Torni un altro giorno, mancano le provette. E’ quanto si è sentito dire chi da ieri si è recato a fare delle analisi nel poliambulatorio di via Offanengo, a Labaro. La notizia che ha dell’incredibile è stata da Andrea Deiana, segretario provinciale della Fials, nel corso di un intervento in diretta a “Ditelo a Roma Uno”, la trasmissione condotta da Andrea Bozzi che ogni giorno scava e indaga nei problemi della Capitale.
Stando a quanto ha riferito Deiana, non solo in via Offanengo ma anche presso altre strutture pubbliche del XX Municipio, tutte di competenza della ASL Roma E, pare che da ieri manchino le “provette col tappo blu”, quelle che servono ad una particolare analisi del sangue.
Il disagio maggiore è per coloro che devono fare più d’una analisi per cui, proprio per quella, dovrà poi recarsi in un’altra struttura e fare un secondo prelievo. Due buchi invece di uno.
Alla sede ASL di viale Tor di Quinto nessun cartello avverte della carenza di provette ma alla domanda “posso venire domattina, sabato, a fare delle analisi?” la risposta è stata “venga domattina alle 7.45, se sarà uno dei primi forse ce la farà”.
Secondo Deiana il problema non ha a che fare con i tagli alla spesa sanitaria ma è da ricondurre alla mancanza di capacità organizzativa in seno alla ASL.
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In data odierna, dalla Direzione del Distretto XX della UOC Servizi Territoriali ASL Roma E, abbiamo ricevuto l’invito a pubblicare la rettifica che la stessa Direzione ha richiesto al signor Deiana, segretario provinciale della Fials, in merito alle dichiarazioni rese nel corso della trasmissione televisiva citata nell’articolo.
Poichè la rettifica è stata richiesta all’interessato, sarà nostra cura dar seguito all’invito non appena ci verrà trasmessa dallo stesso.
La Redazione
Roma, 7 marzo 2013
Su invito del segretario provinciale della Fials, sig. Andrea Deiana, e a seguito della richiesta della Direzione del Distretto XX della UOC Servizi Territoriali ASL Roma E, pubblichiamo la rettifica a firma Andrea Deiana alle dichiarazioni dallo stesso rese il 15.2.2013 nel corso della trasmissione televisiva citata nell’articolo.
Per leggere la nota del sig.Deiana è sufficiente cliccare qui.
La Redazione
Roma, 14 marzo 2013