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Emergenza rifiuti a Cesano

ArsBiomedica

via-bellino-1.jpgQuella dei rifiuti è una questione aperta che si ripresenta a fasi alterne e sempre con le stesse modalità: contenitori colmi all’inverosimile, rifiuti che finiscono per strada mettendo anche seriamente a rischio la sicurezza di automobilisti e pedoni e, contorno perenne, cittadini non proprio civili che approfittando della situazione utilizzano cassonetti di raccolta differenziata per buttarci di tutto. È quanto accade in questi giorni a Cesano.

Una situazione, quella di Via Pietro Bellino, nel quartiere residenziale di recente costruzione, di vera emergenza. Qui i diversi cassonetti per la raccolta differenziata, situati a una manciata di chilometri gli uni dagli altri, sono circondati da colonne di rifiuti che in certi casi sono trasportati dal vento a diversi metri dal luogo dedito alla raccolta, cosicché tutta l’area sta pian piano assumendo l’aspetto di una mini discarica a cielo aperto.

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Una carenza sociale (diversi senza tetto si vedono puntualmente aggirarsi tra i rifiuti in evidente ricerca di qualche oggetto d’uso rimediabile) che si accosta a quella più grave dell’emergenza sanitaria: la via dove ciò avviene è circondata dalle abitazioni, e anziani e bambini del quartiere usano spesso percorrere o giocare su quel tratto di strada.

Ma quale sarà la causa di tanto disagio? Forse l’aumento della produzione dei rifiuti dovuta al periodo festivo? La verità è che gli intervalli di tempo fra una raccolta e l’altra si sono negli ultimi tempi notevolmente allargati e per logica conseguenza, certamente complici le festività, i cassonetti si riempiono all’inverosimile e i rifiuti si ammassano gli uni sopra gli altri fino a formare un raggio di diversi metri.

Il resto lo fanno, come dicevamo, quei cittadini molto poco civili che vedendo una situazione sfuggita di mano tanto alla società di raccolta rifiuti quanto a chi dovrebbe controllare utilizzano i cassonetti per la tanto sospirata raccolta differenziata per scaricare merce che lì c’entra come i cavoli a merenda. Le foto che corredano questo articolo parlano da sole e lo squallido elenco che segue cerca solo di rendere l’idea: materassi, copertoni, stendipanni, oggetti d’elettronica e d’uso domestico, in tali quantità da formare quasi una piccola discarica di quartiere.

Certamente la causa va cercata a monte, e Cesano sembra soffrire in questi giorni quella che è una vera e propria emergenza nazionale.
A Roma, in particolare, la questione rifiuti si trascina da tempo e non accenna a placarsi nonostante la proroga di sei mesi per la storica discarica di Malagrotta. Al contrario, ogni volta che si cerca una soluzione, all’emergenza si aggiunge la feroce protesta degli abitanti del sito destinato alla nuova discarica della Capitale.

In attesa della costruzione del nuovo impianto di Monti dell’Ortaccio il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha deciso di dirottare l’immondizia dei romani verso la discarica di Viterbo che manco a dirlo minaccia picchetti, manifestazioni e blocchi stradali. La storica cittadina medievale deve già accogliere i rifiuti provenienti da Rieti e non accetta il ruolo di smaltitore temporaneo.

Il tutto mentre la tassa sui rifiuti aumenterà del 25% per ogni nucleo familiare e addirittura del 300% per gli esercizi commerciali.

Adriano Bonanni
                                     © riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

 

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4 COMMENTI

  1. Sembra ormai appurato che la modalità di raccolta differenziata applicata in qualche comune della zona, creerebbe tale disagio ai residenti, da preferire il trasporto della busta con i propri rifiuti da scaricare nelle campagne e cassonetti di Cesano.
    La mancanza di pubblicità del punto di raccolta dell’Olgiata per oggetti ingombranti ed altro, ma anche del camion dove consegnare tv ed altri elettrodomestici, di certo non aiuta a diffondere il messaggio che il rispetto del pubblico è fattibile con il minimo sforzo.
    Le attività commerciali che devono smaltire grossi quantitativi di scatole di ogni tipo non dovrebbero scaricare dove lo fanno i residenti, riempendo i cassonetti all’inverosimile.
    La busta dei rifiuti caduta fuori dal cassone porta alla massima espressione della teoria del vetro rotto.

  2. Valle Muricana Italy (Roma Capitale) video DECORO
    Cronologia ambiente e Territorio
    http://www.youtube.com/watch?v=1yIrnY80UsA&feature=share&list=UUhQU4Yf6O0
    JezLpgQgcS7HQ

    CANI SPAZZINI
    http://www.youtube.com/watch?v=0aqw3XFi5JY&feature=share&list=UUhQU4Yf6O0JezLpgQgcS7HQ

    Vecchi filmati modezza
    http://www.youtube.com/watch?v=Gha_GDypwnM&feature=share&list=UUhQU4Yf6O0JezLpgQgcS7HQ

    Nonostante i vari incontri avuti con il responsabile AMA e la commissione competente i risultati sono sempre gli stessi .

    CDQ Karol Wojtyla

  3. Invito tutti i cittadini ad utilizzare questo servizio offerto da AMA
    http://www.amaroma.it/mobile/dillo-ad-ama/
    l’ho utilizzato per segnalare cassonetti rovesciati in via Bellino oppure per richiedere la pulizia dell’area adiacente al cassonetto. Il risultato è che la sera stessa sono venuti a rimettere in piedi il cassoneto rovesciato (rimasto così per circa 10 giorni con la spazzatura che si spargeva per tutta l’area!) e la raccolta dei rifiuti ingombranti abbandonati da persne maleducate di fianco al cassonetto effettuata entro le 24 h successive. Il problema è che ormai le mie segnalazioni sono settimanali, ma d’altronde a me piace vivere nel pulito!!!! Presidente Giacomini & Company, quando verrete a Cesano per chiedere i voti, fatevi un giro per le strade del quartiere, e vedrete il sudicio presente a bordo strada. Certo se anche i cittadini (italiani e non) contribuissero a tenere pulito……..

  4. Approvo e confermo tutto quello che è stato detto dal sig. Bonanni, però vorrei aggiungere che Cesano è diventata anche il serbatoio dell’immondizia di zone limitrofe che effettuano la raccolta differenziata. Infatti molti abitanti di zone quali Bracciano , Anguillara, Formello passano con le loro auto e anche con loro furgoni a fare i loro porci comodi e scaricano tutto quello che non possono fare con la differenziata. Ultimamente dentro i cassonetti si trovano addirittura ( a parte i vari frigoriferi ,materassi e elettrodomestici vari appoggiati) derrate alimentari mai sconfezionate ma scadute di quale chissà supermercato. Io personalmente ho fatto le mie rimostranze ad uno di queste persone e da questi non solo ho ricevuto delle minacce ma anche la risposta arrogante che lui abitava a cesano e pagava la tassa dei rifiuti. Io mi chiedo allora che se veramente risiede a Cesano perché mai per gettare dei rifiuti usa l’auto per recarsi presso i cassonetti!!!! La verità è un’altra: che tutti fanno i loro porci comodi e non c’è nessun tipo di controllo.

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