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Ponte Milvio – Sopralluogo di Ugo Cassone in via Riano e via Flaminia Vecchia

Galvanica Bruni

Richiesto da Assocommercio Roma Nord, si è svolto questa mattina in via Flaminia Vecchia ed in via Riano il sopralluogo di Ugo Cassone, presidente della Commissione commercio di Roma Capitale, alla presenza di un nutrito gruppo di operatori commerciali di zona e del vicepresidente del XX Municipio Marco Perina. L’incontro aveva l’obiettivo di far toccare con mano quanto le condizioni della circolazione e della sosta in queste due vie siano diventate caotiche con l’arrivo del mega-store Trony e da quando sono entrati in funzione i marciapiedi “fai-da-te”.

Ricordiamo brevemente che due gestori di attività di somministrazione sono stati autorizzati dal presidente del XX Municipio, Gianni Giacomini, ad allargare i marciapiedi prospicienti i due locali allo scopo di accogliere i loro gazebo sottraendo nel contempo parte della carreggiata alla circolazione e posti auto ai residenti. E’ quella che tempo fa, in un nostro articolo,  definimmo “la corsa all’oro di Ponte Milvio” (leggi qui).

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Ad Ugo Cassone è stato inoltre evidenziato quanto su via Riano risulti disastroso, non funzionale e caotico il doppio senso di marcia, conditio sine qua non richiesta dal gruppo Trony per aprire il punto vendita di Ponte Milvio. Doppio senso di marcia che ha sottratto il lato destro della via alla sosta orizzontale preesistente privando l’intera via Riano dello spazio indispensabile al carico e scarico delle merci e degli spazi di sosta per i disabili.

Nel corso dell’incontro, Giovanna Marchese Bellaroto, presidente di Assocommercio Roma Nord, ci ha dichiarato: “come associazione di commercianti di vicinato vogliamo sensibilizzare la Pubblica Amministrazione a guardare con senso critico a tutti gli errori commessi in questo triangolo fatale affinchè si proceda ad un immediato ripristino dello stato dei luoghi. Il territorio urbano non può essere considerato terra di conquista dove la legge e gli interessi della collettività vengono barattati ed annullati dalla forza e dall’ interesse di un singolo a discapito dei cittadini.” (red.)

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