Home AMBIENTE Ok accanimento terapeutico sul Papacci, ma gli altri?

Ok accanimento terapeutico sul Papacci, ma gli altri?

Duca Gioielli

consulto.jpgHa qualcosa di strano l’interesse suscitato in questi giorni dal Parco della Pace di Grottarossa, ovvero Parco Papacci. Se fosse un malato lo definiremmo accanimento terapeutico. Per carità, che ben venga. Che l’unica area verde fruibile in quel di Grottarossa abbia raggiunto il gradino più basso del degrado e che vada curata è innegabile. Ma che i medici accorrano al capezzale in ordine sparso, ognuno col proprio ricettario e la propria terapia, è cosa ben più strana.

Perché ci meravigliamo? E’ presto detto: nell’arco di 24 ore ben due eventi di pulizia straordinaria, scollegati fra di loro, attendono il parco.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

La prima, nel pomeriggio di venerdì 28 Marzo, indetta dal XV Municipio con l’Ama, l’Ente Parco di Veio, il Comitato Cittadino XV Municipio, Legambiente Parco di Veio, Retake Roma e addirittura due gruppi scout, il Roma 25 e il Roma 30. Puliranno, a leggere il comunicato, la parte adiacente Via Veientana. “Ben accette sono tutte le simili iniziative realizzate dalla cittadinanza” dichiara il Presidente della Commissione Ambiente del Municipio.

E infatti, nel mattino successivo, sabato 29 marzo, al Papacci arriveranno il Movimento 5 Stelle XV Municipio, ancora e nuovamente Retake Roma, il Circolo Vas, il Corpo Forestale dello Stato, ancora il Parco di Veio e l’Ama per pulire bene o male la stessa area.

Eppure l’unione fa la forza è un proverbio vecchio e noto. E sempre valido. Ma tant’è, perché non finisce qui.

Ulteriore lodevole iniziativa autonoma dalle altre è quella del capogruppo SEL del XV Municipio che stanco dell’insostenibile degrado del Parco ha chiesto appuntamento all’assessore capitolino all’Ambiente per ottenere interventi immediati e risolutivi.

Che ben vengano tutte queste iniziative, lo ripetiamo a scanso equivoci. E diciamo pure viva il Papacci. Ma dopo averlo detto ci chiediamo: e tutti gli altri?

Altrettanto accanimento se non terapeutico almeno morale ci piacerebbe infatti vederlo sul Parco Volusia ovvero il parco delle calende greche da anni in odor di apertura e per un motivo o per l’altro mai aperto nonostante tutti i denari pubblici già spesi. Oppure, sempre in tema di denari spesi – per l’esattezza 100mila euro – sul parco urbano dell’Inviolatella, terminato un anno fa, sì proprio dodici mesi fa, e mai aperto al pubblico.
E che dire del Parco Volpi, alla Farnesina, un polmone di 73 pini secolari e 16mila metri quadri agonizzante da decenni? E i 41mila metri quadrati del Parco Colli d’Oro a Labaro ridotti a cantiere abbandonato?

Sono solo degli esempi, l’elenco è ben più lungo.

Quindi, cari dottori in questi giorni al capezzale del Papacci, dopo aver preso la temperatura, misurata la pressione, fatte le flebo e rifocillato il malato guardatevi attorno: il Papacci non è il solo da guarire, la corsia è molto affollata.

Claudio Cafasso

© RIPRODUZIONE RISERVATA

21 COMMENTI

  1. Presto detto, il M5S del XV municipio aveva chiesto molto tempo fa una autorizzazione per poter fare la pulizia del parco ridotto in uno pietoso stato di abbandono, cosa più volte denunciata dal MoVimento.
    Il caro Torquati, sempre a corto di idee, per averne basterebbe semplicemente dare ascolto ai cittadini, ci scopiazza sempre allegramente. E così ha avuto la brillante idea di anticiparci. Bene, benissimo, noi come cittadini siamo contenti, speriamo che il grosso del lavoro lo faccia la sua allegra combriccola, così il giorno dopo il parco tornerà fruibile e ci risparmierà il grosso del lavoro..
    Stavamo valutando di estendere queste iniziative nei vari punti degradati del municipio, che non mancano, così Torquati e la sua solerte squadra finalmente daranno attenzione e soluzione a problemi annosi. Vedete, per il M5S certe iniziative non servono per avere visibilità, ma per dare soluzioni, e già veder risolvere per nostra paura, questioni annose è una bella vittoria per la collettività e non per il MoV.

