Home ATTUALITÀ Cassia – Due Ponti: secondo giorno di caos assoluto

Cassia – Due Ponti: secondo giorno di caos assoluto

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Sono state viste auto andare contromano in Via Santa Giovanna Elisabetta, sono stati visti automobilisti lasciare la macchina sul ciglio della strada ed andarsene, bambini arrivati a scuola con due ore di ritardo, dipendenti della Telecom, a decine, impossibilitati a raggiungere la sede di via Oriolo Romano, un intero quadrante congestionato, LuceVerde avverte che il caos si sta propagando su via Pineta Sacchetti, via Trionfale e via di Torrevecchia.

 Migliaia di cittadini prigionieri nelle auto, nelle loro case, in balia di un’assoluta mancanza di gestione. Va detto a chiare lettere: che l’apertura del cantiere di via Due Ponti con relativa chiusura della strada avrebbe causato un effetto “trony 2” l’avrebbe immaginato anche un bambino. Eppure ieri quel cantiere è stato aperto senza dare una minima soluzione alternativa. Perché?

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Perché è un domanda banalissima, che si stanno ponendo in migliaia, ed alla quale nessuno da una risposta. Tace il Campidoglio e tace il XX Municipio (sul sito, pensate, c’è ancora l’annuncio neve).

L’unica notizia sta circolando in questi momenti su facebook. Arriva d parte dell’assessore ai lavori pubblici del XX Municipio, Stefano Erbaggi. E’ della scorsa notte e dice: ” Nonostante tutte le precauzioni che avevamo preso, oggi avete visto tutti che la situazione è stata a dir poco infernale. Il Municipio sta richiedendo all’Assessorato ai Lavori Pubblici di Roma Capitale, che effettua i lavori, di procedere all’apertura della strada di fondovalle, in via eccezionale, in deroga alle procedure ufficiali ancora da ultimare, dato il troppo grande disagio per il territorio.Domani mattina si svolgerà una riunione d’urgenza sull’argomento, in cui sarò presente insieme al Presidente ed al delegato alla Mobilità del Municipio XX, riunione in cui mi auguro si ufficializzi l’apertura della strada di fondovalle, che dovrebbe aiutare a migliorare la situazione attuale. Stiamo mettendo tutto l’impegno possibile per far limitare al massimo i disagi per i lavori.” Un po’ poco, ma meglio di niente

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17 COMMENTI

  1. pensarci prima noo, eh? ci ricorderemo di voi alle prossime elezioni. Vergogna! ho impiegato 2 ORE a portare mia figlia a scuola sulla cassia! io abito a via di grottarossa , ma nn vi vergognate nei vostri begli uffici con vista? ma andate a lavorare!

  2. L’apertura della strada di fondovalle risolverà di pochissimo il problema, poichè si tratta di tre zone popolosissime rimaste completamente paralizzate!!! La domanda che sorge spontanea è: ma questi dannati lavori non si possono fare d’estate, magari cominciando da Aprile/Maggio, incentivando o inventando dei mezzi pubblici per facilitare le persone a muoversi senza usare le proprie auto, non però quando fa 0°, ma magari quando la temperatura può aiutare e le giornate sono più lunghe? Oltretutto durante la primavera/estate gli operai potrebbero lavorare più a lungo anche la sera e riaprire il cantiere la mattina più presto. In più da giugno chiudono le scuole (in quel triangolo ce ne sono tantissime!!!).
    Mi domando perchè in Giappone sono in grado di ricostruire un’autostrada in una settimana e qui non siamo capaci di rifare delle tubature in meno di un anno (lavori per 2 Km di strada pervisti almeno sino a Natale…).

  3. Se penso che una situazione del genere possa perdurare fino a Giugno mi vengono i brividi!!!che poi si sa…siamo a Roma…dire Giugno è come dire tranquillamente Settembre! stamattina ho lasciato la macchina parcheggiata davanti casa e mi sono fatta a piedi da Via Due Ponti fino al ponte di Corso Francia! 5 km a 0° sul ciglio della strada a rischio investimento e scivoloni per il ghiaccio! E’ una situazione VERGOGNOSA! manco nel terzo mondo!!!!

  4. rispondo a chiara e Valentina.
    Vorrei agire con codacons insieme a chiara, hai contatti?vorrei chiedere risarcimento danni. Bisogna raccogliere adesioni per class action…spargete voce!!!

  5. Uno degli sbocchi della strada di fondovalle è Via Lubriano e Via Santi Cosma e Damiano, due strade strette e senza marciapiedi dove transitano tanti bambini che raggiungono a piedi le scuole VI Miglio e l’asilo L’albero dei Sogni 2.
    L’assessore Erbaggi non ha mai risposto a una mia email in cui chiedevo delucidazione sul piano per mettere in sicurezza il transito pedonale.
    la strada di fondovalle va aperta senz’altro, MA QUALCUNO PENSA AI BAMBINI CHE TRANSITANO A PIEDI? NON CI SONO MARCIAPIEDI.

