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Roma: ok alle due ruote nelle corsie preferenziali. E se cominciassimo da via Cassia Antica?

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 E’ fatta. Roma si adegua, almeno in via sperimentale, alle altre capitali europee consentendo alle due ruote di accedere alle corsie preferenziali dei mezzi pubblici. Cedendo alle tante pressioni degli ultimi tempi, non ultima quella del vice sindaco Mauro Cutrufo, appassionato motociclista, il sindaco Alemanno ha annunciato questa mattina che a Maggio sarà dato il via alla sperimentazione di due mesi durante i quali scooter e moto potranno percorrere le corsie preferenziali senza incappare nelle maglie dei controllori.

Al termine della sperimentazione, ha spiegato il Sindaco, si valuteranno gli esiti e si deciderà se e come proseguire nell’iniziativa. Alemanno ha anche spiegato che occorrerà individuare quali corsie aprire al traffico delle due ruote e che lo stesso non dovrà risultare d’intralcio ai mezzi pubblici. E’ da subito scontato, ad esempio, che le corsie riservate ai tram resteranno tali.

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Ed allora VignaClaraBlog.it lancia la sua proposta: nel XX Municipio si cominci subito con via Cassia Antica, l’unica corsia preferenziale in un territorio di 187 km quadrati la cui apertura, quanto meno subito alle due ruote, potrebbe già dare una mano ai ragazzi che da Roma Nord devono raggiungere il liceo Farnesina piuttosto che l’Università del Foro Italico, ed a tutti i dueruotisti, e sono centinaia ogni giorno, che dalla periferia nord si dirigono verso  il centro.

Di certo non diminuirebbe il traffico su via Cassia Nuova e Corso Francia, ma lo smog si. Proviamoci, quale migliore occasione?

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12 COMMENTI

  1. Bene, vediamo che succede. E ora apriamo nuove corsie preferenziali nel Municipio!
    Una domanda: avranno libero accesso anche le microcar, dato che mi sembra siano considerate alla stregua dei ciclomotori?

  2. Ottima cosa! Mi viene in mente Milano, dove da anni è possibile circolare nelle corsie preferenziali con i motoveicoli.
    riguardo le microcar credo non sia un grande problema, perchè (pur essendo ciclomotori) penso nella decisione presa dal Comune sia stata utilizzata la dicitura “mezzi a due ruote” che comprenderebbe velocipedi (biciclette) scooter e moto. Per la certezza bisognerebbe andare a leggere la dicitura esatta…comunque nonn credo sarà un grosso problema nell’eventualità cambiare la dicitura in itinere.
    Riguardo alla proposta di Vigna Clara Blog è interessante, ma è già prevista dalla decisione presa dal Campidoglio: si parla di tutte le corsie preferenziali, ovviamente previo studio di fattibilità. Non credo ci saranno problemi per la corsia in questione e che ci riguarda più da vicino a Noi residenti del XX.

    Cordiali Saluti e complimenti per l’articolo.

    Luca Della Giovampaola

  3. Io mi ricordo quando la cassia antica non era ancora preferenziale……lo scivolone in curva sull’olio perso dai freni degli autobus era di rigore. Per evitarlo si faceva la curva impostando una traiettoria diversa da quella ottimale….oppure si andava direttamente giù per la cassia nuova! Non vedo come questo potrebbe risolvere un problema di traffico causato dalle auto e non dai motorini. Diverso è il discorso in zona centro. In ogni caso sarebbe bello che si dessero da fare sull’azienda dei trasporti piuttosto che con questi palliativi. Se il servizio Atac fosse efficiente, se le vetture fossero nuove, agili e pulite forse potrebbero diventare un’alternativa appetibile al rischiare la vita ogni giorno, preferenziali aperte o meno.
    Un saluto a tutti
    Federica

  4. Che bella idea, chi ha scritto questo articolo forse lavora in un agenzia di pompe funebri. In caso di pioggia la prima curva a sx, per intenderci quella prima del rettilineo, a causa degli oli rilasciati dai mezzi pubblici diventa una trappola. Io stesso malgrado guido lo scooter da sempre, quelle volte che l’ho percorsa sono stato spesso in difficoltà. Vorrei vedere quanti di voi saranno ancora qui a scrivere sciocchezze dopo i primi ragazzi morti in quel punto.

  5. sarebbe veramente rivoluzionario se si aprisse ai motocicli il tratto riservato ai tram sulla flaminia direzione piazzale flaminio. e finalmente permettere di passare di fronte al parcheggio del ministero della marina senza prendere i marciapiedi come oggi fanno tutti, ovviamente, per la rabbia di dover attraversare ponti e fare un giro folle passando da prati e cola di rienzo.
    circa la cassia preferenziale, ho fatto per quindici anni quella curva e sono ancora vivo, devo essere stato una specie di valentino rossi. boh. olio killer, cassonetti killler… mah.

  6. Caro Claudio, prima di risponderti ho fatto gli scongiuri … perchè a me starebbe proprio bene se aprissero via cassia antica alle moto, a noi motociclisti ci risparmierebbe tempo e strada per scendere dai quartieri della cassia a ponte milvio e lungotevere. basta affrontare le curve come si deve e chi non se la sente può sempre continuare a restare in mezzo al traffico di corso francia che a a pericolosità non scherza neanche lui !
    @ Piero: sono completamente d’accordo con la tua proposta.

  7. Apprendo con dispiacere che le corsie preferenziali con i binari del tram non rientrano in questo progetto sperimentale..l’ho letto su un free press, ma credo sia attendibile….peccato! Riguardo a cassia antica la faccio anche io da 9 anni circa (prima ero troppo piccolo) e non sono mai caduto, anzi l’unica persona che conosco che è caduta lo ha fatto in salita..il problema è che molti usano i mezzi a due ruote senza coscienza del fatto che sono su due e non su quattro ruote

  8. Non serve essere un pilota per non cadere, è sufficiente un pò di esperienza. Il mio pensiero và ai ragazzi neo patentinati, con le esuberanze caratteristiche della loro giovane età, che si sentono valentino rossi senza esserlo. Io resto del parere che quella strada è pericolosa.

  9. Il problema è l’olio sull’asfalto, non certo la bravura o meno alla guida delle due ruote. In quelle condizioni cadrebbe anche valentino rossi. io guido il motorino da 21 anni e non sono certo una spericolata, ma non potete non essere daccordo sul fatto che olio e rotaie soprattutto con la pioggia rendano le manovre improvvise di emergenza molto più pericolose. Detto questo sono favorevole all’apertura delle corsie preferenziali, ma più favorevole alla riqualificazione del trasporto pubblico e dell’educazione stradale. Chiamatemi anche antica ma ormai la strada è terra di nessuno e tutti si sentono padroni, come nella società attuale manca il rispetto per gli altri e la tolleranza.
    Buona giornata

  10. Sono anni che l’apertura della Cassia Antica in discesa verso il centro è rimandata con le più assurde scuse. Si tratta solo di mantenere i vantaggi di qualche papavero che abita in via Cortina d’Ampezzo.Ciò è vergognoso, i nostri amministratori, al momento delle elezioni promettono mari e monti, salvo po a rimangiarsi tutto. Si tratta solo dell’attaccamento alla sedia, allo stipendio ed al potere.
    Questa classe politica ed amministrava, che bada solo ai propri vantaggi non considera che potrebbe finire come i nobili durante la rivoluzione francese, prima o poi.
    Un cittadino, pardon un suddito in…..to.

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