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Labaro, Via Comparini – Tolli, Chirizzi (Pd): dov’era il consigliere Todini negli ultimi trenta mesi?

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Così Marco Tolli, Consigliere PD al XX Municipio, e Gina Chirizzi, coordinatrice del circolo PD di Labaro e Prima Porta, commentano in una nota l’iniziativa del consigliere capitolino PdL Ludovico Todini che ha convocato i cittadini di Labaro in via Comparini, nei pressi della voragine, per oggi alle 18. “Da due anni e mezzo Via Comparini è interessata dall’apertura di una profonda voragine causata dal cedimento della volta di copertura di una estesa e ramificata cavità sotterranea preesistente.”

“I cittadini di Labaro da allora sono in attesa degli interventi necessari tesi al riempimento controllato della cavità sotterranea, alla messa in sicurezza del sito e alla conseguente riapertura al traffico di una importante viabilità interna al quartiere Labaro. Sempre gli stessi cittadini – continuano Tolli e Chirizzi – sono stati costretti, visti i pasticci del Municipio XX e dell’amministrazione comunale, ad interessare la magistratura amministrativa che, con Ordinanza del 15.12.2010 emanata dal Tribunale di Roma (R.G. 12829/2010) ha intimato, al Comune di Roma e ad Acea ATO2 di eseguire i lavori di risanamento del sottosuolo e al pagamento delle spese legali. E, sempre i cittadini di Labaro, dopo aver coinvolto in più riprese la stampa cittadina, hanno portato la questione in Campidoglio manifestando nell’aula Giulio Cesare. Ma il Consigliere Todini dove era?”

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“Su Via Comparini – sostengono i due esponenti del PD – è il PdL tutto a doversi vergognare. Sarebbe opportuno chiudere rapidamente questa che rimarrà una ferita profonda per l’immagine dell’amministrazione attraverso l’individuazione delle risorse necessarie con il bilancio che sarà approvato a settembre e con la rapida esecuzione dei lavori, da concordare con i residenti. Labaro non merita di essere trattato così e tanto meno – concludono Tolli e Chirizzi – non merita di dover assistere alle sceneggiate di chi rappresenta il problema e non la soluzione.”

NdR: Tutti i dettagli della vicenda via Comparini nei precedenti articoli di VignaClaraBlog.it: clicca qui

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5 COMMENTI

  1. È incredibile come un Consigliere di Zona che dovrebbe conoscere bene ciò che accade intorno a se, non si sia accorto che Roma Capitale, l’Acea, e il Municipio XX sono stati riconosciuti a riconsolidare le ABITAZIONI dei proprietari i quali, nel 2009, hanno correttamente chiesto alla magistratura di riconoscergli il danno subito.
    Se non ci fosse stato questo intervento della magistratura, su istanza di alcuni cittadini, probabilmente per i compagni di labaro sarebbe stato sufficiente riaprire al più presto via Comparini, portando poi eventuali solenni saluti ed autocelebrazioni.
    Ricordo che sin dal primo giorno gli amici di via Comparini si sono rivolti all’On. Todini ,oggi in Aula Giulio Cesare, in quanto per ben tre mandati punto di riferimento nel XX Municipio. Tali richieste di intervento, sono diventate più insistenti nel tempo quando in Via Comparini, qualcuno pensava di strumentalizzare la vicenda con le feste di compleanno e torte in ‘onore’ della voragine e, qualcun altro, non si adoperava con azioni risolutive. Ecco perché i cittadini hanno richiesto l’intervento di Ludovico Todini, il quale ha ben ritenuto, ad agosto, di ascoltare i residenti e stabilire una road map.
    Comunque ben fa sperare se tutte le diverse anime istituzionali oggi sostengono la necessità e l’urgenza di Consolidare le Abitazioni di Via Comparini, questo vuol dire che dopo oltre un anno il Consigliere Municipale ci dovrebbe spiegare perché non ha lavorato con gli uffici tecnici municipali per licenziare velocemente il tanto atteso progetto che fu finanziato dal Bilancio Comunale sin dal 2011.