  6. E’ evidente che dietro questa fretta di avviare i lavori in un periodo totalmente controindicato non c’è solo incompetenza ed incapacità, ma anche un cospicuo giro di mazzette, che ovviamente non può essere provato. Ma siamo in Italia, nel comunquie peggio gestito del Paese e certe cose non devono stupire. Ad un anno dalla scadenza del mandato i signori del XX mun. fanno partire di furia questi lavori in modo da assicurasi il flusso di denaro pattuito, evitando il rischio (a questo punto certezza) di non essere rieletti.
    occorre agire in modo forte, ad esempio :
    1)Chiedendo al XX municipio massima trasparenza sulle gare d’appalto (pubbliche) e sui pareri dell’autoirtà preposta (l’AVCP). Anche tramite questo sito bisognerebbe chiedere di avere visione di tutti gli atti relativi a questi appalti.
    2)Chiedendo un incontro in tempi ravvicinati alle associazioni dei consumatori per verificare la possibilità di una class action o di azioni penali dirette contro gli amministratori del XX municipio.
    3)facendo partire subito esposti alla procura della repubblica, all’agenzia delle entrate (le società appaltatrici saranno in regola?) e alla stessa Autorità di vigilanza sui contratti pubblici,
    4) politicamente, esponendo, con cartelli per strada, i nomi degli amministratori del XX municipio che hanno avviato questa follia, con l’indicazione dei partiti di appartenenza, con il chiaro e pubblico impegno a no votarli più. Una pubblicità di tal fatta espliciterebbe quanto meno le responsabilità e sarebbe sicuramente ripresa dagli orhgani di stampa nazionali. Se i partiuti a livello nazionale si acorgono di cosa hanno combinato questi loro esponenti abbiamo più speranza di bloccare questa roba assurda.

  7. Concordo con il Sig. Marica Parlavecchio Caruso.. farli tra un pò i lavori era chiedere troppo!

    Io , che sono un’abitante di Grottarossa, temo l’apertura della strada di fondo valle. questa mattina la situazione era tragica. Ci ho messo 45 minuti dal benzinaio (Tamoil) fino al semaforo. Se aprono la strada di fondo valle tutti gli abitanti della tomba di nerone la useranno per arrivare al raccordo intasando del tutto noi abitanti di Grottarossa.

    Inzialmente si era detto che Via due Ponti doveva essere chiusa lasciando il senso unico alternato (immagino con un semaforo) .. perchè non optare per questa soluzione? Alla radio stamattina (Onda verde) informavano della chiusura di Via Due Ponti consigliando ai viaggiatori strade alternative come VIA DI GROTTAROSSA!! Da pazzi…. veramente dei folli!

  8. ma a cosa serve la strada di fondo valle per coloro che vanno verso corso francia???i lavori vanno fatti quando le scuole sono chiuse ed anche il clima è più clemente e garantisce una maggiore continuità nell’esecuzione degli stessi!!!cosa dobbiamo fare sconvolgere le nostre vite per non rimandare di qualche mese l’esecuzione di lavori che attendo da tempo di essere eseguiti.
    qualche mese in più non farà la differenza ma consentirà a chi vive sulla cassia di continuare la propria vita “normale” oppure i cittadini non contano più niente?
    poi perchè sorvolare sui costi aggiuntivi che la permanenza in macchina per almeno un’ora di più comporta.
    e l’inquinamento????

  9. quindi da venerdì 17 (sic !) apertura della strada di fondovalle solo in direzione via di grottarossa, è ufficiale …… eeeeehh certo, perchè questa è una strada a tre corsie, con parcheggi, corsie preferenziali, sottopassaggi, etc.
    per me è un’altra idea demenziale, no dico, una volta che arrivi alla rotonda di parco papacci, ‘ndo caspita vai ? a dx, via flaminia e GRA (almeno fosse aperta rampa del Sant’Andrea) ? a sx, via cassia ? peggio me sento
    PROPONGO DA DOMATTINA DI SUONARE ININTERROTTAMENTE IN SEGNO DI PROTESTA I NOSTRI CLACSON, chissà che al Campidoglio e Via Flaminia qualcuno non si svegli !!!!!!

  10. Cerchiamo di far slittare l’inizio dei lavori a giugno …con le scuole chiuse tutto potrebbe essere meno caotico….così è una follia. !!! Questa mattina la fila partiva da piazza AZZARITA ed era un unico serpentone fino a via Cassia antica.AIUTIAMOCI

  11. Io sono sconvolto dall’incompetenza e dall’approssimazione con qui vengono prese le decisioni in questo comune. Davvero non ne posso più. E’ possibile unirsi in tanti e chiedere un governo tecnico anche per la capitale ? Provate ad immaginare: urbanisti, ingegneri, tecnici al posto dell’incompetenza, un sogno ! ma chissà forse un sogno raggiungibile.
    Il buon senso dei tecnici avrebbe iniziato i lavori dopo le chiusura delle scuole, magari con un senso alternato e la strada a fondo valle aperta. Qualche disagio che con il bel tempo ed un potenziamento dei mezzi pubblici non si sarebbe neanche avvertito.

  12. L’ho gia’ detto in un altro intervento ……………..lavorassero di notte e il giorno coprono gli scavi con dei lamierati di ferro e fanno circolare in entrambi i sensi le auto . Ma e’ cosi difficile ????

  13. Incredibile quello che sta succedendo… immaginate di stare 4 mesi cosi e vi farete due risate

    Devono assolutamente riaprire la strada del sant’andrea e sistemare qualcosa, il traffico non è assolutamente sostenibile

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