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Sorgerà a Quadro Alto, nel Comune di Riano, la discarica di Roma Nord

Galvanica Bruni

E’ deciso, a Roma Nord è a Riano che sarà realizzato l’impianto provvisorio – solo per tre anni è l’impegno – che dovrà sostituire la discarica di Malagrotta. La località prescelta dal Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, è Quadro Alto, nel territorio di Riano, e non più Pian Dell’Olmo, nel territorio del XX Municipio. Una vittoria di Alemanno? Resta il fatto che Quadro Alto dista solo 1500 metri dalla Tiberina e 2000 circa dalla Flaminia, dove questa mattina (leggi qui), si è svolta la prima delle tante manifestazioni di protesta che seguiranno. Perché a Riano non ci stanno, l’intera collettività è già sul piede di guerra.

Messa in soffitta l’ipotesi di Pian Dell’Olmo (“l’area poteva ospitare una quantità massima di 750mila tonnellate di rifiuti, insufficiente alle esigenze di Roma” ha spiegato il prefetto), ipotesi contro la quale si erano battuti il sindaco Alemanno ed il presidente del XX Municipio, Gianni Giacomini (leggi qui)  in quanto località ricadente nel territorio del XX Municipio e quindi del Comune di Roma, la scelta del prefetto è dunque caduta sulla località di Quadro Alto, Comune di Riano, circa 40 ettari di cave per lo più abbandonate nelle cui vicinanze non mancano le abitazioni sparse nel verde mentre il centro abitato più vicino è a meno di due chilometri.

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Ma Quadro Alto, a detta del prefetto, è un sito in grado di assorbire le esigenze per i prossimi 3 anni: “2,5 milioni di tonnellate”.


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Per allestire la discarica, secondo il parere dello stesso prefetto, occorreranno meno di due mesi, i lavori inizieranno quanto prima. Sarà un sito provvisorio, è previsto che funzioni solo per 36 mesi finchè non sarà pronta la nuova discarica definitiva che sorgerà nel Comune di Fiumicino.
Sempre che i cittadini del litorale romano lo consentiranno, perchè se Riano piange Fiumicino non ride, anche lì già spirano venti di guerra.

Ricceri: una decisione scellerata

“Il Prefetto ha deciso e ci ha comunicato la sua scelta: Quadro Alto, nel nostro territorio” così Marinella Ricceri, sindaco di Riano, ha annunciato la notizia ai suoi cittadini anticipando l’intenzione della sua amministrazione “a contrastare questa scellerata decisione in tutti i modi, sia in piazza sia per via legali. Siamo preoccupati e indignati della decisione presa e lo sono anche i nostri concittadini che si ritroveranno, ingiustificatamente, una discarica sotto casa” ha continuato il sindaco di Riano sottolineando il timore che “Quadro Alto” si trasformi in un’altra Malagrotta. “Dobbiamo tutelare la loro salute e naturalmente il territorio. La nostra paura più grande e’ che la discarica di Riano, trascorsi i tre anni, si possa trasformare in una nuova Malagrotta. Siamo in Italia e il precario si trasforma presto in definitivo”.

Arcuri: la politica dello scaricabarile

Ancora più agguerrito il vicesindaco del Comune di Riano, Italo Arcuri, che nel ribadire che “Riano non e’ idonea ad ospitare discariche di nessun tipo, nemmeno temporaneamente” si chiede “E poi, visto come vanno le cose in Italia, di che temporaneita’ parliamo?”

“La verita’ e’ che Alemanno e la Polverini hanno pensato bene di scaricare sul territorio della provincia i problemi di Roma, trasformando la vicenda da politica a questione di ordine pubblico. Lo capiscano una volta per tutte – concluede – Riano e la provincia non sono a loro disposizione”.

Solidarietà dal mondo della cultura e dello spettacolo

“Collocare una discarica dei rifiuti nel territorio di Riano, significa distruggere la suggestiva, naturalistica e incontaminata zona della Valle del Tevere-Parco di Veio. Ci appelliamo a chi di competenza affinchè tutto questo non avvenga. Il problema dei rifiuti anche nel Lazio va risolto incentivando e potenziando la raccolta differenziata, che è l’unica strada per impedire l’installazione di nuove odiose discariche che rischiano di produrre disastri ecologici, danni all’ambiente, alla salute pubblica e all’economia dei territori che li ospitano. Non può essere la discarica la soluzione. Per questo solidarizziamo con il Comune e con la popolazione di Riano e di tutti i Comuni coinvolti che dicono no alla discarica”.

E’ il testo di un appello promosso dal Comune di Riano e a cui hanno finora aderito diverse personalità del mondo della cultura e dello spettacolo: da Pippo Baudo ad Antonello Venditti, da Nicola Piovani ad Anna Mazzamauro, da Zuzzurro e Gaspare a Peppe Barra, da Mariano Rigillo ad Anna Teresa Rossini, da Silvia Siravo a Guido Mazzella, da Roberta Serdoz a Federico Zampaglione. (red)

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