  2. E lei pensa che “l’allegra combriccola” passi le sue giornate a studiare come battervi sul tempo ? Ma per favore siate seri ! E inoltre non sono le ramazzate episodiche che risolvono i problemi dei parchi, occorrono interventi strutturali e progetti ben pensati, ne siete capaci ? Se si fatevi sotto invece di stare a preoccuparvi del copyright di una mezza giornata di pulizia !

  3. che posso dire.cafasso ha ragione.

    siamo il municipio con piu’ verde, abbiamo all’interno un parco regionale immenso e bellissimo.

    ma del’inviolatella?del parco volusia?del borghetto san carlo?di isola farnese?….tutto tace……invece di sviluppare una possibilità economica della “green economy” , fanno a gara a chi deve essere piu’ AMA.

    solo una parola…..ridicoli.

  4. “Around 3,500 employees are hired every year in Yellowstone to provide service for the nearly 3 million visitors who annually visit the park.”, Yellowstone National Park.
    Copiamo molto spesso le schifezze dall’america, ma mai le cose giuste.nessuna possiblità di salvarsi.stiamo facendo la lotta dei “bambini” a chi c’e l’ha piu’ lungo.io mi vergognerei fin al midollo.aggiungo che quel lavoro dovrebbero farlo autorità i cui manager sono strapagati, ed invece di chiedere la testa di chi non si interessa, per un dovere a lui demandato, si fanno queste “bambinate”.mammamia che paese.

  5. Mi scusi signora Daniela, premetto che io non sono del Movimento 5 Stelle, ne sono impegnato in alcun partito politico, lo dico prima per non essere accusato subito dopo questo mio commento di esserlo.

    Dal suo commento credo di percepire che lei appartenga al partito di maggioranza, cioè quello che da circa un anno ci governa, bene io credo che i “progetti ben pensati” per realizzare “interventi strutturati” siano compito prima di tutto della forza politica che ci governa.

    E lei crede che in quest’ultimo anno sia stato mai fatto qualcosa che vagamente possa assimilarsi a un “progetto ben pensato di interventi strutturati”?

    Lo stato di abbandono dei nostri parchi in tutto il XV Municipio è sotto gli occhi di tutti.
    Sia la scorsa giunta che questa di adesso non hanno mai fatto nulla per migliorare questa situazione, anzi le cose sono andate sempre più peggiorando.

    Quindi non credo che chi non è in grado di garantire nemmeno la normale amministrazione di tutela e manutenzione del verde pubblico e il suo decoro
    possa elargire consigli su come farlo, non sarebbe credibile.

    distinti saluti.
    Ulderico

  6. Il problema è chi sta alla guida del Municipio? Se non sbaglio c’è il pd. Quindi se gli organi competenti non sono all’altezza di gestire la pulizia di un parco con “interventi strutturali e progetti ben pensati”, i movimenti interessati alla decenza del bene pubblico si organizzano con “ramazzate episodiche”. Il fine della pulizia del parco Papacci è anche sensibilizzare i politici ad organizzare serie pulizie periodiche in tutti i luoghi pubblici. Se i politici non sapranno adempiere al loro mandato, i cittadini continueranno a pulire i vari parchi della circoscrizione. Questo in attesa che i politici che tanto promettono in campagna elettorale, mantengano le loro facili promesse in campagna elettorale.

