
Dal 2013, l’azzardo è riconosciuto come una patologia, poiché può generare dipendenza con gravi conseguenze per l’individuo, la famiglia e la vita lavorativa. Nonostante la crescente consapevolezza, il fenomeno continua ad espandersi.
Per quanto riguarda la capitale l’ultimo dato certo è quello del primo semestre del 2024: a Roma, il gioco d’azzardo – in particolare nella sua versione online – ha divorato 4,2 miliardi di euro, coinvolgendo un numero crescente di persone di ogni età ed estrazione sociale con conseguenze devastanti: famiglie disgregate, giovani dipendenti, imprenditori ridotti sul lastrico e un esercito di sovraindebitati che hanno perso case, patrimoni e attività.
Un’emergenza sociale invisibile, che non distrugge solo la persona ma l’intero tessuto relazionale attorno a lui. Il passaggio dal gioco fisico a quello digitale ha aggravato il fenomeno: l’accesso immediato, l’anonimato e la falsa percezione di controllo hanno trasformato smartphone e computer in slot machine.
Il fenomeno, per quanto attiene al territorio di Roma Nord, è entrato nel mirino del Municipio XV con la votazione, nella seduta di martedì 25 febbraio, di una proposta risoluzione finalizzata alla prevenzione del gioco d’azzardo patologico e a sostegno dei cittadini ludopatici.
Col documento votato all’unanimità, il Municipio si appresta a elaborare un piano di intervento sul territorio che metta a sistema le azioni di tutela, monitoraggio e prevenzione al gioco d’azzardo patologico; a creare una rete di servizi a sostegno dei cittadini caduti in dipendenza; a coinvolgere le istituzioni scolastiche del territorio per informare ed educare i giovani; a mettere in campo una campagna di sensibilizzazione rivolta agli esercizi commerciali e a tutte le altre fasce d’età potenzialmente coinvolte nella dipendenza al gioco d’azzardo.
“Sono solo alcuni degli interventi contenuti nel documento votato oggi all’unanimità in Consiglio Municipale che intendiamo mettere in campo per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico e a sostegno dei cittadini dipendenti” dichiarano l’assessore alle Politiche Sociali Agnese Rollo e il presidente dell’omonima commissione municipale, Alfonso Rago.
Si tratta di un fenomeno, sottolineano i due esponenti del XV, “che al pari di altre dipendenze, interessa anche il nostro territorio, con un preoccupante aumento delle ludopatie tra gli anziani e tra i giovani, attratti nella rete del gioco illegale grazie alla facilità di accesso a piattaforme digitali dedicate al gioco online. È quindi un lavoro che porteremo avanti in raccordo con enti e Istituzioni già impegnate nella prevenzione al gioco d’azzardo, rafforzando l’azione a livello locale con le forze dell’ordine, Asl, Associazioni del territorio, Scuole e Parrocchie, per un fenomeno che da sempre rappresenta un elemento di mantenimento delle disuguaglianze sociali e che sempre più favorisce nei soggetti più vulnerabili una vera e propria dipendenza comportamentale, con gravi compromissioni dell’equilibrio familiare, lavorativo e finanziario”.
“La risoluzione votata – concludono Rollo e Rago – rafforza l’azione già prevista dal Piano Sociale Municipale 2024 -2026 che dedica ampio spazio alle fragilità adolescenziali derivanti dalla dipendenza tecnologica e dalla ludopatia, e rientra nel piano di prevenzione e contrasto alle emergenze sociali che con il Presidente del Municipio, Daniele Torquati, abbiamo messo in campo a tutela dei fragili della nostra Comunità.”
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