Home ATTUALITÀ XX Municipio – In un consiglio surriscaldato maggioranza battuta due volte

XX Municipio – In un consiglio surriscaldato maggioranza battuta due volte

Galvanica Bruni

Lunedì 30 maggio, in sala Consiglio del XX Municipio, fin dalle prime battute s’è capito che era aria di battaglia quella che aleggiava. Ranghi serrati per tutti i gruppi, non accadeva da mesi di vedere i banchi così affollati. Eppure all’ordine del giorno non c’erano temi di importanza tale da far presagire la mini tempesta che da lì a poco si sarebbe abbattuta su via Flaminia 872.

Ed invece apriti cielo

Smarcata rapidamente la questione dell’illuminazione di via Val Gardena, approvata all’unanimità, si è passati a dibattere l’eventuale sospensione del servizio “sportello tutela dei diritti degli animali”, oggi presente a Vigna Clara, in via del Podismo, che, stando alle argomentazioni ed ai numeri esposti dal proponente, il consigliere PD Cozza, pare essere di scarsa utilità per la collettività.

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Parere, neanche tanto velatamente, condiviso da alcuni consiglieri PdL che hanno poi presentato un emendamento ammorbidente, fatto proprio dal PD, con quale non si parla più di revoca del servizio ma di richiamo al gestore affinchè rispetti integralmente il capitolato nell’esecuzione del servizio.

Ed è subito bagarre

Alcuni, in particolare Cristiano Pasero (PdL), hanno fatto una strenua difesa dell’operato dell’affidatario – Villa Bau Onlus – che si aggiudicò, unico partecipante, la gara pubblica bandita nell’agosto 2009.

Altri, come l’assessore Perina, riconoscono che il servizio è carente ma che non va abolito, va però certamente migliorato.

Da Antonini (CPI), la proposta di rendere il manufatto una sede polivalente che possa ospitare più associazioni nel corso della giornata mentre ora, tolte le due ore al giorno di sportello animali, resta sempre chiusa.

E fra una battuta e l’altra pian piano si capivano le posizioni e si andava componendo il documento da votare.

Quest’ultimo, alla fin fine, consiste in un richiamo formale al gestore affinchè migliori il servizio, rispetti il capitolato, aumenti da due a quattro le ore di sportello. E nel caso non si attenga a queste nuove disposizioni, gestore avvisato mezzo salvato: revoca immediata del servizio.

Un documento che però non è piaciuto al presidente Giacomini che, subdorando fronda fra i suoi, qualche istante prima del voto dichiarava al microfono: “Due minoranze non fanno una forza. Dall’esito di questa votazione trarrò le mie considerazioni politiche“. Il messaggio era chiaro, non voglio fratture nel PdL.

Primo cartellino giallo

Ed invece dall’ortopedico il PdL dovrà andarci perché a favore del documento hanno votato in 13, di cui 5 del PdL (Ariola, Mori, Derenti, Costantini, Targa) ed 8 dell’opposizione (Cozza, Tolli, Paris, Sterpa, Torquati e Scoppola per il PD, Pica per SEL ed Antonini del gruppo misto).

E la bagarre diventa rissa

C’è chi urla, chi sbatte le carte sul tavolo, c’è chi ingiuria il presidente d’aula, Simone Ariola, e per ciò viene espulso. Ma l’espulso si rifiuta di uscire, una persona del pubblico gli scatta una foto, non l’avesse mai fatto, saltano i nervi oltre ogni misura. Stendiamo un velo sul resto. Si capisce che l’episodio del voto trasversale ha toccato delicati punti scoperti e che questo cartellino giallo non è stato molto gradito.

Torna la calma ma per poco

Una breve pausa e si torna al lavoro. E’ la volta di discutere del trasferimento del mercato dell’Olgiata sulla base di un documento presentato da PD, SEL e Gruppo Misto, un documento che appare subito critico nei riguardi dell’operato della Giunta e sul quale, anche in questo caso, sembrano convergere alcuni consiglieri PdL, gli stessi di prima.

Una lunga battaglia dialettica intorno ad un maxi emendamento impegna l’aula per quasi due ore finchè, messolo ai voti, viene respinto. I proponenti, tutti dell’ala “maggioranza della maggioranza” decidono di abbandonare il consiglio nel tentativo di far cadere il numero legale e non far votare la proposta originaria.

Secondo cartellino giallo

Ma non fanno bene i loro conti. Il loro capogruppo, probabilmente disattento, resta in aula. I presenti sono dunque 13, il numero legale c’è.
Ed documento viene approvato con 12 SI. Ancora una volta opposizione più “dissidenti” del PdL. Secondo cartellino giallo nella stessa giornata.

Una bella o brutta giornata?

Una brutta, o bella giornata, a seconda del punto di vista, è stata quella di oggi.
In sole tre ore, per due volte consecutive la compagine Giacomini non ha retto l’urto e se consideriamo il precedente dello scorso 16 maggio (leggi qui), una maggioranza che viene battuta tre volte in due settimane è un segnale che non va sottovalutato.
O si corre ai ripari o da temporali come quelli di oggi può nascere anche uno tsunami.

