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Riaperta la ciclabile sotto il Ponte della Musica

Duca Gioielli

L’impegno profuso da Legambiente ha dato i suoi frutti. Ieri mattina, durante un sit-in organizzato appositamente per chiedere il ripristino della ciclabile sotto il Ponte della Musica, è avvenuta la riapertura della pista da parte del Comune di Roma. Ora sarà nuovamente possibile percorrere a pedali l’intero tratto che da viale Angelico, costeggiando il Tevere per via Capoprati e passando per Ponte Milvio, arriva fino a Castel Giubileo. Grande la soddisfazione di Massimo Di Stefano, presidente del circolo Legambiente Roma Nord.

”Dopo otto mesi di battaglie, proprio durante il sit-in su due ruote che ha visto protagonisti ciclisti e volontari di Legambiente, e’ arrivata in diretta la tanto agognata riapertura della pista ciclabile interrotta per tanto tempo dal cantiere del Ponte della Musica, a Via di Capoprati. La tanto attesa riapertura della pista  nel tratto del Lungotevere Capoprati – continua Di Stefano – rappresenta la vittoria di tanti cittadini ed associazioni che si sono impegnati in questa vertenza. Non on possiamo quindi che essere contenti del risultato ottenuto, ora continueremo a batterci per la manutenzione di tutto il percorso, la rimozione di detriti e scarti di materiali, ed il libero accesso alla banchina di magra del Tevere, tutti elementi decisivi per garantire la sicurezza dei ciclisti. E’ scandaloso, inoltre, che ancora non sia stato rimosso l’ultimo sfasciacarrozze della zona proprio sotto al Ponte del Parco della Musica”.

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”Chiediamo, ora, al Comune e alla Regione Lazio – conclude Di Stefano – di aiutarci anche a fare i necessari interventi di manutenzione nel parco pubblico sul Tevere gestito da Legambiente, l’unico sul fiume aperto liberamente a tutti i cittadini, che ha sofferto molto un lungo cantiere che ne ha impedito tante attività”.

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3 COMMENTI

  1. E che si dice circa l’insediamento abusivo di romeni che si erano accampati lì da mesi o forse da anni? Mi auguro che stavolta sia stato sgomberato per davvero e che non si sia subito riformato.
    Altrimenti chi ha il coraggio di andare in bici in un posto così malfrequentato?

  2. Complimenti a Massimo Di Stefano e a tutti i cittadini che si sono impegnati per la riapertura della pista ciclabile sotto il Ponte della Musica.
    Resta l’amara sensazione che chi gestisce la cosa pubblica debba essere “inseguito” per fare il suo dovere, invece di essere al servizio del cittadino!

  3. Mi fa piacere che è stata riaperta. Io abito in quella zona e ho comprato da poco una bici usata su ebay annunci per risparmiare un po’ di tempo sul percorso che faccio tra casa e lavoro. Effettivamente prima era un continuo slalom tra macchine e pedoni sul marciapiede.

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