Immortalate addirittura da Dino Risi nella scena finale del suo film “Il Giovedì” del 1963, le scalette di Corso Francia, quelle che conducono su in alto fino a Via Ronciglione, già carenti di manutenzione e pulizia da anni, sono ora addirittura inutilizzabili. Sbarrate a valle e a monte, per motivi di sicurezza, da due reti metalliche a causa di una profonda voragine apertasi circa un mese fa. E così, anche per i piccoli spostamenti locali, l’uso dell’auto diventa ora imprescindibile.
Giusto a un anno fa di questi tempi risale la nostra ultima inchiesta sulle scalette, già allora coacervo di sporcizie, rifiuti, erba alta, bottiglie e siringhe abbandonate.
E non solo. Giunti sulla sommità, sul piazzale Ronciglione, a destra della scalinata non c’era alcuna recinzione, sarebbe stato facile cadere fra le erbacce mentre a sinistra una colonnina in marmo giaceva a terra e l’erba alta nascondeva alla vista vecchi attrezzi meccanici, forse abbandonati dalla ditta che nel 2009 fece l’ultima ristrutturazione (leggi qui).
Beh, oggi la situazione è ancora la stessa. Con un’aggravante.
Circa a metà della scalinata, sulla sinistra salendo, un mese fa si è aperta una grossa voragine profonda tre o quattro metri. Un grosso buco che lascia vedere lunghe radici di alberi e cumuli di sassi sul fondo.
Al degrado si sono aggiunti quindi motivi di sicurezza: se prima, per usare le scalette, occorreva fare lo slalom fra la sporcizia, ora è diventato proprio pericoloso utilizzarle.
La scalinata è stata quindi giustamente transennata dalla Polizia Municipale in attesa dei lavori. Chissà per quanto lo resterà.
Edoardo Cafasso
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LE TRANSENNE MOBILI NON BASTANO!. Ieri ho visto un uomo anziano oltrepassarle e salire la scalinata insieme al suo cane. In questi casi ci vuole più informazione! CARTELLI CHE SPIEGHINO IL PERCHE IL PASSAGGIO E’ CHIUSO, e segnalare bene in che punto si trova il pericolo. IN ALTERNATIVA IL PASSAGGIO DEVE ESSERE INVALICABILE.
O magari sistemarle il più presto possibile visto che sono un collegamento indispensabile per chi abita/lavora in zona.
figurarsi se l’italiano (o il rumeno, è lo stesso) libero, indipendente, indocile, imbecille, si fa spaventare da una transenna o da un cartello ! Vietato Vietare.
la chiusura della scalinata comporta inevitabilmente che per i piccoli spostamenti locali, l’uso dell’auto diventa ora imprescindibile.
Quindi alla nuova Amministrazione che si insedierà a breve bisogna sottoporre subito tale situazione e spiegare bene il gravissimo danno arrecato dalla chiusura della scalinata.
Quindi è necessario chiederne il ripristino immediato e con l’occasione pensare anche a realizzare una cosa che in tutte le città del mondo si realizza in simili situazione ( a Napoli , si a Napoli avete capito bene) ce ne sono tantissime e cioè : un impianto di risalita automatizzato o nel caso in specie una scala mobile all’aperto.
Un politico veramente attento al “suo” territorio dovrebbe capire che tra mille cose da fare , alcune , come questa, avrebbe sicuramente un impatto positivo e di grande utilità per i cittadini della zona.
Finora di questi politici il XX municipio era manifestamente sguarnito, ora con il nuovo che avanza noi cittadini ci aspettiamo più lungimiranza , più competenza e più serietà onesta !!!!!
Alessandro D’Armini
Ingegnere dei Trasporti