  7. che proposta fornisce il M5S?in che tipo di provvedimento ha presentato il suo “piano” di recupero e valorizzazione delle aree verdi del XV?pregasi postare i link, grazie.

  8. basta chiacchiere sui copyright sono mesi che aspettiamo delle panchine dove poterci sedere,un parco giochi per i nostri figli;per ora ripuliamo le nostre strade dai manifesti abusivi.Il cemento liquido è il nostro concime e di progetti ben pensati siamo siamo vittime.Questa è Valle Muricana,municipio xv,Roma.

  9. la domanda di Stefano la girerei al partito che ha vinto le ultime elezioni amministrative (che io sappia il M5S sta all’opposizione con un solo consigliere), quindi è il PD che ci deve postare il link del suo piano di recupero e valorizzazione. E dirci anche perchè non siamo stati informati di questo piano e non se ne vedono ancora i primi effetti concreti.

  10. Propongo delle figure Civiche di Quartiere (AMBIENTE E DECORO) .

    Costituite da giovani laureandi oppure appena dismessi dalle scuole dell’obbligo che fanno servizio civile (per scelta) nel proprio quartiere , acquisendo dei Tiket di credenziali nel mondo del Lavoro ed avere perchè no un contributo che li faccia sentire UTILI per il PROPRIO quartiere , Utili per il proprio PAESE ITALIA .
    Questo contribuirebbe a PIANTARE sin da giovani la cultura del rispetto verso il Bene Pubblico, Condividendo uno dei beni piu’ preziosi , Il contenitore Ambiente in cui Viviamo.

    Elevare multe salate per chi sporca , iniziando da coloro che gettano il pacchetto di sigarette , TOLLERANZA ZERO e piano piano Guadagnare UNA CULTURA che non e’ stata mai coltivata .
    Se poi riusciamo ad essere corretti nel fare azioni Meritorie magari di pulizie programmate , sarebbe un modo propedeutico per sviluppare una sensibilità Costruttiva ALTRUISTA senza contrapporsi perche’ fatta per bisogno , necessita’ e non SPECULAZIONE SULLA VISIBILITA’ .

    Chi ha sbagliato non dovrebbe avere difficoltà ad ammettere l’errore , facendo un mea culpa , considerando le scuse vere un elemento di UMANITA’ Salutare per LUI e l’intera collettivita’.

    VEDERE in maniera miope solo gl’interessi di partito CI fa perdere dei tratti di Umanita’ IMPORTANTI e CHE SONO UNA RICCHEZZA che non ci si puo’ piu’ permettere di essere dispersa.

  11. è davvero assurdo che, vivendo all’interno di una riserva, non ci sia un solo punto di verde accessibile e ben tenuto….. francamente mi sarei aspettato di più da questa nuova compagine governativa, vorrei tanto sbagliare, ma credo che nel breve non sarà aperto e reso accessibile alcuno spazio verde.

  12. Comunque vada sara’ un successo .
    Finalmente il parco Papacci e la via Veientana saranno ripuliti dalla mondezza e anche da scarti pericolosi , poi chi e come ha pensato organizzato e realizzato questo “accanimento” magari un giorno sarà’ più’ chiaro a tutti ,ma io almeno saro’ un pochino più’ sicuro quando porterò’ i miei e bambini a giocare in quel parco.
    Certo molto ci sarebbe da fare , rimettere a posto i giochi o mettere in sicurezza quelli pericolosi , tinteggiare e rimettere a posto muretti e strutture in legno e altro ancora.
    La cosa più’ importante e’ che il parco e’ di tutti e tutti lo dobbiamo amare, rispettare e magari aiutarci tutti insieme a mantenerlo pulito e sicuro , questo e’ il concetto che deve passare e che dovrebbe essere una linea guida per tutti.
    Esiste la teoria delle finestre rotte , se un teppista rompe un vetro di una finestra e nessuno la ripara molto probabilmente qualcuno ben presto faccia lo stesso dando inizio ad una spirale distruttiva. Appunto in questi casi l amministrazione dovrebbe essere più’ solerte a sanare situazioni pericolose come i giochi dei bimbi o altre situazioni di degrado.
    Gli altri parchi ? intanto cominciamo dal Papacci come luogo simbolico di rinascita della cura del bene comune e poi piano piano passeremo a tutti gli altri parchi della Cassia e di Roma ma anche delle singole strade con il medesimo concetto.

