Home CRONACA Mercato di Ponte Milvio, 18 nuovi banchi. Gualtieri consegna le chiavi

    Mercato di Ponte Milvio, 18 nuovi banchi. Gualtieri consegna le chiavi

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    ArsMedica

    Nove i box per somministrazione di alimenti e bevande e nove quelli per vendita di prodotti alimentari e non messi a bando dal Municipio XV con scadenza primavera 2024, una settantina le domande ricevute, una dozzina le sedute della commissione valutatrice tenutesi nel corso dell’estate per arrivare alla graduatoria provvisoria a fine settembre e a quella definitiva a fine novembre.

    Due i mesi necessari per espletare pratiche e documenti e finalmente oggi, venerdì 28 febbraio, i diciotto assegnatari degli altrettanti box – che rappresentano oltre il 25% dell’organico dell’intero mercato – hanno ricevuto le chiavi; ora hanno sei mesi di tempo per avviare l’attività.

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    Un gran bel giorno oggi per il mercato di Ponte Milvio che vede così concludersi, dopo anni di mestizia, il primo atto di un passaggio storico e di rinascita.

    La simbolica consegna delle chiavi a uno degli assegnatari che le ha ricevute per conto di tutti si è tenuta nei locali del Centro Polifunzionale – realizzato da tempo nel mercato e in attesa anch’esso di essere assegnato – alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri accompagnato dal presidente del XV Municipio Daniele Torquati con l’assessore al commercio Tommaso Martelli.

    Torquati: “Rinasce un presidio sociale importante”

    “Grazie al Sindaco Roberto Gualtieri che oggi è voluto essere presente alla consegna delle chiavi agli assegnatari dei 18 nuovi box del Mercato di Ponte Milvio, che presto avvieranno la loro attività e che insieme agli operatori dei banchi già aperti, a cui va un ringraziamento speciale per aver resistito in questi anni nonostante la crisi economica e la pandemia, saranno i protagonisti della ripartenza di uno dei presidi sociali e commerciali di riferimento del nostro territorio e di tutti i romani”.

    Così ha dichiarato il presidente Torquati spiegando che “come previsto dal bando, alcuni degli assegnatari vincitori potranno garantire l’apertura prolungata dei banchi oltre l’orario mattutino per andare incontro alle esigenze della clientela; un servizio che si aggiunge alla già presente zona “food court” con tavoli, ombrelloni e sedute, per permettere ai clienti dei banchi di consumare sul posto il cibo acquistato, alla completa riqualificazione del mercato comprensiva di interventi sull’illuminazione e segnaletica interna, alla creazione di una domus ecologica per il corretto conferimento dei rifiuti e alla ristrutturazione dei locali del Centro Polifunzionale”.

    Gualtieri: “Grande soddisfazione”

    “Avere finalizzato un passaggio così delicato e complesso è per noi motivo di grande soddisfazione – ha detto il sindaco Gualtieri – È una scommessa sulla rivitalizzazione di un luogo come il mercato, che in tante piazze e non solo qui è per noi un presidio e non solo un punto commerciale. Sono luoghi con prodotti di qualità, luoghi di incontro, punti di riferimento per i cittadini su cui stiamo investendo e dove innestare nuove funzioni. Abbiamo già aperto al Mercato Trionfale una Aula Studio e potremmo farlo anche qui nell’edificio polifunzionale, che è stato riqualificato”.

    Al via dunque la ripresa

    È questo il primo passo della ripresa, ne sono tutti convinti e c’è da augurarselo di cuore che lo sia perché questo mercato è in sofferenza da troppi anni con un lento declino iniziato già due anni dopo l’inaugurazione avvenuta nel maggio del 2008.

    Nato come centro commerciale con quaranta fra negozi, boutique, bar e ristoranti nei due piani superiori e una settantina di banchi al piano terra, i problemi nacquero presto.
    Il parcheggio interno costava due euro l’ora (poi ridotto a uno), il parcheggio esterno venne aperto solo due anni dopo, non c’erano fermate bus vicine, il 188 venne fatto transitare davanti al mercato solo una dozzina di mesi dopo, Insomma, era mal servito, difficilmente raggiungibile.

    Anche l’idea di centro commerciale fu un flop, i quaranta negozi dei piani superiori chiusero nel giro di due anni. Ci volle l’arrivo di Trony, in una giornata di follia collettiva – era il 27 ottobre del 2011 – per ridare speranza agli operatori commerciali ma non fu così, presto si capì che chi esce con un televisore fra le mani difficilmente va a comprare pesce e frutta, così com’è vero il contrario. Trony poi, per altri motivi, venne chiuso nel febbraio del 2017 marcando fortemente il declino della struttura (riaprirà poi a luglio dopo aver passato il brand a Euronics).

    Nel frattempo, diversi box del piano terra cominciarono a calare definitivamente la serranda mentre altri, gli irriducibili, un vero manipolo, ostinatamente giorno dopo giorno, nonostante le difficoltà, nonostante l’emergenza Covid, hanno tenuto aperti i propri banchi in tutti questi anni. Tanti di loro sono “figli d’arte”, gestiscono banchi che erano dei loro genitori, quando il mercato era sulla piazza, quando colori, odori e suoni s’incrociavano e rimbalzavano in libertà, non costretti fra quattro mura rosse (clicca qui per foto d’epoca).

    Rilancio strategico

    Ma tant’è. Ora rilanciare questo mercato è indispensabile, è strategico per l’economia locale e per il tessuto sociale e culturale di questo spicchio di Roma Nord.

    Ben venga dunque l’intenzione del XV Municipio di proseguire nella ricognizione degli altri banchi chiusi, o morosi, o abbandonati per lanciare un nuovo bando con l’obiettivo finale di riaprire tutto il mercato.

    Claudio Cafasso

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    3 COMMENTI

    1. Riaprire lo sportello oltre che utilissimo sarebbe stato uno strumento di rinascita di un mercato che non è mai veramente decollato, data la struttura labirintica ( una volta entrati spesso non si sa dove muoversi per vedere banchi diversi e non ritrovarsi allo stesso punto o per trovare l’uscita ) e la difficoltà di trovare parcheggio . Personalmente non lo trovo comodo né conveniente rispetto al mercato Trionfale oppure i banchi alimentari dei mercati del martedi e venerdi del villaggio Olimpico dove mi reco abitualmente come tante persone che abitano nei dintorni ….Proverò comunque questo rinnovamento !

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