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Dal XX Municipio Alemanno annuncia 10mila punti luce in più nella Capitale entro il 2011

Duca Gioielli

Illuminazione e sicurezza. Sottolineando questo binomio si è svolta oggi nella sede del XX Municipio la presentazione del “Piano Luce straordinario 2010-2020” che la Giunta capitolina ha approvato nel luglio dello scorso anno stanziando 180 milioni di euro destinati all’installazione di 52.964 nuovi punti luce, per l’appunto, entro il 2020. Nell’aula Consiglio del XX Municipio il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha presentato il progetto che prevede entro dicembre 2011 il raddoppio dei punti luce in tutto il territorio della Capitale, rispetto al numero complessivo previsto del Piano Ordinario. Con lui anche l’assessore di Roma Capitale ai Lavori pubblici Fabrizio Ghera.

Hanno partecipato inoltre il direttore generale di Acea Paolo Gallo, il direttore dell’Area Reti della Società Francesco Sperandini e il presidente del XX Municipio Gianni Giacomini.

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E si è trattato di un evento nell’evento, considerando il fatto che Alemanno ha visitato per la prima volta la sede del XX Municipio da lui definita “realtà significativa”.

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Cosa prevede il Piano

Il “Piano Luce straordinario 2010-2020” prevede 5mila nuovi punti luce nel XX e nel XIII Municipio ed altri 5mila nel resto della città, per un totale di 10mila punti luce che illumineranno oltre 11 chilometri di viabilità urbana.
Il Piano è stato presentato nella sede del XX Municipio perché quest’ultimo è il più grande di Roma per estensione territoriale ed uno dei più interessati dall’attuazione dell’intervento. Al suo interno, infatti, sorgeranno oltre 2mila nuovi punti luce.

Obiettivi

Obiettivo del Piano Luce straordinario è dotare le strade di Roma parzialmente illuminate o prive di illuminazione di nuovi impianti.
Come è facile immaginare, le zone della città più interessate saranno quelle più periferiche. E’ qui che si vuole potenziare l’illuminazione per garantire ai cittadini, tra le altre cose, una maggiore sicurezza. E proprio sul fattore sicurezza si è fatto particolarmente leva.

Ma, nel presentare il Piano, si è parlato anche di ambiente e risparmio energetico. Circa 2mila punti luce, infatti, verranno realizzati con tecnologia LED, che consente minori costi di gestione, consumi ridotti, migliore qualità in termini di distribuzione della luce.

L’intervento del sindaco Gianni Alemanno

Parlando del Piano, il sindaco Alemanno ha voluto sottolineare l’elevato valore simbolico della luce ed evidenziare la percezione di sicurezza data dall’illuminazione, sul cui versante Roma Capitale ha mostrato un forte impegno.

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Proprio lo stretto binomio tra luce e sicurezza rende questo Piano ancora più importante, insieme, senza dubbio, alla tecnologia utilizzata. Il primo cittadino, infatti, ha spiegato che la tecnologia LED non solo persegue una scelta ambientalista, ma anche economica permettendo un discreto risparmio energetico.

Alemanno ha quindi posto l’accento sul maggiore senso di sicurezza che ogni cittadino avrà grazie allo sforzo compiuto da Acea e dal Comune e ha detto: “Entro il 2020, data in cui ci auguriamo di ospitare le Olimpiadi, speriamo di illuminare Roma anche nelle zone più periferiche”.

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E della necessità di coprire soprattutto le periferie della città, partendo in modo massiccio dal XX e dal XIII Municipio, zone maggiormente carenti, ha parlato anche l’assessore Ghera il quale, a sua volta, ha voluto sottolineare l’importanza della sicurezza, che viene garantita anche da un’adeguata illuminazione pubblica. Mentre Sperandini ha parlato di un atto di forte responsabilizzazione e di forte governo del territorio.

La reazione del Gruppo Pd

Il Piano non ha incontrato l’entusiasmo del Gruppo Pd del Municipio Roma XX. O meglio. A non essere piaciute sono state le parole del sindaco Alemanno che ha affermato: “Questo progetto è un regalo alle periferie”. A tal proposito, attraverso una nota, il Gruppo Pd ha voluto ricordare al primo cittadino che “l’illuminazione delle periferie, e la conseguente maggiore sicurezza dei nostri quartieri, non può essere considerata un ‘regalo'”.

Il Gruppo ha quindi spiegato: “Le periferie non hanno bisogno né di gentili omaggi né della sterile elencazione di numeri, ma necessitano – piuttosto – che ci si ricordi in modo tangibile della loro dignità, con una più alta attenzione testimoniata innanzitutto dall’erogazione di maggiori fondi”.

La nota si chiude così: “Alemanno oggi ha voluto lasciar intendere di essere venuto finalmente a portare la luce. Per il nostro territorio, però, è ancora buio pesto”.

