“Il Grande Parco dell’Inviolatella Borghese” deve essere previsto nel Piano d’assetto del Parco di Veio.
Per questa causa a favore della quale numerosi comitati cittadini si battono da anni, oggi, martedì 30 luglio, le associazioni Aspettare Stanca, Italia Nostra-Sezione di Roma, Comitato cittadino per il XV Municipio, Amici del Parco Volusia, Associazione Fleming- Vigna Clara per la Mobilità, BAAAL, “SAP Silvicultura, Agricultura, Paesaggio” e Giardino Romano si sono presentate nella Sala Consiglio del Municipio XV.
Obiettivo, presentare a inizio seduta una richiesta di integrazione della Delibera del Municipio XV riguardante “Osservazioni urbanistiche e paesaggistiche propedeutiche all’approvazione del Piano del Parco di Veio da parte del Consiglio Regionale del Lazio”.
In particolare hanno chiesto che nel Piano d’assetto siano individuati i confini di un “Parco campagna” corrispondente al territorio di circa trecento ettari a vocazione agricola, vincolati dal PTP e dal PTPR, inclusi nel perimetro del Parco regionale di Veio e in buona parte di proprietà pubblica. (circa 50 ettari del Comune di Roma e altri 150 dell’ex Istituto sperimentale di agricoltura – ora C.R.E.A.).
Le associazioni hanno ricordato che a partire dal 2002 ogni anno hanno organizzato la Giornata della Primavera all’Inviolatella Borghese per far conoscere le problematiche emerse e stabilire un confronto con le Autorità e che si tratta di riprendere l’ iter che il Municipio iniziò approvando la Risoluzione n. 1 del 2009 sull’ utilizzo e riqualificazione del Comprensorio CRA-QCE, e assicurare l’apertura al pubblico delle aree di proprietà comunale, a partire dal grande prato con accesso da via dell’Inviolatella Borghese.
“Dopo l’intervento del Presidente Torquati e di vari consiglieri – racconta Rosanna Oliva dell’associazione Aspettare Stanca – il Consiglio ha deliberato (con 15 voti a favore, uno contrario e 2 astenuti) il rinvio della delibera nelle Commissioni per l’esame degli emendamenti presentati e i necessari approfondimenti”.
“L’episodio di oggi – sostiene Oliva interpretando il pensiero di tutte le associazioni coinvolte – è un positivo e importante segnale dell’attenzione di questa maggioranza alle questioni attinenti all’assetto del nostro territorio e della volontà di proseguire l’interlocuzione in corso con le Associazioni del territorio e ambientaliste”.
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