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Ice for Life, in volo verso la solidarietà a Tor di Quinto

Galvanica Bruni

ice-for-life.jpgIce Park presenta “Ice For Life”, un progetto ideato dall’Axel Roma Ice Academy e nato per aiutare attraverso il pattinaggio su ghiaccio bambini con disabilità o difficoltà di qualsiasi genere. “In volo verso la solidarietà” è la prima edizione di questo progetto sviluppato in collaborazione con l’Associazione ArteMusia: un evento per analizzare – alla presenza delle Istituzioni – il valore aggiunto che lo sport può offrire nello sviluppo psicofisico dei ragazzi diversamente abili.

L’appuntamento è per sabato 30 novembre, alle 17, in viale Tor di Quinto, 55/57. Saranno presenti l’Assessore capitolino allo sport Luca Pancalli, Svetlana Celli, Presidente della commissione sport di Roma Capitale, e Daniele Torquati, presidente del XV Municipio, per una giornata di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, dei giovani, delle famiglie su come ottenere una maggiore integrazione sociale attraverso lo sport.

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In questa occasione verranno consegnate borse di studio a ragazzi autistici dell’Associazione ArteMusia, perché inizino un percorso sportivo specifico sul ghiaccio e possano avere la possibilità di scoprire un nuovo modo di relazionarsi con il mondo esterno. Il pomeriggio si concluderà con una esibizione del settore agonistico della scuola dell’Axel Roma Ice Academy.

Ice Park ha voluto ospitare nella sua struttura questo evento nella convinzione che la disabilità sia parte integrante della nostra società e come tale è necessario che con essa ci si rapporti, nel modo più sereno e chiaro possibile. Lo scopo di questo evento aperto al pubblico, alle istituzioni ed ai media è far avvicinare a queste tematiche chi percepisce la disabilità ancora come qualcosa di “diverso”, di lontano e poco conosciuto.

“E’ fondamentale parlare di disabilità ai giovani – afferma Mario Pelagalli, Presidente dell’Axel Roma Ice Academy – e raccontarla anche attraverso progetti sportivi solidali che possano coinvolgere ragazzi diversamente abili e non. Il progetto che è stato ideato utilizza il pattinaggio come un mezzo piuttosto che come un fine, i ragazzi che partecipano pur non facendo parte di gruppi agonistici, potranno sentirsi comunque parte integrante di una società che non li esclude discriminandoli. Il progetto Ice for Life nasce proprio con questi scopi e dimostrerà che basta poco per unire mondi che possono sembrare così distanti.”

Alessio Bellini – Presidente di ArteMusia – spiega che al progetto Ice for Life “prenderà parte un team di professionisti, composto da uno psicologo, un educatore, un assistente sociosanitario, istruttori e maestri tesserati FISG, che seguirà direttamente la realizzazione del progetto in tutte le sue fasi. Lo scopo è far acquisire ai ragazzi nuove abilità nella coordinazione motoria, favorire la collaborazione, facilitare nuove opportunità di integrazione sociale in ambienti esterni diversi, stimolare l’attività cognitiva, aumentare abilità di autonomia personale e sociale, rinforzare l’autostima”.

Ice Park è un villaggio invernale che per 200 giorni accoglierà il pubblico nella ormai nota location di viale di Tor di Quinto che ospita la più grande pista olimpionica al coperto di Roma: 60×30 metri di ghiaccio a disposizione sia degli amanti del pattinaggio libero che di coloro che vorranno frequentare i corsi tenuti dalla scuola AXEL Roma Ice Academy.

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