Non crisi climatica, non anomala ondata di calore. Sarebbe invece un accampamento abusivo la fonte del maxi-incendio che ha fatto della collina di Monte Mario terra bruciata.
Ad affermarlo è stato il sindaco Roberto Gualtieri che si è recato in via Teulada, dove è stato allestito il centro di coordinamento delle operazioni, col prefetto di Roma Giannini. “L’incendio sarebbe stato originato da un pasto cucinato in un accampamento abusivo. Poi, ad alimentare le fiamme, ci hanno pensato le alte temperature e il vento”.
“Il nostro primo impegno – ha concluso Gualtieri – è la prosecuzione del lavoro di spegnimento che richiederà sicuramente ancora del tempo anche se fortunatamente adesso la situazione è circoscritta e quindi il peggio è passato”.
Come dicevamo, in via Teulada, di fronte alla sede Rai che è stata evacuata verso le 16.30 con la sospensione delle trasmissioni in diretta, è stato organizzato il centro di coordinamento dei soccorsi da parte dei Vigili del Fuoco, Polizia, Protezione Civile e 118. Il fumo sale ancora alto, sono circa le 20, e gli elicotteri vanno vengono dal Tevere rovesciando carichi di acqua sulle fiamme.
Al momento impensabile quantificare i danni, ci si penserà domani.
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