Segregava e obbligava una sua connazionale poco più che ventenne a prostituirsi tutte le notti sulle strade di Roma Nord. L’uomo, un pregiudicato rumeno di 28 anni, è stato colto in flagrante e arrestato dalla Polizia Municipale grazie all’attività investigativa del Gruppo Sicurezza Sociale Urbana che ha permesso di assicurare alla giustizia uno dei tanti aguzzini di prostitute che popolano le notti della Capitale.
La ragazza – come si apprende da un comunicato della Polizia di Roma Capitale – era tenuta sotto stretto controllo senza avere la libertà di allontanarsi dal posto assegnatole neanche per mangiare un panino o prendersi un caffè.
Uno squallido sistema di verifica degli “incassi” consisteva, da parte dell’uomo, nel consegnare alla ragazza un numero predefinito di profilattici dal consumo dei quali era matematico dedurre il numero dei rapporti sessuali consumati.
Solo dopo aver consegnato i guadagni la giovane poteva rientrare nel tugurio dove era costretta a convivere in stato di segregazione.
Una serie di appostamenti, coordinati direttamente dal comandante Maurizio Maggi, hanno permesso nella notte di cogliere in flagrante l’aguzzino proprio mentre accompagnava la sua vittima sul “posto di lavoro”.
Per lui sono scattate le manette e il sequestro dell’autovettura. La ragazza ha ricevuto il conforto e il supporto psicologico delle vigilesse del Gssu e continuerà a essere assistita in un percorso di reinserimento sociale.
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