Home AMBIENTE Inviolatella Borghese: a chi la manutenzione?

Inviolatella Borghese: a chi la manutenzione?

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Il giorno 15 maggio, organizzata dai Comitati Cittadini, si svolgerà la nona Giornata dell’Inviolatella Borghese: un appuntamento importante il cui scopo è sollecitare l’apertura al pubblico del Parco Urbano e nello stesso tempo far conoscere a residenti e non un’area verde di grande pregio. In attesa di quella data e dopo l’ultima inchiesta dello scorso  dicembre (leggi qui), VignaClaraBlog.it è andato a verificare per l’ennesima volta in quali condizioni si trova il parco di Villa Lauchli.

Il Parco – si tratta di una porzione della ben più vasta area dell’Inviolatella Borghese – venne inaugurato il 27 marzo 2010 (leggi qui) ma pochissimi giorni dopo venne chiuso per completare i lavori. Lavori che durarono ben sei mesi tant’è che fu definitivamente riaperto il 17 ottobre (clicca qui).

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Da quel momento in poi la gestione sarebbe stata a carico dell’Istituto privato MaryMount,  la scuola internazionale che ha sede proprio davanti il parco. Sulla base infatti di un accordo tra il Comune di Roma e l’Istituto, l’amministrazione capitolina ha autorizzato la realizzazione di un campo di calcio su terreno pubblico e l’Istituto, in cambio, si è fatto carico dei lavori di bonifica e sistemazione del parco. E la manutenzione? Anch’essa sarebbe stata a carico dell’Istituto, così almeno venne dichiarato da fonti ufficiali.

Ma di quella manutenzione, eccezion fatta per lo svuotamento dei piccoli cestini per la raccolta dei rifiuti,  non c’è traccia di interventi, nè recenti e tantomeno passati a prescindere da chi dovesse essere effettuata.

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Il parco è una bella realizzazione perché si trova in una tranquilla e ampia zona pianeggiante confinante con il fosso dell’Acqua Traversa e la Via Cassia Nuova; al suo interno è stata realizzata un’area giochi per i bambini e un percorso ad anello che costeggia un piccolo stagno.

L’area, ancora poco conosciuta, è frequentata soprattutto dai residenti e da donne e ragazze che lo utilizzano per lo jogging: la vicinanza con l’Istituto scolastico vigilato da metronotte è un importante fattore di sicurezza.

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Purtroppo, nonostante la bellezza dei luoghi, l’assenza di manutenzione sta trasformando il Parco in un grande prato incolto dove la vegetazione, grazie alle temperature miti di questi giorni, cresce in maniera vertiginosa.
E gli alberi che dovevano essere piantati per dare un po’ d’ombra che fine hanno fatto?

Anche il recinto dei cani è rimasto inutilizzato: ci sono i cancelli (chiusi) e la rete (con qualche passaggio di troppo) ma non c’è traccia di una imminente apertura.

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Il risentimento di chi frequenta l’Inviolatella Borghese è comprensibile: non si riesce a capire come mai un luogo così bello debba esser tanto trascurato: peraltro il contrasto con il bel campo di calcio perfettamente curato e rasato è stridente.

Se la manutenzione non compete all’Istituto scolastico lo si dica chiaramente ed intervenga il Servizio Giardini del Comune per garantire con continuità la pulizia, la manutenzione e lo sfalcio dell’erba.

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Che cosa accadrà tra qualche settimana quando con l’arrivo della bella stagione le spighe delle graminacee cominceranno a seccare trasformandosi, per bambini e cani, in micidiali “forasacchi”?
Senza neppure un albero chi potrà mai frequentare, nelle ore diurne, questa oasi di verde che non ha neppure una fontanella?

Come sempre aspettiamo una risposta ma soprattutto un intervento risolutivo; magari prima del 15 maggio.

Francesco Gargaglia

© riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

NdR: Chi ancora non lo conosce sappia che al Parco dell’Inviolatella si accede da via di Villa Lauchli, seconda traversa a destra di Via Cassia Antica  venendo da Piazza Giuochi Delfici.


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4 COMMENTI

  1. Ringrazio Francesco Gargaglia per il servizio che diffonde tramite Vigna Clara Blog la triste situazione dei 12 ettari e mezzo dell’ex tenuta dell’Inviolatella. Si tratta di una parte dei circa 50 ettari trasferiti al Patrimonio comunale grazie alle battaglie ultratrentennali dei Comitati e dei cittadini. e dall’anno scorso attrezzati a parco pubblico.
    L’imminente nona Giornata dell’Inviolatella che si svolgerà nella zona dall’altra parte della Cassia Nuova, con ingresso da via dell’Inviolatella Borghese, serve anche per sensibilizzare le Autorità competenti, Comune e Municipio, sulla necessità di tutelare questo prezioso bene .
    Vista la latitanza del Municipio non ci resta che sperare nella solerzia del nuovo assessore all’ambiente del Comune, il terzo investito della questione.

  2. Con deliberazione n. 74 del 9 maggio 2007 il Consiglio Comunale ha approvato assieme al progetto del Parco anche la convenzione-concessione con la Procura Generalizia delle Suore del Sacro Cuore di Maria Vergine Immacolata per la gestione dell’area.
    In base alla lettera d) dell’art. 4 della convenzione “la concessionaria si impegna a: … d) gestire la manutenzione dell’area secondo quanto previsto nell’allegato disciplinare manutentivo (all. B)”.
    Il successivo art. 7 precisa che “per gestione dell’area s’intende la vigilanza, la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’area e di tutti i servizi e manufatti ivi realizzati”.
    L’art. 22 prevede testualmente che “in caso di grave e ripetuta inadempienza da parte della Concessionaria ad una qualsiasi delle clausole del presente atto, il Concedente, senza pregiudizio di ogni azione o diritto spettante alla stessa, si riserva la facoltà di procedere alla revoca della concessione e di risolvere la convenzione, avvalendosi nei confronti della concessionaria della clausola
    risolutiva espressa di cui all’art. 1456 del codice civile”.
    Voglio augurarmi che non solo il Comune, ma anche il XX muncipio, si adoperino per far rispettare nel modo dovuto una convenzione che ha dato all’Istituto Marymount il diritto di gestirsi a proprio uso privato per 33 anni una parte di un parco che avrebbe dovuto essere invece di tutti i cittadini: si pretende che in cambio venga almeno tenuta sempre in perfetta manutenzione anche l’area aperta al pubblico.

  3. Dopo l’articolo e il preciso e documentato intervento dell’Arch. Bosi, all’Inviolatella si è cominciato a tagliare l’erba. Ora aspettiamo che venga sistemato il recinto dei cani e bonificato “il laghetto”.

  4. Domenica 26 giugno sono stata a via di Villa Lauchli: si nota l’inizio della realizzazione del cancello che dovrebbe impedire di notte l’accesso alla zona attrezzata, l’erba è sfalciata. Però nessuna altra novità: il parcheggio è sbarrato e le auto costrette a parcheggiare lungo la strada, nessun cartello indica l’area cani, deserta, mentre nell’altra convivono cani e umani. Peccato perchè poi è difficile che le cattiva abitudini siano interrotte. Un parco nato con un’area cani, bellissimo, ma nessuno lo sa!
    E poi un’altra chicca: nella proprietà Seccaroni è ripresa l’attività. Ma non si trattava di cubature abusive?

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