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Riqualificazione urbana a Labaro: progetti previsti

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Nell’ambito del programma di Roma Capitale “Città dei 15 minuti” il quartiere di Labaro è stato scelto, unico attualmente nel XV Municipio, per realizzare interventi che permettano ai cittadini di raggiungere la maggior parte dei luoghi di proprio interesse (lavoro, scuola, negozi e altri servizi) nel giro di un quarto d’ora, migliorando così la qualità della vita nella comunità locale.

La finalità è pretenziosa ma il cammino per raggiungerla è arduo e ha bisogno di tempo e di investimenti adeguati sia a livello finanziario ma soprattutto di cambiamento culturale.

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È importante essere informati e studiare con attenzione i progetti esistenti per non correre il rischio di essere superficiali e ragionare solo per slogan.
Esistono due documenti fondamentali di programmazione urbanistica approvati dall’amministrazione comunale: il Programma di Recupero Urbano Labaro -Prima Porta – PRU – (ex art. 11 L. 493/93) approvato, in accordo con la Regione Lazio, nel mese di aprile del 2005 e il Master Plan del progetto Città dei 15 minuti approvato nel mese di settembre 2023.

il PRU si riproponeva di recuperare il deficit di servizi nella zona unendo i due quartieri di Labaro e prima Porta con interventi pubblico/privati di riqualificazione di spazi abusivi e inadeguati urbanisticamente.

Sia il PRU sia il Master Plan sono elaborazioni strategiche a cui non ha corrisposto e non corrisponde una progettazione puntuale degli interventi sia per incapacità realizzativa dei soggetti che hanno bisogno di una progettazione ulteriore che metta a disposizione risorse e definisca tempi di realizzazione.

Il Master Plan ridisegna il quartiere di Labaro partendo dalla centralità di via Gemona del Friuli e propone interventi in cui il tratto di strada di via dei Monti della Valchetta (tra via Brembio e piazza Arcisate) diventi parte di una piazza giardino completamente pedonalizzata.

In dettaglio, il progetto, da avviarsi nei primi mesi del 2025, prevede la realizzazione di:

  • una nuova piazza, con sottostante cisterna interrata per la raccolta acque meteoriche da utilizzare per l’irrigazione del parco;
  • un sistema di infrastrutture “verdi”: rain garden, giardino didattico, orti urbani, tiny forest e schermature solari per l’ombreggiamento, strutture leggere con rampicanti, filari di alberi per l’ombreggiamento e il miglioramento del paesaggio;
  • un luogo di sosta con sedute sia in pietra che modulari, per rilassarsi o godere del giardino, e una piccola arena su pendenza per spettacoli o eventi;
  • uno skatepark e un’isola outdoor fitness con attrezzature per l’allenamento all’aperto;
  • una superficie pitturabile destinata all’urbanistica tattica, per installazioni temporanee di arte urbana;
  • elementi di arredo urbano, rastrelliere e stalli per le biciclette;

In questa stessa area nel PRU è prevista la costruzione di un Centro Civico e l’ampliamento della Biblioteca che potrebbero funzionare anche come “Polo Civico” il cui regolamento dei servizi è stato approvato giorni fa in comune.

Si è aperto un confronto nel quartiere e si annunciano riunioni pubbliche per discutere dei progetti e proporre eventuali modifiche. I responsabili del comune si sono detti disponibili al confronto e parteciperanno alle assemblee pubbliche.

La chiusura della strada è una criticità che va studiata meglio. Il problema della mobilità a Labaro è una priorità e si devono prendere misure che diano un segnale di voler affrontare il problema e mitigarne la gravità.

Che l’amministrazione comunale e municipale abbiano deciso a Labaro un investimento in infrastrutture e servizi di oltre 20 milioni di Euro (tra cui l’impianto sportivo con fondo PNRR nel parco di Labaro) è una opportunità che va valorizzata. Allo stesso tempo è una sfida che si può vincere se si coinvolge la comunità locale informando e trovando consenso su misure più ampie che prevedano per l’accessibilità la trasformazione della linea ferroviaria Montebello – Flaminio nella linea F delle metropolitane di Roma, come previsto nel programma della città metropolitana e un trasporto pubblico locale più efficace.

Vincenzo Pira

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