Home ATTUALITÀ Siamo ostaggi? Aiutiamoci da soli

Siamo ostaggi? Aiutiamoci da soli

Duca Gioielli

Gli editoriali di VCB. Ancora un incidente stradale, una persona anziana questa mattina, nei pressi di Ponte Milvio, è stata travolta da un’auto. Ora, a prescindere da retorici discorsi legati a distrazione, casualità, sfortuna e piede pesante tenuto sull’acceleratore, qua c’è da rendersi conto che vivere a Roma diventa sempre più impossibile. L’incidente di questa mattina ha bloccato per l’ennesima volta una fetta della città, che continuiamo a definire eterna magari nel ricordo degli antichi romani ma forse anche perché ci rendiamo conto che Roma fu costruita per le bighe e non per le auto.

E disperatamente intuiamo che fecero più i romani antichi che quelli di oggi per la viabilità della Capitale. Che nelle ultime settimane è rimasta bloccata – e di brutto – per una manifestazione di protesta (che poteva essere organizzata in maniera meno indignata ma più intelligente), per un nubifragio (che si poteva prevedere) e per l’apertura di un megastore dell’elettronica (che poteva essere realizzata in altra data, magari festiva).

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Ma anche lunedi 14 novembre, ieri, Roma è rimasta bloccata per un incidente che ha visto coinvolte quattro macchine (senza danni per gli occupanti) all’altezza dello svincolo per la Flaminia. Sì, ci sta tutto, compreso il destino.

Ma Roma, nello specifico il XX Municipio, è costantemente bloccata davanti alla sede dello stesso XX Municipio, tutte le sere, per non meglio precisati lavori in corso; al mattino sulla Flaminia, dal Raccordo a Corso Francia; ; a Ponte Milvio o a via Flaminia Vecchia al Fleming, dove “parcheggio selvaggio” è un’abitudine di tutti, nessuno escluso.

Soluzioni? Sarebbe lecito aspettarsele da chi ha gli strumenti per attuarle, dalla politica locale, dai tecnici, che di questo periodo vanno tanto di moda.
Ma visto che non arrivano aiuti né proposte, aiutiamoci da soli e alziamo il piede dall’acceleratore. Chi va piano va sano e lontano.

Massimiliano Morelli

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6 COMMENTI

  1. Il problema della viabilità è a Roma assai complesso per ragioni infrastrutturali (mancanti) e per la maleducazione delle persone (ingiustificabile ma statisticamente inevitabile con i grandi numeri di persone coinvolte) e delle Autorità preposte al controllo. Se si consente la sosta in doppia fila, anche in prossimità degli incroci, gli incidenti ed rallentamenti diventano inevitabili. Se le Smart parcheggiate “di traverso” risolvono il problema del guidatore… complicano la vita di tutti gli altri restringendo la carreggiata disponibile.. e se nessuno le multa (esiste o no un obbligo di parcheggio con le ruote parallele al marciapiedi? CdS art. 157 – 2) la colpa è sempre di chi ce le lascia, ma la complicità e connivenza di chi non le multa è evidente.
    Apertamente fallita la fase “fiduciaria” nei confronti degli automobilisti, va instaurata una fase “repressiva” che imponga il rispetto delle regole, ne beneficeranno circolazione e salute… e lo dice un automobilista “normale”, che anche lui ogni tanto incappa in qualche “licenza”…

  2. Come sta la signora anziana? Sembra quasi, da questo articolo, che per causa sua si è bloccato il traffico… 🙁 Un accenno alle sue condizioni avrebbe toccato il lato umano della disgrazia che ogni incidente porta in qualche famiglia, che questo ha un costo sociale, oltre che personale, e che d’accordo la viabilità, ma tante persone non solo perdono la vita negli incidenti causati da gente, come dite, distratta, arrogante, e quant’altro, ma anche tanti disabili a vita… e non si tratta solo di rimanere su una carrozzina!
    Esperienza della mia famiglia.
    Grazie.

  3. Ho letto ora l’altro articolo proprio sull’incidente, chiedo scusa per la mia distrazione. Ciò non toglie che un articolo non può presupporre che ci si legga tutto il”giornale” (un link alla pagina dell’altro articolo avrebbe aiutato)…

  4. Nessuna giustificazione, di nessun tipo, per chi corre e non rispetta il CdS: se ci fosse la sospensione o revoca della patente per chi passa con il rosso, non si ferma prima delle strisce pedonali o usa il telefonino mentre guida, allora si che ci sarebbero meno incidenti. A Roma dovrebbe essere imposto il limite dei 30 km/h e chi se ne frega se poi la gente arriva tardi! A tutti quelli che a cui non va giù questa proposta voglio dire: e se vostro figlio di 14 anni venisse ammazzato come un cane sulle strisce pedonali ………………?
    Avete mai guidato su di una autostrada in Germania? Si può viaggiare anche a 200 km/h ma tutti mantengono rigorosamente le distanze di sicurezza e non c’è mai un cretino che con una mercedes, audi o bmw si appiccica al retro della vostra auto facendovi i fari perchè vuole passare ad ogni costo!!

  5. il bello di Roma:

    al centro c’è esattamente il problema opposto! troppi pedoni che camminano al centro delle strade perchè non ci sono i marciapiedi e vedo i turisti fermi in mezzo alla strada con le spalle rivolte al senso di marcia a fare foto ai monumenti. Vedo pedoni che attraversano non sulle strisce, oppure quando il semaforo pedonale è rosso e lo vedo fare anche con carrozzelle o cani……Se vale per le macchine dovrebbe valere anche per i pedoni… le macchine sono un disastro, ma anche i pedoni non è che aiutino in tal senso…..

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