Home ATTUALITÀ Ariola, Mori (PdL): è rischio censura alla stampa in XX Municipio

Ariola, Mori (PdL): è rischio censura alla stampa in XX Municipio

ArsBiomedica

Con un’incredibile decisione la presidenza del XX Municipio ha deciso di mettere il bavaglio alla stampa locale: oggi è stato emanato il divieto di distribuzione dei free press nei locali municipali. Gli impiegati non hanno più il diritto di informarsi? Il passo successivo sarà il blocco dei computer per inibire l’accesso ai quotidiani on-line? La notizia non può che sbalordire. La apprendiamo da una nota congiunta a firma di Simone Ariola, presidente del consiglio municipale, e di Giorgio Mori, consigliere PdL.

“Nella giornata di oggi, con un’assurda decisione, il Presidente del XX Municipio ha deciso di vietare la distribuzione di ogni tipo di stampa a carattere non istituzionale nei locali del Municipio. Le motivazioni addotte dal Presidente nell’applicazione di questo pesante bavaglio alla stampa – sottolineano Ariola e Mori – cioè le presunte accuse da lui ricevute di aver violato la “par condicio” in relazione alla presenza e alla distribuzione di testate locali nei nostri locali, rischiano di ricadere come un boomerang sul Municipio che, in realtà, non ha sinora mai espresso simpatie verso alcuno e non aveva mai espresso limiti nell’informazione pubblica.”

Continua a leggere sotto l‘annuncio

“Tale iniziativa – sostengono i due consiglieri – se valutata politicamente in analogia al divieto di lucchetti a Ponte Milvio, ci appare come un nuovo pericoloso precedente in tema di ‘limitazione dei diritti di espressione, opinione e informazione’ nei confronti dei cittadini del nostro municipio, che, al contrario, chiedono un incremento nella trasparenza dell’attività politica e amministrativa. Ci appare impensabile pensare ad una commissione che abbia il compito di valutare l’opportunità di autorizzare le singole testate o i singoli comunicati per ovvie ragioni.”

“Chiediamo dunque al Presidente – concludono Simone Ariola e Giorgio Mori – di revocare immediatamente tale disposizione di servizio in quanto inopportuna, ingiusta e costituzionalmente illegittima.”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

12 COMMENTI

  1. STRAORDINARIO GIACOMINI….. Il suo pittoresco senso della “par condicio” non è “pari opportunità per tutti” cioè, TUTTI POSSONO (chiaramente in modo decoroso) lasciare i propri giornali a disposizione dei cittadini del Municipio, bensì: NESSUNO LO PUO’ FARE!!!

  2. CONTRO AL CENSURA-GIACOMINI
    LA SOLUZIONE E’ FACILE: PROPONGO AL MUNICIPIO DI ACQUISTARE UN ESPOSITORE DI GIORNALI (tipo edicola) CHE, OCCUPANDO POCO SPAZIO, POSSA CONTENERE, IN MODO ORDINATO E PULITO, TUTTI I FREE-PRESS, STRUMENTO UTILISSIMO (E SOPRATUTTO GRATUITO) DI LIBERA INFORMAZIONE AI CITTADINI.
    LA PAR CONDICIO SAREBBE COSI’ GARANTITA PER TUTTI SENZA DISTINZIONE TRA “GRADITI” O MENO AL PRESIDENTE….

  3. Giacomini con una serie di nefandezze ineguagliabili sta inesorabilmente rimontando Fasoli con l’intento di sottrargli la palma di peggior presidente di municipio.

    Confermiamo che è sulla buona strada.

    p.s. Ma Ariola e Mori non fanno parte della maggioranza ?

