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Disgorghiamoci a La Giustiniana

Galvanica Bruni

volontario.jpgQuando suona la campanella i genitori “disgorgano” Via Giuseppe Silla, a La Giustiniana. Da ottobre è infatti ripartita l’iniziativa volontaria pensata per alleggerire il traffico e garantire la sicurezza nei pressi della “Scuola Rosa”. Dura massimo mezz’ora, ma mette a dura prova nervi e riflessi di decine di genitori e bambini.

L’iniziativa era stata effettuata in via sperimentale alla fine dell’anno scolastico 2012-2013 con esiti positivissimi. Incassato quindi il sostegno del Consiglio d’Istituto anche per il corrente anno, da ottobre, a cura dell’Associazione “Amici della Giustiniana”, ha ripreso vita il progetto “Disgorghiamoci” pensato per decongestionare la viabilità all’incrocio tra via Cassia e via Giuseppe Silla, sede dell’Istituto comprensivo scolastico “La Giustiniana”.

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Armati di pettorine catarifrangenti (oltre che di buona volontà e pazienza) un gruppo di genitori è dunque tornato all’opera e ogni mattina. Dal lunedì a venerdì, è lì che sbroglia la matassa che si determina al suono della campanella: l’ingresso pedonale al cortile della scuola, raggiungibile dal marciapiede è all’inizio di via Silla.
Pochi passi più avanti, sullo stesso lato della strada, un cancello automatico scorrevole garantisce l’accesso ad un parcheggio per il personale scolastico, le vetture con il permesso per i disabili e i pulmini per il trasporto degli studenti.

Una “massa critica” di vetture e pedoni concentrata in meno di trenta metri, su una strada larga il minimo indispensabile per garantire i due sensi di marcia che però sono spesso ridotti a uno dalla fila di vetture parcheggiate – nonostante gli espliciti divieti di sosta e di fermata – sul lato della strada opposto a quello della scuola.
Un imbuto sul quale si strozza anche il passaggio dei residenti di via Silla, una strada senza uscita che serve circa 250 appartamenti.

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Lo sfogo disordinato di questa e di altre strade parallele su via Cassia è noto a chi attraversa nelle ore di punta questo tratto di consolare, tra via della Giustiniana e La Storta.

L’obiettivo del progetto è rispondere in maniera partecipata ad un’esigenza del nostro quartiere con azioni semplici. La repressione dei comportamenti sbagliati da sola non può bastare. E’ facendo crescere una nuova consapevolezza in tutti gli accompagnatori, le famiglie e gli alunni che possiamo fare un salto di qualità: insieme possiamo cambiare le cose in meglio“, spiega Mario Marcovaldi, uno dei coordinatori del progetto nonché membro del Consiglio d’istituto dell’ICS.

I volontari, rapidamente cresciuti da tre ad una decina, contano tra le loro fila alcuni papà e una mamma degli alunni della scuola primaria e secondaria, cui si aggiunge un brillante nonno. Si alternano nel servizio con un calendario settimanale, scoraggiano il parcheggio “dell’ultimo minuto” sul tratto iniziale di via Silla, invitando a scorrere oltre e offrendosi anche per accompagnare i bambini fatti scendere “al volo” dalle vetture.

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Lavorano per ridurre al minimo il frenetico accavallarsi di mezzi a due e quattro ruote agli incroci. Presidiano due attraversamenti pedonali sulla Cassia tenendo possibilmente liberi i marciapiedi all’altezza delle strisce.

Le difficoltà maggiori” spiega Ivano Bellucci “le abbiamo incontrate all’inizio, quando non tutti capivano cosa stavamo facendo. Qualcuno ha pure pensato che tenessimo il parcheggio per qualche amico! Mano a mano i genitori stanno collaborando e con l’accompagnamento dall’auto alla scuola abbiamo trovato la giusta sinergia e ridotto di molto il traffico su Via Silla“.
Ora la gente li saluta con cordialità, porta loro caffè e cioccolatini, li sostiene apertamente.

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Una volta consolidato il progetto, ora gli Amici della Giustiniana pensano a come migliorare ulteriormente la situazione anche con l’aiuto delle istituzioni municipali.

Abbiamo invitato il Presidente del XV Municipio, Daniele Torquati – conclude Bellucci – a costituire un Tavolo di Lavoro con la cittadinanza de La Giustiniana per realizzare un percorso/progetto che, con lo spirito di collaborazione, partecipazione e confronto che caratterizza gli Amici della Giustiniana, ci porti a realizzare i cambiamenti che il quartiere anela“.

E in attesa della costituzione del Tavolo intanto alcune sensate proposte sono state già avanzate. Tutte dettate dal buon senso, tutte di non difficile attuazione.

Ad esempio, chiedono che venga migliorata la cartellonistica e la segnalazione di attraversamento scolari sulla Via Cassia, nei pressi della scuola, e di modificare l’attuale regolamento per la fruizione del servizio di scuolabus che, così com’è oggi, fa sì che il bus viaggi con numerosi posti vuoti.

Chiedono anche di trasformare l’area contigua alla scuola, attualmente senza alcuna apparente destinazione utile, in zona adibita a parcheggio piuttosto che modificare l’incrocio tra Via Cassia e Via Silla smussando maggiormente gli angoli dei marciapiedi in modo che l’accesso alla via sia meno strozzato.

E vorrebbero che il XV Municipio sostenesse un’alternativa reale all’uso dell’auto per accompagnare i figli a scuola promuovendo anche nel suo territorio il “Piedibus”, iniziativa sostenuta dal Campidoglio.

Sono tante le idee degli Amici della Giustiniana che nel loro operato si muovono però sempre ispirati dalla ricerca del dialogo e del confronto costruttivo con le istituzioni, la scuola e le famiglie. Perché il loro obiettivo è chiaro e preciso: rimettere la scuola al centro del quartiere, integrarla, farla crescere con il territorio e per il territorio, ridare centralità al concetto di formazione continua e crescita culturale dei cittadini della Giustiniana. (red.)

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2 COMMENTI

  1. Voglio una piazza alla Giustiniana! Voglio una piazza come Cristo comanda. Tanti anni fà Veltroni promise una nuova ” centralità ” anche sulla Cassia. Io sperai che intendesse una piazza con un porticato, cinema, bar e negozi, insomma un luogo d’incontro come in un qualsiasi sano paese di provincia. Mi illudevo. Pensava ai soliti agglomerati di palazzoni dormitorio! Ora tutti questi nuovi residenti si riverseranno nell’igorgo della Giustiniana!
    Coraggio

  2. Carissimi,
    in una delle foto si vede una bella macchina in sosta di massimo intralcio, cioè proprio all’inizio di via Silla dove dovrebbero passare gli scuolabus.
    Ma è possibile che manchi proprio il senso della misura?
    Va bene una macchina con due ruote sul marciapiede, ma posteggiare proprio all’ingresso di via Silla!! Come si fa?
    Auguri cari “Amici della Giustiniana”. Ne avete di lavoro da fare.

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