“Basta, non se ne può più, tirare fuori i soldi per restituire dignità ai nostri defunti! Vorrei tanto incontrare il sindaco Gualteri e l’assessore all’Ambiente Alfonsi qui, in questi luoghi degradatati che abbiamo visitato oggi con tanto tanto dolore”.
È duro il messaggio di Valeria Campana, portavoce del Comitato per la Tutela dei Cimiteri Capitolini che dal 2016, anno in cui ha fondato l’associazione, si spende nel denunciare la precarietà dei cimiteri di Roma, Flaminio in primis.
Un messaggio affidato a un video diffuso dall’agenzia Ansa nel quale le immagini non hanno bisogno di commenti.
Il cimitero Flaminio di Prima Porta, dove riposano Enrico Berlinguer, Renato Carosone, Elena Fabrizi (in arte Sora Lella) è il più ampio d’Italia e forse il più problematico, con i suoi 37 km di strade per 140 ettari e buche a volte grandi come crateri.
Fosse solo un problema di asfalto, transeat. Ma c’è di più, molto di più, come dimostra questo video, ultimo in ordine di tempo delle tante denunce degli ultimi anni (basta dare uno sguardo ai nostri titoli subito sotto il video).
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Vista la desolante situazione di degrado, una volta defunti conviene andare direttamente all’inferno … tanto le condizioni non potranno essere peggiori di quelle del Cimitero Flaminio.