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XX Municipio – Andrea Antonini eletto Presidente della Commissione Trasparenza

Galvanica Bruni

Comunicati Stampa - VignaClaraBlog.it“Oggi al XX Municipio una maggioranza di centrodestra senza vergogna ha eletto a Presidente della Commissione di Garanzia – riservata all’opposizione – il Capogruppo de La Destra “, così dichiara Alessandro Sterpa, Capogruppo PD del XX Municipio, in un comunicato stampa di pochi minuti fa.

“Antonini, già candidato Presidente de La Destra, il cui Partito guidato da Storace sta entrando in maggioranza in Comune, non solo ha sostenuto pubblicamente la candidatura di Giacomini al ballottaggio, ma ha anche votato a favore delle linee programmatiche del Presidente Giacomini in Aula. Si tratta di un attacco alle garanzie istituzionali per le opposizioni in virtù del quale al PD e all’IDV, vere ed uniche forze di opposizione in Municipio, è stato sottratto uno strumento di controllo e vigilanza che il Regolamento riserva all’opposizione.

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Crediamo che quanto successo mini i fondamenti della convivenza politica. Chiediamo al Presidente Giacomini di farsi garante delle regole democratiche nel Municipio e di assicurare che al PD o all’IDV sia possibile svolgere il compito che loro spetta come forze di opposizione.

Ci si chiede – prosegue Sterpa – se ci sia qualcosa cha il PDL del Municipio XX debba nascondere per essere costretto a forzare le regole ed assicurarsi il controllo della Commissione Trasparenza. Nella precedente Consigliatura, la Commissione Trasparenza, da me presieduta, aveva svolto un egregio lavoro affrontando la vicenda della discarica e del residence di Via Mastrigli e quella di Via Due Ponti.

Forse l’azione della Commissione Trasparenza aveva toccato interessi troppo vicini al PDL del Municipio XX ? Ci auguriamo che sia solo una coincidenza che ciò avvenga proprio quando alcuni hanno fatto notare che la proprietà del residence di via Mastrigli ha lo stesso cognome di uno dei candidati del PDL. Noi speriamo – conclude Sterpa – che sia una pura coincidenza quella dell’omonimia e ci auguriamo che il centrodestra faccia presto chiarezza su questo punto. Noi lavoreremo per dare trasparenza a questa brutta pagina della vita politica del Municipio.

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9 COMMENTI

  1. Gent. On Sterpa,
    non essendo molto pratica di politica magari mi sbagliero……….
    ma a rigor di logica la maggioranza e l’opposizione si differenziano dal fatto che una è quella che vince e l’altra è quella che perde.
    QUINDI……
    La destra se non mi sbaglio ha perso le elezioni in xx municipio, infatti Antonini che era il candidato presidente della destra non è presidente ma semplice consigliere
    di opposizione.
    QUINDI…..
    Ha tutti i diritti nel fare il presidente della commissione trasparenza !!!!!

    sbaglio ?

    Gli chiedo per il rispetto di questo serio blog………. BASTA!!!

  2. Cara Carla, noi donne abbiamo un vantaggio sui maschietti ed è quello di essere più sensate e razionali. Non smentire questa sacrosanta verità, ti prego, ed osserva le cose con un po’ più di distacco. Nel nostro Municipio la Destra quando vuole è maggioranza (per esempio quando si schiera con il Popolo delle Libertà) e quando vuole è opposizione. Molto comodo secondo me, ma ti concedo che sia sempre opposizione. Ma opposizione è anche l’Italia Dei Valori ed opposizione è anche il Partito Democratico. Ma visto che per regolamento alla opposizione spetta solo la presidenza della commissione trasparenza, sai dirmi perchè secondo te era un dirittto che venisse assegnata alla Destra ? E perchè no ad un altro partito di opposizione, magari a quello che vuoi o non vuoi rappresenta il 40% dei cittadini di questo municipio ?
    Cara Carla, mi sono permessa di suggerirtelo già un’altra volta: guarda con i tuoi occhi ed ascolta con le tue orecchie.
    Buona notte.
    Clara

