verifiche e cosi tutto il marcio viene a galla anche per i pesci in barile che per anni sono risultati ingenui e benefattori dico di piu’ puliti alla faccia dei cittadini pur sapendo di mentire e fregarsene completamente del prossimo e in quale maniera indecorosa viviamo e vivono anche loro.bravo non ti far gabbare.non meritano nulla….

  7. Via Gradoli, Via Pirzio Biroli, Via Mastrigli, Via dei Due Ponti, Via Capena, Largo Sperlonga tutte aree dove prospera l’abusivismo edilizio e quindi il malaffare. Non è cambiato nulla nonostante le tante proteste e richieste di intervento da parte dei cittadini. Sarebbe importante che questa giunta desse un segnale di discontinuità con il passato e con quanto sta succedendo a livello di Comune di Roma. Quindi Torquati se ci sei batti un colpo, altrimenti vuol dire che ti sta bene lasciare tutto cosi com’è e e non sei diverso dagli altri. Ad oggi posso dire che è cambiata solo l’ètà del Presidente e della giunta ma la mentalità è quella vecchia del non fare. Poi quando vengono le elezioni si va in giro a chiedere voti itinerando per case, chiese e comitati di quartiere, troppo comodo!

  8. “Nessuna differenza tra destra e sinistra” questo è quello che dice Buzzi dal carcere; 11 appalti con Rutelli, 68 con Veltroni, 71 con Alemanno………..il tentativo di passare per “buoni ed onesti” crolla davanti ai numeri….

  9. IMBARAZZANTE e PENOSA l’audizione di Marino davanti alla Commissione Antimafia: accusato dalla Bindi di non aver vigilato e di non rispondere, il Sindaco ha balbettato poche parole e fatto grandi bevute d’acqua (fauci secche??)……dalla padella nella brace…..

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