Ma quali sono le strade del XX Municipio interessate dal “Piano Luce straordinario 2010-2020”?

Ecco l’elenco

– Via del Prato della Corte
– Via della Stazione di Cesano (tratto)
– Via Cesanese
– Via Livigno
– Via del Fosso di Monte Oliviero
-Via dell’Ara delle Rose (completamento)
– Via Bordolano
– Via della Riserva di Casteldardo
– Via Barlassina
– Via Volongo
– Via Valle della Storta (tratto)
– Via Poggio Rusco
– Via Giuseppe Avenati
– Via Sequals
– Via Chiusaforte
– Via Ornica
– Via Cerveno
– Via Veientana Vetere
– Via dei Monti della Valchetta (completamento)
– Via Gaspero Barbera
– Via Fosso di Cesano
– Via della Fontana Secca
– Via Nicola Zanichelli
– Via di Monte Pineta
– Via Pradis Pedaggi
– Via della Giustiniana (tratto)
– Via Bracciano
– Vicolo di Monte Pineta
– Via Aldo Bortolussi
– Via Veientana (tratto)
– Via della Riserva S. Antonio
– Via Silvio Sibona
– Via Orrea (completamento)
– Via Ezio D’Errico
– Via Giovanni Secchiaroli
– Via Fabrizio Vassalli
– Via Morlupo (completamento)
– Via del Golf
– Via Tinelli
– Via di Quarto Annunziata
– Via Sacrofanese
– Via Cassia (tratti)
– Via dei Colli di Baccanello
– Via Clivio Tiberino
– Viale degli Israeliti
– Via Mapello
– Via Antonio Furlan
– Vicolo di Grottarossa
– Via Vincenzo Tieri (parco)
– Viale di Villa Romana
– Via Rubra
– Via di Grotta Oscura
– Via Albert Sabin
– Pandino (completamento)
– Via Carlo del Papa
– Via Giorgio ferro
– Carlo Pirzio Biroli (parco)
– Via Mario Sbrilli
– Via Raffaele Porrani
– Via della Fontanamorta
– Via Sovramonte

Stefania Giudice

© RIPRODUZIONE RISERVATA

2 COMMENTI

  1. L’ottimo resoconto della giornalista di VignaClarablog non riporta solo un passaggio del discorso del Sindaco che è avvenuto nella successiva fase a contatto diretto coi giornalisti ai piedi del palco.
    Il Sindaco ha ricordato l’importanza della presentazione di questo progetto simbolicamente nelle sede del XX Municipio a pochissimi metri dal luogo della tragedia che ha colpito nel Novembre del 2007 la nostra comunità: l’omicidio delle Signora Giovanna Reggiani.
    L’illuminazione delle strade è prevenzione dal degrado, aumento della sicurezza e funzionalità pubblica.
    Dunque le parole superficiali di critica operate dal PD mi sembrano solo animate dal “pregiudizio” di chi non vuole ammettere che davvero un Sindaco di “destra sociale” ha posto l’obiettivo della propria attenzione sulle periferie.
    Basta leggere la lista qui sopra correttamente riportata dal blog per accorgergerci che ci sono quasi soltanto vie delle periferie e laddove si tratta di zone più “borghesi” le vie scelte sono quelle che davvero avevano necessità (Via Morlupo, Via del Golf, etc).
    Mi piace con l’occasione ricordare che alla fine del 2010, con l’aiuto dei conss. Ariola, Calendino e Derenti, avevamo già impresso una spinta decisiva su ACEA per l’illuminazione di alcune vie che erano davvero in condizioni difficili tra cui mi viene in mente, una tra tutte, Via Figline Valdarno, una via che era assolutamente buia ai piedi di S.Godenzo.

    G.Mori
    Cons. XX Municipio (PDL)

  2. Rammaricato per non aver potuto incontrare il Sindaco, giunto così vicino in Via Gradoli solo nell’occasione in cui inaugurò il monumento ai caduti sul fronte russo, rilevo come la massima autorità cittadina non abbia mai ritenuto opportuno rispondere ad alcuna delle numerose raccomandate inviategli dal Comitato.
    Ritengo tuttavia che il tempo delle risposte sia di prossima maturazione.

    In ogni caso, rilevo con piacere l’intenzione di implementare l’illuminazione sulle strade, fattore che incide sulla sicurezza assai più che le telecamere (si veda https://www.vignaclarablog.it/wp-content/uploads/2010/02/videosorveglianza-cmmosco.pdf).

    Auspico tuttavia che nel contempo si proceda anche alla potature del platani e degli altri alberi presenti sulle strade ove l’illuminazione è già presente (es., Via Cassia); l’esteso fogliame, infatti, in alcuni casi impedisce il passaggio della luce, lasciando al buio la strada.

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