Home ATTUALITÀ Gemelli – Speciali occhiali made in Cattolica scovano tumori del cavo orale

Gemelli – Speciali occhiali made in Cattolica scovano tumori del cavo orale

ArsBiomedica

Progettato e realizzato da un team dell’Unità di Chirurgia Maxillo-facciale dell’Università Cattolica di Roma un dispositivo medico in grado di identificare lesioni tumorali precoci della mucosa orale e di indicarne con precisione i margini. Lo strumento diagnostico, ideato e brevettato dall’équipe dell’Unità Operativa di Chirurgia Maxillo-facciale del Complesso Integrato Columbus – Policlinico Gemelli diretta dal prof. Sandro Pelo, si presenta come un comune paio di occhiali ed è uno strumento di facile impiego.

Secondo quanto riferito dall’Ufficio Stampa del Policlinico Gemelli questo dispositivo, semplice, leggero e poco ingombrante, è stato chiamato GOCCLES (Glasses for Oral Cancer – Curing Light Exposed – Screening) e la sua realizzazione ha richiesto due anni di studio nell’ambito di un progetto di ricerca, coordinato dai dottori Alessandro Moro e Francesco Di Nardo, sulla prevenzione del carcinoma del cavo orale, malattia che ogni anno in Italia causa circa 3.000 decessi.

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Questa patologia è troppo spesso trascurata anche dagli stessi pazienti i quali, in oltre il 60% dei casi, vengono osservati solo quando la malattia è già negli stadi più avanzati e le chance di sopravvivenza a cinque anni sono purtroppo inferiori al 30%.

“Mentre la visualizzazione del cavo orale a occhio nudo può far emergere solo una piccola frazione delle caratteristiche spettrali che differenziano il tessuto sano da quello malato – spiega il chirurgo maxillo-facciale della Cattolica Sandro Pelo – le metodiche ottiche basate sull’autofluorescenza dei tessuti hanno migliorato la nostra capacità di individuare lesioni cancerose in stadio precoce nel cavo orale.”

“Il dispositivo, infatti, funziona sfruttando la luce delle lampade fotopolimerizzanti presenti in ogni studio dentistico, emettendo una luce compresa in un intervallo di lunghezze d’onda da circa 400 a 500 nanometri (nm), provocando il fenomeno dell’autofluorescenza sulla mucosa del cavo orale. Indossando gli occhiali GOCCLES è possibile osservare la riduzione di autofluorescenza provocata dalle cellule tumorali o displasiche grazie a un filtro ottico molto selettivo, che permette di evidenziare i tessuti malati o in procinto di ammalarsi”.

Si stima che il costo di un paio di occhiali GOCCLES dovrebbe aggirarsi intorno ai 1000 euro. Strumenti simili presenti sul mercato, che sfruttano lo stesso principio, ma dotati di fonte di illuminazione propria e da diverso filtro ottico, hanno costi cinque volte maggiori.

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