    Giordano Fantozzi
    Presidente ASS. NUOVA COSCIENZA

  2. caro Consigliere Tolli, ci avete proprio stufati con questa assurdo scarica barile delle colpe e delle responsabilità ! Lei che a suo dire era sempre presente, che cosa ha fatto? Credo proprio nulla, dato che la voragine è sempre la……ai noi cittadini non importano queste stupide schermaglie che sono retaggio di un modo di fare politica che, visti i tempi, dovrebbe essere finito da un pezzo. Invece di fare critiche agli avversari, che altro non sono che pure chiacchiere faccia invece qualcosa di concreto!!! Tra un pò la voragine compirà tre anni e fino ad ora solo BLA BLA BLA e un rimpallo di responsabilità! SIAMO STUFI DEI DISAGI!!!!! E sia pur certo che questi disagi, abitando in loco, me li ricorderò anche nel momento di entrare nelle urne!!!!

  3. come residente, e pertanto vittima di molti dei disagi causati dalla voragine, sono stato molto contento che l’On. Todini, invece di andare in ferie l’otto agosto, è stato dalle 18,00 sino alle ore 21,00 ad ascoltare le problematiche di molti dei residenti di Via Comparini e vie limitrofe. Tengo a precisare infine che l’On. Todini è stato reso edotto della voragine dal suo verificarsi e si è interessato sin dall’inizio della vicenda seguendo tutto l’iter, che è pesato tutto sulle spalle dei cittadini. Vedremo in seguito la road map.

  4. le risorse per il progetto (50.000) sono state trasferite dal dip.to SIMU al Municipio a marzo 2012. Il XX Municipio alla fine di luglio ha inviato al dipartimento e all’Assessore Ghera il progetto con la richiesta di inserimento della copertura economica per i lavori (circa 600.000 euro) nell’esercizio di bilancio attualmente in discussione nell’assemblea capitolina. Dico questo perchè la tempistica che avete riportato non trova riscontro con la realtà. E, se ci pensate bene la polemica sulle responsabilità vede prima di tutto protagonisti, da un lato la giunta Alemanno con i Consiglieri di maggioranza, dall’altro la giunta Giacomini. L’ass. ghera rispondendo ad una interrogazione promossa “dai compagni di labaro” a firma dei consiglieri PD al comune dichiarava mesi fa che le responsabilità su Via comparini appartengono al Municipio XX. Il PDL locale invece accusava e continua ad accusare la giunta comunale del mancato trasferimento delle risorse necessarie. I cittadini da molto tempo assistono a questo balletto.

    Ora, avendo vissuto sempre l’impegno civico e la politica come esperienza collettiva, credo che sia giusto dire cosa abbiamo fatto (noi compagni di labaro assieme ai cittadini e al comitato di quartiere sorto spontaneamente su questa vicenda). Da subito abbiamo interrotto il tentativo di insabbiare la vicenda con la delinquenziale iniziativa di riempire con oltre 100 botti di materiale betonabile la voragine. Eravamo lì durante i sopralluoghi della commissione stabili pericolanti, le riunioni con acea e gli uffici e quando abbiamo impedito che venissero tolte le protezioni al cantiere dall’impresa (altro pasticcio del comune). Eravamo con i residenti in campidoglio, manifestazione nell’aula giulio cesare che ha prodotto un incontro tra una delegazione di cittadini, alcuni consiglieri, acea, dipartimento e l’assessore ghera. Il quell’occasione venne raggiunto l’accordo tra dipartimento e azianda: il comune paga, acea rimborsa attraverso opere (reti) da fare a Labaro

    Eravamo inoltre a manifestare con i cittadini a febbraio quando il comitato di quartiere organizzò una protesta ironica e molto partecipata per i due anni della voragine. L’iniziativa è stata utile anche per riportare il tema all’attenzione della politica romana. Il tempo dedicò, ad esempio due pagine.

    gli atti approvati in consiglio municipale sono stati tutti proposti dall’opposizione. Così come le interrogazioni in campidoglio e le richieste di inserimento delle risorse in bilancio. I compagni di Labaro hanno e continueranno a svolgere un ruolo di vigilanza politica, di denuncia nei confronti di una amministrazione che non funziona, di stimolo affinchè il problema venga risolto nel minor tempo possibile.

