Home ATTUALITÀ Alemanno: se chiudono i negozi chiude la città, no ai mega centri

Alemanno: se chiudono i negozi chiude la città, no ai mega centri

Duca Gioielli

alemanno-al-microfono.jpg“Rivedere tutta l’impostazione del piano del commercio, affinché sia adeguato a bloccare la nascita di nuovi centri commerciali: una chiusura netta nei confronti dei mega centri”. E’ quanto ha affermato il sindaco Alemanno intervenendo oggi, al Tempio di Adriano, ad un incontro organizzato dalla Confesercenti. “Incontro nel quale – sottolinea il sindaco sul suo blog personale – ho affrontato la questione delle liberalizzazioni sostenendo, in merito alle aperture dei negozi, che nelle sette festività nazionali i negozi devono rimanere chiusi. Salviamo un’usanza: no alle liberalizzazioni sfrenate. Semmai vanno fatte contro i grandi operatori.”

“Sulla questione ‘Roma città dei tavolini’ dei luoghi dover poter consumare all’aperto, ho ribadito – spiega Alemanno – che è necessario stabilire delle regole per trovare un equilibrio che contemperi tutte le esigenze. Bisogna comunque evitare demonizzazioni e fare in modo, allo stesso tempo, che l’ambulantato non straripi e che comunque le regole non comprimano le attività commerciali. Quanto alla lotta all’abusivismo, ho scritto al prefetto. I vigili sono stati lasciati soli e c’è bisogno di squadre integrate con le altre forze dell’ordine, anche perché si tratta di una questione di ordine pubblico”.

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“Bisogna dare segnali forti e quando s’interviene non accada che si presenti la “predica” dei buonisti. Nella lotta all’abusivismo – conclude il sindaco – i vigili non bastano, serve anche l’intervento delle forze di Polizia.”

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4 COMMENTI

  1. Ottimi gli intenti del nostro egregio Sindaco. Sulla base di questa sua affermazione “no ai mega centri” il municipio 20 non potrà che bocciare, anzi avrà il dovere di bocciare il progetto di via Vitorchiano. Meno male, pericolo scampato !

  2. Ma non era (una volta…) la “Casa delle Libertà”? E nella lotta ai centri commerciali, all’apertura festiva… che “libertà” c’è? La lotta ai centri commerciali la si fa supportando i negozi di vicinato, liberalizzandone gli orari di apertura, disciplinando traffico e sosta selvaggia… aiutandoli (per quanto di competenza) ad essere più “appetibili” per i clienti. Fatti, non parole… please.

  3. ….. finalmente…. !!! anche il Sindaco a tutela del commercio di vicinato…. !!!! NO alla speculazione di Via Vitrochiano !!!

  4. Condivido la parole di Sor Chiscotte. Questo è un Paese governato da gente “vecchia dentro”… Tutti intruppati a fare le compere il sabato, tutti in ferie ad agosto e a Natale. Poi ci si lamenta se, in quei giorni in cui si concentrano i commerci o le ferie, c’è il delirio in giro, i prezzi sono esorbitanti, non si trova un parcheggio, un posto in traghetto o una stanza d’albergo. E nel frattempo i commercianti e gli albergatori agonizzano.
    Liberiamoci da questa classe dirigente con mentalità novecentesca!

    Ora, riprendendo l’ottimo Urbano che mette in relazione le dichiarazioni di Alemanno con la vicenda di via Vitorchiano, vediamo se è più forte la politica del Sindaco o l’interesse personale di qualche politicante del nostro Municipio. Consiglieri, avete un’Aula a disposizione, a voi la parola.

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