  4. Scusi Simone, ma che intende dire … ?
    Io e il Presidente Ariola, in ogni situazione politica, ci siamo posti con onestà al di fuori di ogni situazione di pregiudizio ideologico.
    Quando un consigliere di SEL, tempo fa, aveva chiesto di impedire uno spettacolo degli Zetazeroalfa, io ho espresso perplessità sull’idea di sottoporre a limitazione una libertà personale tutelata costituzionalemente.
    Oggi, con coerenza, affermiamo lo stesso principio.
    Non perchè siamo/eravamo maggioranza, ma perchè le nostre idee impongono una coerenza politica.
    Apparteniamo al PDL e riteniamo che in nessun modo “una limitazione del diritto di informazione” sia compatibile ai principi del partito a cui apparteniamo.
    E sfidiamo chiunque a dire il contrario !
    Troppe persone utilizzano però il termine “maggioranza” che, di fatto, non significa nulla, almeno dal punto di vista politico.
    E poi … quale è la maggioranza in un municipio dove le presidenze delle commissioni vengono attribuite all’opposizione … ?
    E qual’è l’opposizione in un municipio dove i manifesti contro l’operato del Presidente vengono fatti da comitati e collettivi tarocchi … ?
    Non stupiamoci se, a livello nazionale, quasi tutti i partiti insieme brindano per l’ “illegittimità del referendum contro la legge elettorale” …
    Una cosa è certa … io non appartengo alla maggioranza … degli stupidi … !
    G.Mori
    Cons. Municipio XX (PDL)

  5. Non siate sciocchi !
    Non è facile stupire sempre e sempre con nuove trovate.
    Io non ci riuscirei ( e la fantasia non mi manca ).
    Ha studiato e pure duramente.
    Come d’Alfieri memoria , notti trascorse, legato alla sedia e chino sui tomi.
    Perfino Benigni ha stufato , Lui no !
    Questa è la creatività dell’Artista , gli basta un guizzo , un colpo di genio e la platea si anima e si riscalda.
    Ma financo il “lucchetto” , vi pare poca cosa ?
    Sindaco , televisioni , testate , teste di .. come Moccia !
    E tutto per una solenne minchiata assunta a problema sociale , questo si chiama estro, fantasia, genialità ed inventiva.
    E fatelo voi , piatti come siete d’ingegno e d’arguzia.
    Giacomini si nasce non si diventa , e come disse il Tale , lui nacque.

  6. Io ricordo una vecchia storia di raccoglitori di vestiti usati nel nostro municipio.
    In quell’occasione il Presidente non aveva temuto di essere accusato di probabili interessi di parte e scelte faziose.
    Aveva combattuto come un leone per difendere una sola persona.
    Come si cambia …….. Per dimenticare ……
    Erik

  7. Greggio e Iacchetti a Striscia la Notizia commenterebbero così:

    “Giacomini ….. Giacomini ….”

    Che Presidente attento al prossimo….

    Ma è stato mai fatto divieto a qualche testata di “parcheggiare” i propri giornali o periodici vari nella sede municipale?

    Comunque vi ricordo che lo scopo del Presidente è quello di evitare ulteriori CRITICHE e PROTESTE … quindi … state buoni se potete (!!!)

  8. Troppo comodo Mori la scusa del pluralismo all’interno della giunta.
    Qui mi sembra che ci siano divergenze su un po’ troppe questioni.

    Ad ognuno la propria sensibilità sull’opportunità di dimettersi da una giunta (tranne qualche rara individualita’) quantomeno imbarazzante.

  9. io mi sono già dimesso, Simone.
    Quello che dovevo dimostrare l’ho già dimostrato !
    Non credo che Lei possa riferirsi a me con le parole “Troppo comodo …”
    G.Mori

  10. Cons. Mori, certo che lei sembra proprio che se la cerchi… Ero felice di concordare con lei (e Ariola) sull’assurdità di questa decisione di Giacomini, e poi mi viene a scrivere che il PdL avrebbe come principio di base la libertà di informazione.. Il PdL!? Il partito ad personam di Berlusconi, primatista mondiale di conflitto di interessi, l’unico vergognoso e antidemocratico caso nella storia contemporanea, di concentrazione di potere politico, economico e mediatico, l’uomo dell’editto di Sofia e della cacciata di Santoro, Luttazzi, Enzo Biagi (!), quello dell’occupazione/affossamento della Rai, del caso Rete4/Europa7 con tanto di sentenza europea, della Legge Gasparri… quello che ha piazzato Minzolini al Tg1… oh, dico, Minzolini! Devo andare avanti?
    E su, sia bravo… Io voglio crederle quando parla di onestà e di assenza di pregiudizio, ma se se ne esce così faccio davvero molta fatica.
    Saluti

  11. @ Simone: il Cons. Mori non può dimettersi dalla Giunta perché non ne fa parte. Al più, come Consigliere, potrebbe uscire dal PdL e aderire al Gruppo Misto (o altri Gruppi consiliari)… volendo…

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome