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Manutenzione urbana – l’oblio come metodo ?

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lavori-non-in-corso2.jpgLa manutenzione urbana è sempre un tema di grande interesse per i cittadini e per gli amministratori pubblici avendo  un forte impatto sulla vita quotidiana di ciascuno di noi e sulla vivibilità dei nostri quartieri. La manutenzione urbana non è fatta solo di grandi opere ma anche di piccoli interventi, di attenzione, di cultura del servizio, ed è dalla cura posta ai particolari che poi si misura la qualità dell’operato di chi è deputato ad effettuarla. Ed i piccoli interventi non realizzati, abbandonati, dimenticati sono quelli che risaltano più facilmente, proprio perché  sotto gli occhi di tutti, basta uscire di casa per vederli e per indurre a pensare che l’oblio sia uno dei metodi per affrontarli. Ecco tre foto, tre piccoli banali esempi, nel giro di appena centro metri nel nostro quartiere.

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Prima foto: siamo in via dell’Alpinismo, dove alcuni giorni fa, all’interno dell’area cani, l’Ufficio Giardini del Comune di Roma ha effettuato un servizio di manutenzione degli alberi al termine del quale un’azzoppata transenna è stata abbandonata davanti al cancello. Per dimenticanza, per indifferenza, per incuria, ma ora per quanto tempo resterà lì ?
Seconda foto: pochi metri dopo, siamo in via Pizio. Uno sbilenco cartello stradale è stato imbavagliato a seguito di un intervento della Polizia Municipale, probabilmente perché ritenuto pericoloso per i passanti. Ciò accadeva circa due settimane fa, ma ora per quanto tempo resterà lì ?
Terza foto: pochi metri prima, siamo in via Orti della Farnesina, sul marciapiede del parcheggio interrato di via dello Sci – via del Golf. Dopo la chiusura del cantiere e l’inaugurazione della piazza, avvenuta quasi tre mesi fa, un mini-cantiere abbandonato fa bella mostra di sé. Non si sa chi e come debba terminarlo ed a cosa serva, ma ora per quanto tempo resterà lì ?

Non vorremmo che alle tre domande la risposta fosse una sola: l’espressione liturgica in saecula saeculorum.     

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