  3. Nel rispetto del blog e della Politica occorre precisare che l’assegnazione della Presidenza della Commissione Trasparenza la si assegna a chi sta all’opposizione non a a chi perde. I due aspiranti presidenti Molinari e Antonini che pur perdendo hanno sostenuto pubblicamente la candidatura di Giacomini al ballottaggio ed hanno anche votato a favore delle linee programmatiche del Presidente Giacomini in Aula, si sono palesemente posizionati a favore della maggioranza e per questo premiati. Purtroppo la presidenza Antonini mortifica il tradizionale gentleman’s agreement che sino ad oggi ha caratterizzato i rapporti tra maggioranza ed opposizione (e non tra chi vince e chi perde).

    Claudio Marinali
    333-2584320

    p.s. quelli del Municipio sono solo Consiglieri. Almeno loro non chiamiamoli On.

  4. la passione per le “sedie” è veramente trasversale, fa brutti scherzi e fa perdere la testa anche ai migliori…
    principi politici, coerenza, etica …. che brutta fine che hanno fatto e per così poco …
    ….. se questa è la stoffa (e staremo a vedere) chissà che vestito ne verrà fuori ….non è più come una volta, signora mia ….

    una domanda da parte di un profano: ma chi è che decide a chi va la rappresentanza dell’opposizione ? il presidente del municipio? il consiglio municipale? i segretari dei partiti?

    Si tratta di una decisione presa sulla base della qualità delle opposizioni (simpatia, destra/sinistra, roma/lazio) oppure sulla base dei risultati elettorali, cioè la la rappresentanza nelle istituzioni (commissione trasparenza) va alla lista elettorale delle opposizioni che ha conseguito il maggior numero di preferenze?

    Mi sembra che ci sia un pò di confusione nella interpretazione dei principi di rappresentanza democratica.

    Rivoltiamo la frittata: se alle elezioni avesse vinto il PD e il consiglio, o chi per esso, avesse deciso di dare la presidenza della commissione trasparenza metti caso a rifondazione comunista che avesse corso per fatti suoi e avesse raggranellato il 3% e non alla PDL che avesse preso, tanto per dare i numeri, un 40% dei voti?

    Domanda: questo sarebbe stato accettabile secondo i principi democratici ?

    a me ‘sta storia me sembra proprio ‘na schifezza …. ma chi è ‘sto premio nobel che si è inventato questa interpretazione qualitativa dei principi democratici (numerici e quantitativi) ?

    Gran brutta storia…. vaccillano i principi democratici ….

    C’è del marcio al Municipio XX.

    Something is rotten in the state of Denmark.
    Hamlet Act 1, scene 4, 87–91

  5. Credo di non essermi spiegato. Posto che “In politica, l’opposizione è la condizione di chi, in un sistema decisionale, non è d’accordo con le tesi della maggioranza dei decisori.” (wikipedia) chi approva in aula la linea della maggioranza non puo’ essere considerato opposizione.
    Chiarito quindi che l’equazione perdente=opposizione non esiste, cliccando su questa pagina del sito del Comune di Roma (Regolamento Municipale del XX) si puo’ leggere che: “Al fine di assicurare la trasparenza dell’attività amministrativa e di garantirne lo svolgimento imparziale, è riconosciuta in virtù della Legge 241 del 1990, l’istituzione di una Commissione sulla Trasparenza. La Commissione Consiliare sulla Trasparenza è presieduta da un Consigliere/a dell’opposizione in quanto organo di garanzia.” Percio’ la scelta si sarebbe dovuta semplicemente fare tra uno dei consiglieri Pd o sul consigliere di IDV. Ma ripeto, tutto si basa su un accordo fra gentiluomini. buona giornata
    Claudio Marinali

  6. chiedo scusa, non mi sono spiegato bene:

    sulla base di principi di sana democrazia (ed in un paese normale) la rappresentanza di un organo di controllo spetta alla forza politica di opposizione che ha raccolto il maggior numero di voti.

    i principi di rappresentanza democratica devono essere chiari per tutti e per tutte le situazioni, non devono basarsi sul savoir-faire, il bon-ton, il galateo, il buonismo, i gentelman agriment.

    la democrazia è un concetto aritmetico. chi ha più voti governa, chi ha meno voti fa l’opposizione; tra le forze politiche di minoranza, il diritto/dovere di avere un ruolo di controllo (basato sul criterio della rappresentanza dei cittadini) spetta a chi ha avuto più voti.