    Creiamo anche delle figure di riferimento per il decoro, ma soprattutto cominciamo tutti indistintamente a proteggere il nostro territorio.
    Io personalmente cerco solamente questo.

  13. Il 1 ottobre 2013 ho tramesso per posta elettronica all’Ufficio Relazioni con i Cittadini (URC) voluto dal Sindaco Marino la seguente “Proposta pratica per dare immediato lavoro a molti giovani disoccupati”: Se la raccolta differenziata porta a porta venisse assegnata a tante cooperative di giovani disoccupati per ognuno dei rifiuti riciclabili (vetro, plastica, carta, legno, ferro, umido ecc.) da portare alla più vicina fabbrica (individuata preventivamente dal Comune) che pagherebbe comunque il corrispondete prodotto portato come scarto, con il ricavo ottenuto in questo modo si arriverebbe a pagare una parte se non tutto lo stipendio mensile dei giovani delle cooperative, abbassando conseguentemente non solo la tassa dei rifiuti a vantaggio quindi dei cittadini, ma riuscendo forse a pagare mensilmente con l’altra parte risparmiata anche tutta un’altra serie di cooperative di giovani disoccupati per assegnare a loro il compito di tenere in perfetta manutenzione i parchi ed i giardini pubblici delle nostre città, nonché il verde di arredo urbano, se non anche di vigilare al tempo stesso sull’eventuale smercio di droga e di far giocare i bambini, lasciando alle mamme la libertà di chiacchierare del più e del meno fra di loro.

    Si otterrebbe in tal modo anche di ridare un certo decoro alla città liberandola dei cassonetti, a vantaggio anche di ulteriori posti macchina, e soprattutto si metterebbe fine in un certo tempo limitato alle discariche da una parte ed agli inceneritori dall’altra, togliendo a Regione e Province l’incubo di dover individuare nuovi siti da inquinare.

    Se per la manutenzione del verde pubblico la strada non fosse finanziabile nel modo suddetto, né con altri fondi del bilancio comunale, si potrebbe allora chiedere ai cittadini di ogni quartiere di Roma (ad esempio da 20.000 a 50.000 abitanti) di versare a testa ogni mese un euro, come contributo di solidarietà, per dare lavoro a cooperative di giovani disoccupati ma esclusivamente dello stesso quartiere: in tal modo si avrebbero quartieri con il proprio verde sempre perfettamente in ordine, di cui andare orgogliosi anche e soprattutto per avere dato lavoro praticamente ai propri figli o comunque ai figli di cittadini pur sempre dello stesso quartiere.

  14. Una proposta, questa del Dott. Bosi, che trovo veramente eccezionale.
    Io come cittadino darei volentieri un euro al mese per avere i parchi e il verde pubblico in ordine e contemporaneamente aiutare l’occupazione giovanile.

    Complimenti per l’idea.

  15. finalmente leggo da qualcuno, rodolfo bosi, una “piano”, una progettualità.questo secondo me,serve.E’ necessario avere persone che hanno individuato un percorso, una strada, non una banda di “pulitori”, con tutto il rispetto per quelli che lo fanno per lavoro.
    Mi domando se all’interno di queste iniziative ci sia un percorso, su una progetualità, una mostra di quello che potrebbe diventare un “parco”, dei prodotto enogastronomici che ivi vengono prodotti o che potrebbero essere prodotti.
    Invece sono convinto che sarà come al solito l’ammasso di persone che si limitano al “vetro rotto”.

    Ecco il vetro rotto!!!Ripariamolo……due settimane dopo e’ di nuovo rotto.

