Home ATTUALITÀ In attesa dei lampioni riflettori accesi sulla “collina del degrado”

In attesa dei lampioni riflettori accesi sulla “collina del degrado”

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Galvanica Bruni

largo-sperlonga.jpgE’ stata soprannominata “la collina del degrado”: Via Ischia di Castro, Largo Sperlonga, via Pirzio Biroli e dintorni, una zona residenziale nella quale si convive con un pericoloso mix di degrado, incuria, criminalità. Di notte anche qui, tanto per cambiare, i lampioni non funzionano e sicurezza e incolumità dei residenti diventano un miraggio. E vogliamo parlare dei cumuli di calcinacci, dei rifiuti o delle auto abbandonate nelle strade? O delle ambigue frequentazioni sui marciapiedi?

Della situazione se n’è parlato oggi nel Consiglio del XV Municipio che ha discusso e approvato una proposta di risoluzione presentata dal capogruppo PD Marco Paccione.

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Con questo documento il Consiglio impegna la Giunta Torquati “a mettere in pratica tutte le azioni possibili per riqualificare l’area e metterla in sicurezza”.
Ma non solo, con la risoluzione si chiede al Presidente del Municipio di farsi parte attiva nei riguardi del XV Gruppo della Polizia Locale con l’obiettivo di “intensificare i controlli nella zona soprattutto nelle ore notturne” e quello di “convocare un tavolo con le Forze dell’Ordine per affrontare le problematiche della sicurezza nella zona”.

Ultima richiesta: funzionano o no le telecamere installate nel lontano 2010 dalla precedente amministrazione municipale? E quindi, approvando la risoluzione, il Consiglio ha esplicitamente chiesto a Daniele Torquati di “mettere in atto tutte le attività necessarie all’attivazione, il completamento e la verifica del funzionamento del sistema di video sorveglianza installato nella zona”.

A margine della seduta, Marco Paccione, capogruppo PD, così commenta l’avvenuta approvazione del documento di cui è firmatario.
“Ora si riaccendono i riflettori su un’area che da anni è interessata da problematiche legate al degrado, alla microcriminalità e ad abusi abitativi che non solo mettono a repentaglio la sicurezza, ma peggiorano notevolmente la qualità della vita dei cittadini della zona, che da anni attendono segnali e risposte. Sarà proprio dalla lotta al degrado, con la rimozione dei rifiuti ingombranti e dei rottami abbandonati, e dalla sicurezza, con l’implementazione e l’attivazione ad anni di distanza dall’istallazione del sistema di video sorveglianza, l’implementazione dei controlli nelle abitazioni e sulla strada da parte della Polizia Municipale e la convocazione di un tavolo con le Forze dell’Ordine, che si ripartirà grazie a quest’atto”.

È necessario – ha concluso Paccione – dare un segnale nuovo su questi temi, che non sono patrimonio di una parte politica, ma se affrontati in maniera organica e costruttiva, rappresentano un miglioramento per la vita di tutti i cittadini.”

Claudio Cafasso

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5 COMMENTI

  1. Vivo in via Bruni da anni e la situazione un tempo tremenda poi migliorata oggi siamo nuovamente nel degrado più assoluto, il tutto causato da mini appartamenti se così si possono chiamare scantinati di 15/20 mq. affittati abusivamente tra via Stasi e sopratutto il fatidico palazzo di via Bruni 36 dove la zona adiacente la strada che fà angolo con via Stasi è stata più volte chiusa con sigilli in quanto non vi è l’abitabilità nulla di fatto continuano a viverci trans, romeni che arrecano disturbo e danni alla queste pubblica.
    Sarebbe opportuno una volta per tutte sequestrare questi scantinati dove tra l’altro manca il riscaldamento e vengono usate le bombole a gas per scaldarsi nessuno ha intenzione di saltare ina ria e vedere la propria abitazione pagata con il sudore della fronte andare a pezzi per proprietari scorretti ed altrettando scorretti locatari.
    Per quel che concerne i furti non solo la notte occorre un pattugliamento maggiore, ma all’imbrunire se sentite la Polizia di P.zza Azzarita vi confermerà che la maggior parte dei furti in appartamento su tutto il territorio avvengono appena imbrunisce.
    Spero che il Presidente Torquati metta fine ad un degrado e si renda utile

  2. condivido in pieno quanto detto da Alessandra. abito proprio in via Raffaele Stasi e francamente se ci fosse un maggior e costante controllo forse potremmo avere la zona messa in sicurezza.
    vorrei anche aggiungere il disagio della strada di via R. Stasi con buche e senza illuminazione. Non si capisce perchè mai il tratto di via Theodoli e via Bruno Bruni sono state asfaltate nell’Aprile 2013 (periodo elettorale) ed è stata esclusa proprio la nostra strada. Assicuro che, per quanto mi riguarda ed anche altre persone della stessa via, le tasse le paghiamo regolarmente e quindi abbiamo il diritto come gli altri Cittadini di avere i servizi adeguati.
    Solo attraverso questo strumento, il vostro giornale, si potranno risolvere i problemi lamentati. Confidiamo.

  3. che peccato…volevo comprare un appartamento in via ischia di castro..i prezzi sono davvero interessanti. Mi sconsigliate davvero di acquistare nella vostra zona?

  4. @marcello…i prezzi sono interessanti perchè c’è una incuria senza controllo senza che le istituzioni prendano finalmente la situazione in mano.

  5. Salve, volevo sapere se la situazione negli tempi è migliorata e se tutte le strade versano nella stessa condizione di degrado. Sarei interessato a trasferirmi in via stasi con dei bambini, secondo voi si tratta di una scelta del tutto impraticabile?grazie

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