Luisa Regimenti, presidente dell’Associazione medici legali italiani, ha accettato l’incarico di Donatella Papi. La donna, convinta che la verità sia altrove, è alla ricerca delle vere cause del decesso di suo figlio Jacopo Fanfani, morto l’11 aprile 2010 sull’Olimpica in un tragico incidente allo svincolo per Tor di Quinto. E in un comunicato diffuso nelle ultime ore la d.ssa Regimenti spiega il suo piano di lavoro.
“La Signora Papi Donatella ha dato incarico a me, Luisa Regimenti, Medico legale, al Prof. Pasquale Macrì di Arezzo e al Prof. Raffaele Zinno di Napoli, di esaminare il fascicolo processuale relativo alla morte del figlio Jacopo avvenuta l’11 aprile 2010.
Le indagini eseguite dalla Magistratura competente si conclusero con l’archiviazione del caso escludendo responsabilità di terzi e oggi la signora Papi si rivolge a noi esperti per esaminare e vagliare le possibili discrepanze esistenti, a suo dire, fra le risultanze della autopsia e le circostanze del sinistro.
Cominceremo domani stesso a lavorare sul fascicolo con particolare riferimento ai dati rilevati in corso di autopsia; il Prof. Macrì ad Arezzo, il Prof. Zinno a Napoli e io stessa a Roma, lavoreremo separatamente per poi riunirci per confrontare i risultati dell’indagine in relazione ad ipotesi delittuose che la Signora Papi desidera vengano verificate.
Abbiamo accettato di incontrare i giornalisti e di rendere noto il nostro lavoro perchè il caso di Jacopo possa offrire alla riflessione comune spunti per una presa di coscienza sia del grave problema delle stragi del sabato sera che rappresentano vere tragedie per molti giovani e molte famiglie, sia della mancata considerazione per molte vittime della strada che perdono la vita a causa di condotte erronee e che attendono attraverso il riconoscimento della fattispecie giuridica dell’ “omicidio stradale”, che venga resa loro giustizia.”
Claudio Cafasso
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