Home CRONACA Vetri e musica di notte a Ponte Milvio. Grazie AMA…

Vetri e musica di notte a Ponte Milvio. Grazie AMA…

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Vivere a Ponte Milvio ha i suoi pregi e difetti. Se di giorno, quando ti affacci sulla piazza e guardi il Tevere e Ponte Mollo, ti sembra di stare nel posto più bello di Roma, di notte sono note dolenti.

Perché, quando finisce la movida, che già di per sé è rumorosa assai, il suo posto lo prende l’AMA.

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La segnalazione è di un nostro lettore che non ha nulla di personale verso chi è costretto a lavorare di notte, ma magari un appunto al funzionario che ha deciso di far ritirare il vetro ancora prima che sorga l’alba, lo farebbe.

Quanti locali ci sono a Ponte Milvio? Moltiplicate per due e avrete il numero dei secchi verdi con le ruote, stracolmi di bottiglie, che vengono scaricati ogni notte. Uno per uno. Facendo il giro della piazza.

Se poi accade, come documentato in questo video inviatoci dal lettore, che un operatore per farsi compagnia tenga il volume del suo mezzo a un numero di decibel assai elevato, il cerchio si chiude: rumori di vetri infranti e musica a tutto volume alle tre di notte. Addio sonno.

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10 COMMENTI

  1. Quando volete gridare allo scandalo ricordatevi di informarvi meglio, evitando magari di gettare discredito su aziende o persone del tutto estranee alla vicenda. Dico questo perche i mezzi di Ama sono rosso bordeaux con un logo ben conosciuto in arancione. Questi sono bianchi e sono di una cooperativa esterna ad Ama.

    • Bravo Massimo,volevo precisarlo ma non so come si fa a rispondere,comunque è sempre ama che deve vigilare sulle ditte che hanno l’appalto

  2. Facciamo cosi: se per gli abitanti di Ponte Milvio è un problema sentire rumori molesti il venerdi/sabato/domenica, si trasferiscono a Tor Bella Monaca e gli abitanti di Tor Bella Monaca a Ponte Milvio!

  3. Egregio Massimo, egregio Valerio, per favore eruditemi: queste ditte di cui parlate lavorano in appalto per conto di Ama? Perché se fosse così comunque l’amata Ama è responsabile di ciò che fa chi lavora in suo nome e per conto. O no?
    Saluti distinti

  4. Prima la città era sporca perché non si puliva e giustamente si reclamava. Oggi si pulisce e ci si lamenta. C’è sempre qualcuno a cui non va bene niente. Pazienza, purtroppo esistono anche i lamentosi e bisogna tollerarli anche se fastidiosi.

  5. Urbano hai perfettamente ragione. Tra l’altro riuscire a screditare in qualche modo Ama la vedo dura dato che già da sola fa tutto quel che è possibile fare per essere pessima. Magari i Sigg.ri che si sono risentiti sono dipendenti Ama…

  6. Sono d’accordo con Roberto. A me il rumore dei vetri e la radio a tutto volume non danno il segnale minimo fastidio. La città è più importante

  7. Perché AMA non pulisce via orti della Farnesina da Via Mambretti a piazza ponte Milvio? È sporca e piena di cespugli lungo i muretti. Noi paghiamo la Tari 2 volte l’anno. Non abbiamo diritto a un pò di decoro? Grazie

  8. Buongiorno sono Francesco la persona che ha segnalato l’accaduto dell’altra notte.
    Sinceramente mi sarei aspettato un intervento dell’Assessora Sabrina Alfonsi (Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti) che ho anche votato, per cercare di aprire un tavolo su cui fare delle proposte e trovare delle soluzioni.
    Riguardo all’operatore ecologico con la musica a tutto volume sulla piazza alle 3 di notte, credo che conti poco se dell’AMA o di una Cooperativa, noi paghiamo la TA.RI all’AMA e mi aspetterei un richiamo a quel lavoratore da parte del suo datore di lavoro e da parte dell’AMA che ha dato l’appalto.
    Se invece, per fare polemica, volete dire che chi lavora in sub appalto è al di sopra della legge (disturbo della quiete pubblica), allora alzo le mani.
    Riguardo alla città pulita, sono felice che venga pulita, ma credo che il ritiro del vetro con dei mezzi piccoli (come quelli in uso oggi) si possa fare anche alle 8/9.00 del mattino.
    Non vedo l’intralcio che potrebbero creare al traffico ed alla circolazione.
    Aggiungo che un turno di notte di un operatore costa meno di turno di giorno e quindi avremmo anche un risparmio.
    Per chiudere, se vivere a Ponte Milvio è una colpa da espiare con i rumori o l’allontanamento a Tor Bella Monaca, ne prendo atto.
    Probabilmente è la nuova lotta di classe.
    A me piace la movida e la gente sotto casa che si gode un caffé o un aperitivo, ma non viviamo a Disneyland dove alla chiusura del Parco entrano in azione le squadre di pulizia fino all’alba.
    Se è questo quello che volete, cacciamo i residenti e mettiamo il pagamento all’ingresso.
    Spero di poter aprire un dibattito costruttivo.

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