    Tra le altre cose dette vorrei segnalare che il tribunale di roma ha condannato comune e acea a fare i lavori (di questo nessuno di noi aveva dei dubbi, ad eccezione dell’amministrazione alemanno/giacomini) e a pagare le spese legali (non i danni subiti dai residenti). Inoltre il ctu nella sua relazione spiega come deve essere fatto l’intervento (comparti in micropali riempiti con materiale omogeneo). I danni e lo studio del sottosuolo di labaro rappresentano un’altra partita che deve essere aperta.

    Personalmente trovo fortemente contraddittorio sostenere che l’On. Todini da tre anni è a conoscenza dei fatti quando nessuno di noi (cittadini di Labaro) lo abbiamo ne visto e ne sentito. La verità sta nel volantino di convocazione di quella che continuo a considerare una sceneggiata bella e buona: “nell’interesse dei cittadini per la riconferma nel 2013!” A firma “associazione nuova coscienza” e pdl.

    disponibile a confrontarmi con chiunque ma, credetemi, è irritante discutere con chi antepone gli interessi elettorali ai problemi che i cittadini vivono. Non sarà questa faziosità a disperdere il lavoro che fin qui abbiamo prodotto. Continueremo ad impegnarci, noi compagni di labaro, per il nostro quartiere e per cacciare la destra delle chiacchiere e degli imbrogli.

    marco tolli

    ps. sono stati i cittadini, non io, a fare gli striscioni “giacomini alemanno una buca una vergogna”. gli stessi che sono arrivati in campidoglio. state tranquilli, hanno capito benissimo come stanno le cose!!!!

  5. mi fa piacere leggere nel Post del consigliere Tulli alcuni spunti comuni e che dovranno essere spunto di opera sin d’ora dell’attività di chi ci rappresenta in Municipio e ciòè lo studio del sottosuolo di Labaro per conoscere e preparare un eventuale piano strategico di intervento. altre cose che ispirano all’avvedutezza come le date che lui stesso riporta dimostrano che sin da subito le amministrazioni Capitoline si sono rese artefici di avviare un percorso di intervento troppo lento per carità speriamo che chi ci amministrera da domani e non dico oggi perche sarebbe semplice, sia pi rapido. Concordo con Lei consigliere che il primo intervento è stato Goffo e inutile ma come dice Lei il Presidente Municipale forse non conoscendo cosa bisognava fare si sia affidato a qualche consiglio di chi è li a chiedere una pronta riapertura di una via.
    Condivido con Lei anche un altro punto è assurdo anteporre i giusti e DEMOCRATICI interessi elettorali a un BISOGNO DI SICUREZZA dei PROPRIETARI degli immobili di via Comparini ma questo non mi fa rinunciare ad un confronto POLITICO basato su fatti e magari di diversa vesione sociale su un impegno di rispetto dell’intelletto chi qualunque persona sia…
    Nuova Coscienza è certa che se non si pone l’essere umano in una visione di impegno diverso dalle due culture tradizionali che hanno governato l’Italia sin oggi come l’Animo Social-comunista o Democristiano-conservatore il merito e l’opportunità di un avvenire prospero e colmo di soddisfazione personale, saranno solo mera propaganda… elettorale
    Ognuno a le sue qualità e i suoi difetti ma solo se messi al servizio di una Società potremmo costruire un futuro per i nostri pronipoti… ( i nipoti ormai non crediamo che avranno altro che poca fortuna..)
    Nuova Coscienza non è nè un Comitato nè un gulag ma un punto di incontro e di confronto senza mai rinunciare alla propria storia e alla propria provenienza, questa è Nuova Coscienza.

    il Presidente
    Giordano Fantozzi

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