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Via del Podismo: presentato un altro progetto

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  Abbiamo ricevuto dalla “Associazione Porta Aperta” la seguente informazione.

assoc-porta-aperta.jpgL’Associazione Porta Aperta, che opera da più di dieci anni nel settore della disabilità, informa di aver presentato un progetto a carattere sociale, in collegamento con il Liceo Scientifico Farnesina, che prevede un utilizzo limitato del manufatto di via del Podismo. Il progetto, accolto molto favorevolmente  dal corpo docente del Liceo ed inserito nel POF dell’anno scolastico in corso con previsione di prosecuzione per i prossimi anni, è stato già presentato in data 3 Ottobre 2007 al X Dipartimento del Comune di Roma ed al XX Municipio.  Ritenendo che lo stesso debba essere conosciuto dai cittadini ed in particolare dai residenti della zona di via del Podismo, alfine di condividerne lo scopo sociale che si inserisce nelle attività del Liceo e non altera le abitudini di utilizzo dell’area verde di via del Podismo, desideriamo presentarvelo premettendo  alcuni cenni sulla Associazione.

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L’Associazione Porta Aperta – Onlus (email ass.portaaperta@virgilio.it) è una organizzazione da anni operativa nel mondo dell’handicap nella zona di Labaro-Prima Porta ed è stata fondata nel 1993 da genitori di persone portatrici di handicap con l’obiettivo di adoperarsi per migliorare la qualità della vita dei propri ragazzi. L’iniziativa ha avuto subito successo ed oggi l’Associazione è un bene comune e viene definita dai nostri Amministratori e Politici del territorio quale “ossatura dei Servizi Sociali con un proprio approccio specifico”. Attualmente ci stiamo allargando come base associata, le attività si rinnovano per un percorso di più ampio respiro e per un maggiore e migliore peso sociale. Il primo traguardo è stato la creazione del Centro Diurno Socio-Riabilitativo di Labaro che accoglie 25 utenti con disabilità psico- fisica grave e gravissima ai quali proponiamo un percorso di esperienza ampia di sostegno per l’inclusione e l’integrazione sociale in un ambiente sereno e stimolante. Nell’ambito di questo percorso intendiamo ora proporre un’esperienza propedeutica per l’occupazione, scegliendo quale ambito prioritario di integrazione il mondo degli studenti delle scuole superiori che sono portatori degli stimoli più vivaci della società.

Il progetto che abbiamo presentato al XX Municipio si svolge nel piccolo edificio situato in via del Podismo, al centro di un’area a verde pubblico adiacente al complesso scolastico del Liceo Scientifico Farnesina e della Scuola Media Maratona. L’edificio e l’area sono infatti di proprietà comunale ed il Municipio sta provvedendo alla ristrutturazione ed alla sistemazione degli stessi.

Il progetto ha come finalità la realizzazione di attività occupazionali in favore di portatori di disabilità (per un accompagnamento del disabile lungo tutta la vita) e propone nel manufatto esistente la creazione e gestione di una biblioteca unitamente alla vendita di libri scolastici, ad attività temporanee di servizio agli studenti con scambio libri, come punto informativo delle attività culturali coordinate dalle scuole e presentazione di nuovi libri. A tale attività si aggiunge poi la manutenzione e la cura  dell’area verde di via del Podismo che può ospitare mostra di piante  per scopi didattici e curativi.
Il centro del progetto è il rapporto diretto tra disabile e studente che permette al primo di fare una esperienza di indirizzo lavorativo totalmente attiva con un servizio necessario agli utenti studenti ed al secondo di venire a contatto con la disabilità  utilizzando un servizio a cui si rivolge abitualmente, con una alta valenza sociale.
Il progetto prevede una  dotazione di computer per una gestione informatizzata dei dati alla quale partecipano i ragazzi disabili con assistente operatore e l’informatizzazione comporta anche l’apprendimento e l’esercizio costante del computer. Il progetto comprende le attività di Biblioteca con servizio di book-crossing, un servizio di scambio libri scolastici usati all’inizio dell’anno scolastico, l’esposizione e vendita di piante della “seminserra”, la manutenzione del giardino. Ma vediamo in dettaglio i singoli aspetti.
Biblioteca: la biblioteca sarà collegata alle attività didattiche dell’adiacente Liceo e degli altri istituti di istruzione del quartiere che hanno già espresso la propria disponibilità a collaborare anche con trasferimento di testi. Tutto ciò ha come finalità la realizzazione di attività di apprendimento occupazionale in favore di portatori di disabilità attraverso l’esercizio  e l’attenzione prolungata alle fasi successive del lavoro (consultazione elenco libri,  individuazione del libro richiesto, attesa della consultazione, ricollocazione del libro nello scaffale il tutto con il supporto del computer).
Book-crossing: Il servizio ha come finalità l’incentivazione dell’offerta di lettura per gli studenti che possono portare e scambiare libri di loro interesse.
Scambio libri scolastici usati: Il progetto ha come finalità la realizzazione di attività di apprendimento occupazionale in favore di portatori di disabilità con un alto inserimento sociale nel mondo degli studenti e risponde alla esigenza specifica degli studenti all’inizio di ogni anno scolastico. Va chiarito che questo aspetto è stato favorevolmente accolto dalla Scuola Media Maratona e dal Liceo Scientifico Farnesina che ne prevedono l’inserimento nel prossimo POF (Programma di Offerta Formativa).
Esposizione e vendita di piante seminserra: il progetto è collegato con l’attività della serra  già in funzione presso il centro diurno Porta Aperta sito nella scuola media Castelseprio a Labaro. Il progetto della serra svolge attività per dare occupazione ed interessi ai disabili con la coltivazione di semi e piante. Le piante coltivate possono essere vendute con la partecipazione lavorativa dei disabili che si alternano tra la serra ed il padiglione di via del Podismo, integrandosi in ambedue le attività con i residenti del quartiere.
Cura dell’ambiente: il progetto ha come finalità la manutenzione dell’area a verde che può ospitare anche mostra di piante per scopi didattici e curativi. Il personale previsto è un giardiniere disabile con provata esperienza lavorativa che potrà svolgere anche funzione di tutor  di altri ragazzi.

Nello svolgimento di quanto sopra descritto sarà possibile avere la partecipazione di studenti volontari a supporto delle attività previste e nel rapporto con le scuole verrà evidenziata la condizione di formazione di crediti derivanti da tali attività. Ma quali sono i benefici attesi ? Il programma proposto apporterà benefici importanti per l’inserimento occupazionale dei ragazzi disabili, contribuirà inoltre  a dare agli studenti consapevolezza e conoscenza delle problematiche della disabilità, e stabilirà nel territorio del Municipio XX  il dialogo tra le istituzioni scolastiche e gli uffici municipali e le associazioni che accompagnano il percorso di vita dei disabili.
Tutto quanto detto per diffondere attraverso i giovani studenti la consapevolezza diffusa che la persona disabile ha bisogno del  supporto di tutte le presenze attive del territorio e che queste  a loro volta devono sentirsi partecipi di tale importante ruolo nella società.

L’Associazione Porta Aperta attende pareri e suggerimenti : lo spazio per i commenti è qui sotto, come sempre a vostra completa disposizione.

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1 commento

  1. Nel plaudire alle iniziative dell’Associazione “Porta Aperta” non posso che confermare tutte le perplessità relativamente all’uso del cosiddetto “manufatto” di via del Podismo. La strada è già soffocata, oltre che dai residenti, anche dal vicino liceo e questo uso prospettato non potrà che peggiorare la situazione, anche se con la migliore delle intenzioni.

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