Inizia questa sera, lunedì 15 gennaio, il piano di sostituzione dei contenitori per la raccolta differenziata di carta, plastica e metallo del Municipio XV. I primi nuovi 70 saranno distribuiti nelle prossime ore nei quartieri Farnesina e via Cortina d’Ampezzo,
Si tratta di una programmazione di AMA che in raccordo con l’amministrazione municipale, dalle due aree di Labaro e Tor di Quinto individuate per lo smistamento dei contenitori, provvederà nelle prossime due settimane al cambio completo dei 920 cassonetti da 2.400 litri distribuiti su tutto il territorio, interessando specificatamente 461 contenitori per la carta e 459 per plastica e metalli.
Nel rispetto della normativa europea sull’adeguamento dei colori dei contenitori, i nuovi cassonetti per la raccolta della carta saranno blu mentre quelli di plastica e metalli, gialli.
Ne danno notizia il Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati e l’Assessore alle Politiche Ambientali, Marcello Ribera, spiegando che questo piano “proseguirà in primavera con la sostituzione dei contenitori dell’indifferenziata, per poi concludersi entro la fine dell’anno con i cassonetti per l’umido”. Si tratta, affermano, di “un ottimo risultato in favore del decoro stradale e della raccolta dei rifiuti” per cui chiedono ai cittadini “di contribuire positivamente con il corretto uso dei contenitori”.
“Un obiettivo raggiunto che non ci ferma però nel proseguire a lavorare sul perfezionamento e l’ampliamento della raccolta differenziata porta a porta, tema da sempre a noi caro, come anche sull’ampliamento di nuove metodologie di raccolta per i singoli quartieri e i maxi condomini come le domus ecologiche; due priorità utili – concludono Torquati e Ribera – a garantire la diminuzione della quantità di rifiuti indifferenziati e a migliorare le condizioni di pulizia dei nostri quartieri”.
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E quando quelli per umido, coperchio marrone ? Ad es. a via Coletti tempo fa ce ne era uno, rotto quasi subito e mai sostituito. Segnalai a suo tempo ad AMA ma come parlare al vento.
Basterebbe, egregio Giovanni Piano Mortari, leggere con attenzione l’articolo:
“questo piano proseguirà in primavera con la sostituzione dei contenitori dell’indifferenziata per poi concludersi entro la fine dell’anno con i cassonetti per l’umido”. Stia bene.
Avrei messo una foto reale.
Sarebbe stato più utile sostituirli con un modello con apertura più larga: introdurre contenitori di plastica in quel buco minuscolo spesso è impossibile.
Noi abbiamo la fortuna di avere i nuovi cassonetti, che vengono maltrattati esattamente come quelli vecchi.
Dopo pochi mesi già hanno i coperchi deformati perché chiunque li blocca con oggetti di fortuna per facilitare il lancio della mondezza nel cassonetto, e già si appoggiano su cumuli di immondizia (quindi traballano).
Inoltre, il conferimento indiscriminato di qualsiasi cosa, compresi materiali da smorzo e oggetti pesanti, li renderà pensionabili anzitempo.
Non solo… ovviamente con la mancanza di controlli e di fototrappole, si creano le solite discariche, abbellite però dai nuovi colori dei cassonetti.