    Il ballottaggio se lo sono giocati PDL e PD, giusto ?

    chi ha vinto al ballottaggio deve riconoscere a chi ha perso al ballottaggio, il diritto/dovere di svolgere una azione di controllo democratico, punto. mi sembra pacifico.

    Il PD non ha vinto al ballottaggio? e allora spetta a questo gruppo politico esercitare il ruolo di controllo degli atti amministrativi. adesso non è più così ?

    cambiamo criterio di valutazione:
    vogliamo considerare invece i risultati del primo turno ? e perchè? .. vabbè comunque facciamolo …

    i risultati quali erano ? io non me li ricordo, li butto li ..

    La Destra ha avuto il 3-4% dei voti,
    Il PD ha ricevuto il 38-40% dei consensi.
    L’IDV ha ricevuto quanto, il 3% ?
    L’UDC ha messo insieme il 4% ? boh ?

    domanda:
    quale delle forze politiche di minoranza ha maggiore voce in capitolo per rappresentare la opposizione e avere il diritto/dovere di svolgere un ruolo di controllo nelle istituzioni municipali?

    Possibili risposte:
    1) quella con minore numero di elettori romanisti;
    2) quella con minor numero di elettori che soffrono di fiatella;
    3) quella che ha ricevuto il maggior numero di voti;
    4) quella che conta il maggior numero di elettrici bionde procaci;

    birbanti! so cosa state pensando !!!!!

    ma tutte le vostre risposte, anche le più caste, sono sbagliate perchè al Municipio XX esiste una quinta risposta che sarebbe bene fosse condivisa anche con gli elettori, così, tanto per spiegare come mai uno si alza la mattina e decide di fare le cose alla rovescia, mettendosi le mutande sopra ai pantaloni.

    buon fuoco e fiamme a tutti,

  7. Non voglio entrare nel merito della questione su a chi debba essere assegnata la presidenza della Commissione di Garanzia o Trasparenza che sia però se mi permette Consigliere Sterpa una cosa me la lasci dire: come giustamente da Lei ricordato “Nella precedente Consigliatura, la Commissione Trasparenza, da me presieduta, aveva svolto un egregio lavoro affrontando la vicenda della discarica e del residence di Via Mastrigli e quella di Via Due Ponti.” Io non conosco la situazione di cui Lei ha parlato ma conosco benissimo la situazione che fu presentata alla Commissione Trasparenza, appunto da Lei presieduta in data 24.05.2007 alle ore 13.30 in Via Carlo Poma nr.9. All’ordine del giorno, tra altre situazioni, c’era anche la richiesta di conoscere l’iter amministrativo che aveva portato l’illuminazione pubblica in Via Riccardo BOMBIG a Cesano o meglio che ha portato l’illuminazione pubblica solo su alcuni tratti (!?!?!?!?!?) di Via BOMBIG. Ero presente a questa riunione e Lei avrebbe dovuto dare incarico , se non ricordo male,al delegato Acea per avere informazioni in merito che poi dovevano essere girate allo scrivente. Concludo: ad oggi , nonostante un sollecito del Consigliere Danierle TORQUATI del 24.10.2007 a Lei diretto e di cui ho copia ,di Via Riccardo BOMBIG non ho saputo nulla. Perchè? Forse che in quel caso l’ azione della Commissione Trasparenza andava a toccare interessi troppo vicini… a chi? Mi dica Lei. Michele

  8. perchè il consigliere Sterpa non risponde alla critica che gli ho mosso? Si fa presto a lanciare anatemi……….. e io ancora aspetto una risposta dalla commissione trasparenza da lui presieduta

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