Forse era alle “prime armi” (anche se l’arma dichiarava di averla ma non la mostrava), forse era un timido, forse uno sprovveduto emulatore dei rapinatori di Rolex che imperversano nella capitale, fatto sta che nella giornata di venerdì 15 marzo, a Vigna Clara, per quattro volte ha tentato di rapinare quattro automobilisti e per quattro volte, alla loro reazione, è fuggito a gambe levate. Anzi, a tutto gas.
Il modus operandi sempre lo stesso: a bordo di uno scooterone e indossando un casco integrale, si è avvicinato alle auto ferme nel traffico e minacciando il conducente, avvertendolo di essere armato, pretendeva portafoglio, orologio e cellulare. Ma è bastato uno sguardo duro, un diniego, un abbozzo di reazione per fargli dare gas allo scooter e allontanarsi di gran carriera.
Il primo tentativo lo ha fatto alle 15.30 in via Belloni, una manciata di minuti dopo in via Giustino Fortunato. Le mancate vittime chiamano il 112 e sul posto arrivano i poliziotti del XV Distretto Ponte Milvio a raccogliere le deposizioni. Ma mentre lo fanno, altre due chiamate per lo stesso tentativo di rapina, questa volta in piazza Giochi Delfici e infine in via Orti della Farnesina. Tutte a vuoto.
Pochi gli indizi per rintracciarlo, l’uomo ha avuto sempre il volto coperto da casco, occhiali e copri collo. Aveva però un accento spiccatamente romano e lo scooter era un Yamaha T-Max. Sono in corso le indagini.
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