Mentre anche il premier Giorgia Meloni interviene sul caso e si gonfia a dismisura la polemica sul match di boxe fra l’azzurra Angela Carini e Imane Khelif, ci si interroga su dove sia finito Lorenzo Musetti. Che batte il tedesco Zverev in due set, sbarca in semifinale all’Olimpiade ma scompare dai radar televisivi.
Dieci canali a disposizione, ma l’unico che trasmette il tennis propone lo spagnolo Alcaraz (che vince pure lui) piuttosto che l’unico rappresentante azzurro rimasto nel tabellone maschile. Così quelli parigini diventano in un amen i Giochi delle assenze, delle mancate risposte, dei dubbi, della Senna inquinata e degli opinionisti scarsi.
Arriva una medaglia d’oro dal kayak grazie a Giovanni Di Gennaro, che vince la categoria K1 davanti al francese Castryck e allo spagnolo Echaniz; e un altro oro lo porta in dote la judoka Alice Bellandi, che nella categoria dei 78 chili batte l’israeliana Inbar Lanir.
Argento invece per la nazionale femminile di fioretto (Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Favaretto e Francesca Palumbo), sconfitte dalle statunitensi.
La speranza è che si parli di loro e non delle loro amicizie, come sottolineato dall’ex olimpionica Margherita Granbassi dopo la conquista dell’oro delle spadiste. Una risposta “signora” a chi, in questi giorni, pensa di fare l’inviato per Novella 2000.
Massimiliano Morelli
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