  16. in risposta a Daniela posso dire che “gli interventi strutturali e progetti ben pensati” da parte del PD non se ne sono mai visti ne risulta inevitabile che la gente comune e l’opposizione provi quanto meno a rendere accessibili questi luoghi dimenticati da chi in campagna elettorale aveva promesso la loro degna restituzione alla collettività. Fa sorridere come l’amministrazione attuale che ha il potere di presentare “interventi strutturali e progetti ben pensati” copi la semplice idea di ripulire il parco anticipando gli altri , non è una gara a chi pulisce di più ma un dovere di cui il PD dovrebbe farsi carico appunto attraverso programmi di interventi definiti di cui purtroppo ancora non se ne vede traccia.

  17. FYI
    La proposta di Bosi è esattamento quanto fanno in Brasile dove una lattina di birra di alluminio ritorna in circolo dopo un mese perchè PAGANO le fabbriche per ogni kg di lattine che la gente riporta.
    In quanto a sovvenzionare i parchi già lo facciamo con la tassa sull’AMA , IRPEF, IVA, etc etc.,
    Idee Ottime, ma è chiaro che senza un piano NAZIONALE..ovvero una maggioranza sensibile più al benessere dei cittadini che agli F35 di cosa parliamo?!

    Tornando a bomba.
    La questione sulla gestione del patrimonio comune (allargo la questione) secondo la mia personalissima opinione è un’altra.

    Ci si può ragionevolmente aspettare che un’amministrazione municipale gestita da un Partito possa mettere in difficoltà se non addirittura sotto scacco un’amministrazione comunale gestita dallo stesso partito ? Sarò più esplicito: quanto durerebbe un presidente di partito che si mette a fare azioni, denuncie, ricorsi e montagne di solleciti per inadempienza del Comune ?
    Se la vostra risposta è no, allora vi siete anche risposti sul perchè stiamo (e staremo) cosi almeno fino alle prossime elezioni.

    Esprimo solo opinioni a titolo personale.

  18. Un vero successo.
    Oggi 29/3/2014 il parco Papacci e’ stato pulito e reso più’ fruibile per i cittadini
    Tra le altre cose e’ stato ripristinato il decoro della tomba dei veienti che versava in condizioni di totale abbandono.
    L unico dispiacere e’ stato il fatto che i volontari, non supportati da nessun ente preposto al mantenimento del parco e alla raccolta della mondezzai raccolta ,sono arrivati ad affrontare l ultima fatica ossia la pulizia della Veientana troppo tardi .
    Inoltre la zona di lavoro sulla Veientana e’ stata delimitata dalla polizia municipale con molta probabilità’ durante il sopralluogo del
    giorno prima e quindi di comune accordo e comunque stanchi del lavoro immane svolto e’ stato deciso di non proseguire con la speranza che le istituzioni facciano il loro lavoro previsto.
    Grazie a tutti i partecipanti.

  19. vorrei ringraziare chi oggi ci ha fatto trovare una bella sorpresa nell’area cani: la fontanella sistemata! Finalmente con un bel getto normale e poi anche con un getto che va in alto per noi umani! È stata messa o martedì pom o merc mattina presto…
    Cmq grazie a nome di tutti anche dei cani!

  20. Buonasera a tutti,
    Ben vengano le operazioni di pulizia dei parchi cittadini, di qualsiasi colore politico esse siano, ma ad oggi 1 luglio 2014 il cumulo di rifiuti asportato dal luogo delimitato dalla Polizia Municipale in Via Veientana e’ stato sempliclemente SPOSTATO davanti l’ultimo ingresso del parco papacci, dove iniziano i pini per capirci, e ovviamente sta aumentando di volume grazie a chi crede che quella sia la nuova discarica.
    Considerando che sta li’ da fine Marzo 2014, aspettano forse che si sposti da solo?! Avete fatto 30 fate 31 come si dice e portate via quel cumulo.IL NOSTRO QUARTIERE NON E’ UNA DISCARICA

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome