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Cassia – Emergenza rifiuti e sicurezza nei pressi dell’Olgiata

Galvanica Bruni

viatieri.jpgStrade insicure, rifiuti abbandonati. Quando i due fenomeni si combinano fra di loro il mix diventa quasi esplosivo. Come accade ad esempio in via Cassia, all’altezza dell’Olgiata, piuttosto che in via Tieri, distante solo pochi metri. Iniziamo dalla consolare, il cui tratto davanti l’ingresso Nord del comprensorio dell’Olgiata è particolarmente pericoloso: essendo un lungo rettilineo in discesa le auto lo percorrono senza badare al limite di 50km orari previsto e regolarmente segnalato, e gli incidenti, che coinvolgono soprattutto pedoni, avvengono con triste regolarità.

Questo nonostante la presenza di strisce pedonali che vengono ridisegnate a intervalli sempre più ridotti proprio perché cancellate dagli automobilisti che sfrecciano raggiungendo a volte una velocità che supera del doppio quella prevista.

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E pazienza se nei paraggi ci sono un’edicola, un bar e una fermata d’autobus che attraggono quotidianamente un numero elevato di pedoni. Per questo è stata già avanzata la richiesta di un semaforo pedonale, alla quale il Comune ha risposto con una assicurazione formale.

È storia recente il caso di una donna rumena che, appena scesa dall’autobus, è stata travolta da una macchina che proveniva dalle Rughe. Dopo essere stata scaraventata a terra per diversi metri e aver riportato fratture gravissime è stata trasportata in ospedale con un elicottero che per l’occasione è atterrato sui campi del Golf Club del Comprensorio.

Ma come se non bastasse, un altro elemento di pericolo si aggiunge a quello della velocità. Sullo stesso tratto, tra la fermata dell’autobus e le strisce pedonali, sono posizionati sei cassonetti che non sempre riescono a far fronte alla quantità di immondizia depositata.

Ed è così che cumuli di rifiuti si addensano attorno agli stessi arrivando a volte fino alla fermata dei mezzi pubblici costringendo gli utenti ad attendere il bus praticamente in mezzo all’immondizia. Ma la cosa più grave sta nel fatto che la quantità di rifiuti è talmente elevata da lambire la strada invadendo la carreggiata.

È facile immaginare cosa può significare questo per tutti quei pedoni o passeggeri che scendono dai mezzi pubblici o attendono l’autobus se una macchina che giunge a gran velocità dovesse trovare la strada parzialmente ostruita e fosse quindi costretta a una manovra improvvisa.
Insomma ci manca solo il problema dei rifiuti in una zona dove è già cocente quello della sicurezza.

Ed ora spostiamo la nostra attenzione di pochi metri. Siamo in via Tieri, la grande strada che dalla Cassia porta alla Stazione Fr3 Olgiata. Anche qui la situazione è la stessa, vale a dire una grande via rettilinea dove le macchine sfrecciano senza badare ai limiti previsti.
Ma in questo caso il problema dei rifiuti è ancora più pesante. È infatti pratica diffusa quella di gettare nell’area dedicata – sette cassonetti per la raccolta differenziata – ogni sorta non solo di rifiuto ma anche di oggetto casalingo non più utile.

Sono in tanti quelli che, magari muniti di un’auto familiare ben capiente, arrivano e scaricano di tutto a terra dato che i cassonetti sono già pieni all’inverosimile. L’effetto, come si può vedere dalle fotografie, è sconvolgente ed è la spia d’allarme del perduto senso civico fra i romani ma anche di un’emergenza rifiuti e sicurezza nella periferia nord della Capitale.

Adriano Bonanni

riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

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6 COMMENTI

  1. De chi e’ a corpa de sto degrado.

    Sicuramente producemo troppa monnezza.
    Sicuramente semo vincolati da interessi pubblicitari de ogni tipo stampati su e confezioni.
    Sicuramente nun semo aiutati da quelli che smartiscono, piu rifiuti porteno via e piu guadagneno. Sicuramente nun semo aiutati dai produttori d’mballaggi.
    E allora che volemo fa da grossi.
    Dovemo Impone a st’amministratori a raccorta porta a porta Visto che quarcuno der municipio xx a fatto mette i manifesti n’ giro nvece de fa propaganda ce dovete fa i fatti .
    No a discarica de Pian dell’Olmo co a firma dei POLITICANTI e poi a soluzione ar problema di rifiuti qual’e’ c’anno sporcato pure chi manifesti.
    Ormai a monnezza sta tutta pe stradA su i campi dentro a e cunette .

    Purtroppo se aggiunge a st’amministratori er cittadino oppure o straniero che s’adatta ar territorio e cor fatto che nissuno je fa gnente butta de tutto .

    A CHICCA SAREBBE O SMARTIMENTO A PESO COR COSTO TANTO AR KILO.
    VABBE SCUSATEME SO ANNATO TROPPO AVANTI.

    SCUSATEME MA E STRISCE A VIA DA GIUSTINIANA DAVANTI A CHIESA DE PRIMA PORTA CHI E DEVE FA’ no perche c’e nsacco de gente che attraversa e purtroppo anche nsaccco den civili che paaseno de corsa

    SCUSATEME IO NUN SO TANTO BRAVO A SCRIVE SPERO SOLO DE ESSEME SPIEGATO.

  2. E’ una vergogna che non ci sia nessuno che controlli, non si vede un vigile nessuno.
    Perchè non mettono le telecamere ? anche i noi cittadini abbiamo le nostre colpe, in molti abbandonano la pattumiera e non solo ovunque!!! ma non vivono anche loro in questa città.
    Daniela

  3. Scusate io faccio tutti i giorni via Tieri mattina e sera e non ho MAI visto una situazione del genere salvo durante l’emergenza neve…
    o siete stati molto sfortunati o non capisco quando avete trovato questa situazione…
    ripeto almeno sul discorso pulizia via Tieri è ben coperta…

  4. Vivo a via Tieri da quasi 3 anni e confermo che la situazione è proprio come descritta nell’articolo.. Ogni volta che vado a gettare la spazzatura mi imbatto in cassonetti pieni e spazzatura per terra, inoltre spesso ci sono anche seggiolini, pezzi di scrivanie e altre cose che andrebbero smaltite nelle discariche.. La situazione è vergognosa, ma purtroppo ,come spesso accade , le persone buttano quello di cui si devono liberare pensando solo a se stesse.. Diverse macchine vengono a scaricare qui anche dall’olgiata (dove c’è la raccolta differenziata porta a porta)..
    Spero che questo articolo serva a segnalare e mobilitare chi di dovere per risolvere questo degrado.

  5. … purtroppo continua ad essere così ….e se dalla parte alta di via tieri uscendo magari con la macchina … bvai a gettare l’immondizia, devi stare attento che non ti salgano in macchina e te la portino via … infatti non solo c’è l’immondizia dappertutto … ma ci sono miriadi di poveracci (?) che addirittura muniti di torce modello medico per avere le mani libere rovistano tra i rifiuti …. ma non sono solo poveracci ….. !!!! Fortunato comunque il SIg Mercante … fortunato …. noi invece tutti i giorni sperimentiamo quello scritto nel servizio.
    Grazie dell’attenzione.

  6. Confermando che a Via Tieri la situazione è quella documentata nell’articolo, segnalo che la Stazione Fr3 Olgiata è ormai destinata a chiamarsi Stazione Monnezza, per il degrado in cui da anni è lasciato il suo parcheggio: rifiuti ovunque, sull’asfalto e tra le aiole, che lasciate a se stesse sono diventate sterpaglie o boschetti usati come discariche. Il muro di cinta antistante cronicamente afflitto da affissioni abusive di un triste circolo di estrema destra. Una scala mobile ferma da tempo immemorabile. Tra inadempienze del Municipio, inerzia del Comune e disinteresse delle Ferrovie dello Stato, la Stazione Olgiata fa pena e schifo. Inutile celebrare il 212 d.C., quando la sensibilità amministrativa sembra essere ferma al neolitico.

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