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Emergenza bagni alla scuola Zandonai di Vigna Clara

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ingresso-zandonai.jpgSono molti anni, c’è chi dice almeno undici, che i genitori degli alunni e il personale, docente e non, della scuola Zandonai protestano per le pessime condizioni in cui versano i servizi igienici della stessa; nonostante questo anche quest’anno nel bilancio di Roma Capitale, approvato poche settimane orsono, non figurano i fondi necessari per i doverosi interventi di ripristino di una situazione di normale decenza a tutela della salute e, come dicono gli stessi genitori, della dignità dei bambini che ivi frequentano la scuola materna o elementare.

Ricevuta la ferale notizia dell’ennesimo mancato stanziamento dei fondi, vista la situazione non più sostenibile (basti pensare che per le elementari c’erano solo 4 WC disponibili per 380 bambini) e visto lo stato di agitazione che montava tra i genitori, il Consiglio dell’Istituto Comprensivo Via della Maratona, di cui la scuola Zandonai fa parte, non ha perso tempo e ha subito richiesto un incontro con gli amministratori del XX Municipio per trovare una soluzione nel minor tempo possibile.

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bagno.jpgPer di più venerdì scorso, in circostanze ancora da chiarire bene, uno sciacquone si è parzialmente staccato dalla parete con caduta di grossi frammenti che per poco non colpivano un bambino; fortunatamente questa volta ce la si è cavata con un grosso spavento e una doccia gelata.

L’incontro richiesto si è svolto ieri mattina e vi hanno partecipato per la scuola la VicePreside Prof. Pecorari, Emanuele De Sanctis e Giuliano Mangili, neoeletti Presidente e VicePresidente del Consiglio d’Istituto, e per il Municipio Marco Perina, Vicepresidente del Municipio e Assessore alla Scuola, e Stefano Erbaggi, Assessore ai Lavori Pubblici, nonché alcuni consiglieri facenti parte delle Commissioni Scuola e Lavori Pubblici.

I protagonisti hanno tutti rimarcato che l’incontro si è caratterizzato per lo spirito collaborativo e il massimo impegno profuso da tutti i soggetti intervenuti per addivenire ad una pronta risoluzione del problema; in particolare il Presidente del Consiglio d’Istituto ci ha dichiarato: ” C’è stata ampia condivisione da parte di tutti circa il reale carattere di estrema urgenza che la vicenda dei bagni Zandonai ha assunto. L’impegno di tutti è trovare la strada più rapida per la copertura dei lavori, che, come è stato condiviso, dovrebbero iniziare auspicabilmente prima di fine anno.”

I primi riscontri alle pressanti richieste dei genitori sono stati immediati: è stata già approvata infatti la procedura di somma urgenza per appaltare i lavori senza dover fare una gara; oltre ai bagni sono stati aggiunti anche il rifacimento dei frontalini, anch’essi in stato tutt’altro che ottimale, lo smantellamento di alcuni cassoni in Ethernit, che erano stati messi in sicurezza pochi anni fa sigillando i locali in cui si trovano, l’installazione di un videocitofono per la scuola materna più altri interventi inerenti soprattutto la messa in sicurezza di alcune parti del cortile. Subito dopo l’incontro si è riunita una giunta municipale, convocata in seduta straordinaria, con l’obiettivo di reperire i fondi necessari per tali interventi.

Infine ci è riferito che già nel pomeriggio di ieri c’erano due idraulici al lavoro che hanno sostituito tutti i rubinetti non funzionanti e ripristinato il funzionamento di due water; nella giornata di oggi dovrebbe anche essere rimesso a posto il bagno nel quale si è verificato il crollo dello sciacquone di venerdì scorso.

Abbiamo raggiunto telefonicamente il Consigliere Daniele Torquati, Capogruppo PD in XX Municipio e vice presidente della Commissione Scuola, che così commenta la notizia: “Come abbiamo già detto tante altre volte, c’è un abuso del ricorso alla somma urgenza che comporta una lievitazione dei costi e una scarsa trasparenza; ci piacerebbe molto di più se situazioni come questa venissero gestite e risolte appostando correttamente i fondi nel bilancio. Nonostante questo, di fronte all’evidente necessità di risolvere urgentemente il problema, pena il forte rischio che la scuola venga chiusa, per senso di responsabilità non ci siamo opposti a che ancora una volta si proceda in questo modo. Vista però l’attuale mancanza di liquidità di Roma Capitale, abbiamo più di un dubbio sul dove materialmente si andranno a prendere i soldi necessari”.

“Infine – conclude Torquati – ho rinnovato la mia richiesta al Vicepresidente Perina di istituire la Consulta della Scuola, che sarebbe, tra le altre cose, uno strumento per garantire una migliore pianificazione degli interventi di manutenzione dell’edilizia scolastica.”

Abbiamo quindi interpellato l’Assessore Marco Perina che, al termine della giunta straordinaria, ci ha dichiarato: “Da parte di tutti è stato dimostrato il massimo impegno per risolvere questa insostenibile situazione nel più breve tempo possibile; posso dire serenamente che oggi questa rappresenta la priorità principale per il XX Municipio. Come giunta ci stiamo già muovendo, di concerto con l’Assessore ai Lavori Pubblici di Roma Capitale Fabrizio Ghera, per trovare i fondi e dare avvio ai lavori.”

↓seppe Guernica Reitano

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3 COMMENTI

  1. COSA ASPETTIAMO???? UFFICIO SCUOLA XX MUNICIPIO COMUNE DI ROMA DICIAMO A VOI!!!!
    GENITORI INDIGNATI E STANCHI,
    SONO ANNI CHE DENUNCIAMO LA SITUAZIONE E LA RISPOSTA E’ SEMPRE LA STESSA : “ADESSO VEDREMO ; SPERIAMO IN QUALCHE FONDO…”
    IL FONDO LO STANNO TOCCANDO CON MANO I NOSTRI BAMBINI!!!!!
    BASTAAAA!!!!!!!! ASPETTIAMO LA DISGRAZIA COSI’ FORSE QUALCOSA O QUALCUNO SI MUOVERA’….. SI’ A COMPASSIONE…….

  2. Ricordo ancora gli anni in cui il XX Municipio era un isola felice, grazie all’esempio ed all’impegno di un Presidente Marco Clark, mostrando che la Destra è capace a Governare i processi Sociali che i Cittadini affidono ai Rappresentanti Politici, certo va detto che era anche un ottima opposizione… Andati a diversi incarichi oggi dopo 5 Anni di gestione di un Presidente che sicuramente è una brava persona ma altrettanto certamente lascia a desiderare come Politico tanto che ci troviamo a commentare una brutta situazione come quella di una scuola dove ogni giorno mandiamo i nostri figli a prepararsi per il futuro e siamo tranquilli in quanto dovrebbero farlo in strutture sicure ed efficienti.

    Che si stia vivendo una profonda crisi è certo ma mi chiedo perchè chi ceglie di far Politica cioè amministrare il quotidiano e prevedere il futuro non abbia messo in campo quelle ovvie forme di attenzione e previsione per non arrivare sistematicamente in Somma Urgenza..?

    Il Municipio più verde e grande di Roma Capitale se condo me non merita questa rappresentaza Politica…

    Come cambiarla..?

  3. Le dichiarazioni a chiusura dell’articolo sembrano contraddire l’apertura dell’articolo… come se i problemi fossero sorti ieri sera. O come se i “dichiaranti” siano sbarcati stamane da Marte. Leo Longanesi diceva che “Gli italiani preferiscono l’inaugurazione alla manutenzione”. L’emergenza eletta a sistema.

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