
“Non ho mai visto e conosciuto Daniele De Santis, l’ultrà romanista che sabato ha esploso colpi di pistola contro un tifoso del Napoli al quale va tutta la mia solidarietà”. Così risponde a VignaClaraBlog.it Gianni Giacomini, ex presidente del XV Municipio nel periodo 2008-2013, alla domanda : lei sapeva che nel 2008 De Santis era candidato in una lista a suo supporto?
“Apprendo solo oggi dalla stampa che Daniele De Santis nel 2008 fosse nella lista “Il Popolo della Vita per Alemanno per Gianni Giacomini” presentata nell’allora XX e oggi XV Municipio a supporto della mia candidatura a presidente. Non l’ho mai visto e conosciuto in vita mia” afferma Gianni Giacomini con vigore.
“Quella, come altre liste di supporto – aggiunge a VignaClaraBlog.it l’ex presidente del XV Municipio e oggi consigliere NCD – furono preparate a livello centrale dallo staff di Gianni Alemanno che correva per la poltrona da sindaco: una lista per il Comune e una lista per ogni Municipio. Io me la ritrovai fatta e così fu consegnata all’ufficio elettorale. Daniele De Santis? Mia visto e conosciuto in vita mia, e i voti da lui ottenuti – voi mi dite 44 – furono del tutto ininfluenti alla mia elezione!”
“Colgo invece l’occasione – conclude Gianni Giacomini – per condannare il suo vile gesto e per esprimere tutta la mia solidarietà a Ciro Esposito, il giovane tifoso del Napoli ferito, e per inviargli tutti i miei migliori auguri per una pronta guarigione” .
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Ed in quanti dovremmo crederci? Meno male che qualche foto di Alemanno con i Casamonica è rimasta in giro!
Anni davvero bui quelli. Alemanno sindaco, Giacomini presidente, Callarà nelle liste di AN.
Qualche anno fa, in un’intervista su questa testata, in merito alla presenza di Callarà nella lista PDL per l’allora XX Municipio, Giacomini affermò che era n quota AN e che quindi lui non c’entrava nulla; insomma bene o male quello che ha detto oggi su De Santis.
Il punto però che l’ex-presidente Giacomini non afferra è che comunque, che gli piaccia o no, lui era comunque corresponsabile delle persone candidate nelle liste che lo sostenevano e non può pensare oggi di liquidare la cosa dicendo semplicemente “Non c’ero o, se c’ero, dormivo.”.
In ogni caso entrambe le candidature (Callarà e De Santis), pur nella loro profonda diversità, dicono molto su quali siano i bacini sociali da cui il.centrodestra nostrano attinge sostegno, voti e accoliti. La candidatura di De Santis dà anche una chiave di lettura su come sia stato possibile occupare e sfruttare a fini di lucro in forma del tutto abusiva l’area demaniale di Tor di Quinto accanto al poligono senza che le istituzioni locali dicessero nulla per cinque e passa anni. Sta di fatto che, caduti Alemanno e Giacomini, il Ciack Village é stato finalmente e giustamente chiuso d’autorità; sarà solo un caso?
Certissimissimamente una coincidenza.