Claudio Cafasso

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6 COMMENTI

  1. tutto il paese chiede a berlusconi le sue dimissioni perchè la sua azione di governo è pari a zero e avere i numeri in parlamento ormai costa sempre di più.
    dov’è la differenza con il nostro presidente? quando comincerà il XX a chiedere le dimissioni di giacomini?

  2. Sarebbe ora! In XX Municipio siamo fermi ancora alla Prima Repubblica , con l’unico sopravvissuto democristiano Giacomini che sta molto peggio del Cavaliere perchè mentre Berlusconi in Parlamento ha ancora i numeri per governare, Il buon Giacomini conta ormai solo se stesso ed altri 10 consiglieri, quindi 11 contro 14.
    Giacomini prendi atto del tuo fallimento, non hai più una maggioranza che ti sostiene! Giacomini dimettiti!

  3. Grazie al Consiglio del Municipio XX per aver votato e approvato l’illuminazione di Val Gardena all’unanimità, Speriamo poi che quanto deliberato non sia evaso come altre volte è capitato.
    Lo ” Sportello Tutela dei Diritti degli Animali” si dovrebbe controllare perchè abbia una reale ricaduta e utilità, a tale proposito a me manca la conoscenza del programma di questo servizio, della sua finalità e il costo che l’operazione richiede visto che Villa Bau è una ONLUS, questo aiuterebbe me e gli altri lettori a capire il senso di cotanto zelo sia nella accusa che nella difesa. Se questo quotidiano potesse integrare la notizia con questi dati credo che chiarirebbe meglio il servizio. Circa l’espressione usata dal presidente Giacomini: ” Due minoranze non fanno una forza” , mi vien da dire: ” Chi abbandona l’aula ha già perso, perchè non ha la forza sia dei numeri che degli argomenti.” E’ da ricordare a chiunque segua questo esempio che si può incorrere nei seguenti reati: Impedimento di pubblico servizio,abbandono del posto di lavoro, omissioni d’atti d’ufficio, abuso di potere, fatti privati in pubblico ufficio. Non si può chiedere il voto ai cittadini, occupare una carica e poi scaricare tutto durante una votazione, principio e salvaguardia della democrazia. Ahh se si pensasse di più alla cosa pubblica! Armando

  4. Non è un problema di Questo presidente o di un’altro….ormai nella politica ,sia essa di uno stato che di un municipio, non ci sono più i PROBLEMI da risolvere e per problemi intendo quelli della cittadinanza, naturalmente, ma solo INTERESSI di questo o di quello. Volete un esempio: Leggo sempre di più articoli sulla piazza di P.Milvio, sui giovani frequentatori che , poverini ,fanno l’alba pur di partecipare alla Movida notturna, leggo degli sforzi dei commercianti della Piazza che , poverini anche loro non hanno gli etilometri, nonostante la legge li obblighi, il Municipio che si scusa con tutti per l’imposssibilità di raddoppiare gli spazi fruibili dai bar, pub e quant’altro……….Ci fosse stato mai qualcuno che si preoccupa..che dico..pensa a come i residenti di tutta l’area possono dormire dalle 24 in poi…….
    Un esempio più eclatamte di questo credo non ci sia.
    Spero tanto che la gente per bene, quella che lavora veramente si svegli e poi….si vedrà.

  5. Ma non c’è da preoccuparsi!! Non è morto, come si potrebbe ritenere!
    Infatti, come annuncia il manifesto, (affisso abusivamente), di Giacomini, Ciardi, “il XX Municipio risorge”.
    Sapete perché?

    “iniziato lo sgombero del campo nomadi di via Boiardo”

    Qualcuno mi sa spiegare il senso di questo manifesto che si conclude così:
    ” con Alemanno la città cambia” ?

  6. @Armando Profumi
    seguirò personalmente la vicenda dell’impianto di illuminazione su Via Val Gardena fino al nuovo ritorno della luce. mi sono già occupato di allertare dipartimento preposto e acea, i quali mi avevavo sollecitato un documento di indirizzo politico, affinchè questo iter si effettui nel minor tempo possibile. inoltre ho appreso lunedi che l’assessore ai lavori pubblici del comune di roma si sta muovendo nella nostra stessa direzione.
    sullo ”Sportello Tutela dei Diritti degli Animali” le posso dire che il servizio di front office oltre che informare i cittadini dei servizi per animali presenti sul territorio, fornire informazioni sull’assistenza sanitaria e informare sulle normative vigenti, dovrebbe elaborare programmi e promuovere campagne di sensibilizzazione oltre che organizzare iniziative educative presso le scuole.
    no comment sull’imbarazzante situazione in cui si trova il Pdl municipale, però la provocazione di Stefano è quanto mai appropriata.
    Alessandro Cozza
    cons. Pd

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