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Un libro per l’estate, a voi la scelta

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Galvanica Bruni

“La lettura è il cibo della mente e tutto quello che ha a che fare con il cibo deve per forza essere buono”. Con le dovute eccezioni, siamo profondamente d’accordo con Snoopy. Per questo, anche in questo quarto appuntamento abbiamo selezionato per voi tre romanzi che ci sono piaciuti molto: buona lettura.

Oggi vi consigliamo una storia d’aria e di terra, di voli e di cadute violente, un solidissimo poliziesco d’ambientazione greca e un eccentrico quanto onirico romanzo sull’incontro e sul ricongiungimento.

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Julian Barnes, Livelli di Vita (Einaudi, 118 pagine, €16,50)

Dopo “Il Senso di una Fine”, Barnes torna a proporci domande e riflessioni importanti senza risultare stucchevole, consolatorio o accademico.

a3.jpgL’autore sa scegliere le parole e trovare la giusta corrispondenza con il significato che esse esprimono, essendo capace di raccogliere e elaborare frammenti di biografie, eventi e testimonianze personali per farne un corpo unico ed organico.

Questo breve romanzo affronta – senza paura e con partecipata lucidità – temi essenziali come l’amore, la sofferenza, la morte e il lutto.
Quando due cose o due persone, che non erano mai state insieme prima, si incontrano, il mondo cambia, o forse no. E, quando cambia, esiste sempre il rischio di precipitare dopo aver “colonizzato lo spazio di Dio”.

Una morte non getta luce su un’altra morte, un dolore non fa chiarezza su un altro dolore: entrambi sono eventi unici e banali allo stesso tempo: è solo l’universo che fa il suo mestiere.

Petros Markaris, La Lunga Estate Calda del Commissario Charitos (Bompiani, 375 pagine, € 10,00)

Quarto romanzo dedicato alle indagini dell’irresistibile investigatore della polizia di Atene, questo libro ci presenta un Kostas Charitos tormentato e diviso fra la sua carica ufficiale e la sua funzione di padre.

a1.jpgDecisamente ottimo lo svolgimento della trama principale (un traghetto, un gruppo di terroristi, non vi diciamo di più) e ancora più incisivo l’evolversi delle sotto-trame personali, interpersonali e familiari.

Markaris, al quale non manca il senso dell’umorismo e non sfugge il polso della situazione (anzi!), ci presenta le contraddizioni, i paradossi e i lati oscuri dei tempi che stiamo vivendo attraverso la figura “umanissima” del commissario Charitos.

Ancora una volta il poliziesco contemporaneo (o il giallo o il noir, fate voi) legge con efficacia la società e getta luce su un passato che va scomparendo dalla memoria collettiva.

Murakami Haruki, La Ragazza dello Sputnik (Einaudi, 216 pagine, € 11,00)

Ci inseguiamo come satelliti e, una volta che ci siamo avvicinati l’uno all’altro per un breve istante, continuiamo inesorabilmente la nostra orbita.
a2.jpgFra quello che sappiamo e quello che non sappiamo non c’è differenza: la comprensione non è altro che un insieme di fraintendimenti.

In questo romanzo Murakami cancella i punti di riferimento, introduce elementi onirici, alla realtà – per come la intendiamo e percepiamo – affianca una realtà “altra”, dall’essenza indecifrabile e dai contorni sfuggenti, ma più vivida e condizionante della prima.

Al di là dello specchio esiste un mondo parallelo e rarefatto, nel quale l’incontro e il ricongiungimento restano possibilità remote, richiami silenziosi, un rischio e una nostalgia dolorosa che non vogliamo abbandonare.

Alla prossima, e se vi siete persi gli appuntamenti precedenti potete cliccare qui.

Giovanni Berti

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