Home ATTUALITÀ Collegamento Cassia Bis via Grottarossa: posata la prima pietra?

Collegamento Cassia Bis via Grottarossa: posata la prima pietra?

Duca Gioielli

Sul tema della strada di collegamento fra la Cassia Bis e via di Grottarossa, ieri, giovedì 10 febbraio, presso la Regione Lazio si è svolto un incontro tra l’Assessore alle Infrastrutture e Lavori pubblici Luca Malcotti, il suo collega del Comune di Roma Fabrizio Ghera, il presidente del XX Municipio Roma, Gianni Giacomini ed il consigliere Regionale Andrea Bernaudo, Vicepresidente della Commissione Bilancio. A darne informazione a VignaClaraBlog.it sono questi ultimi due che ci spiegano gli obiettivi dell’incontro.

“Con l’ausilio di Giuseppe Mocci, assessore all’Urbanistica del XX Municipio e con il supporto dei tecnici del Comune e dello stesso Municipio, abbiamo fatto il primo punto della situazione – ci spiega Bernaudo – il nostro obiettivo è individuare la migliore ipotesi di soluzione che dia subito corpo all’emendamento approvato in sede di bilancio regionale”.

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Ricordiamo infatti che, come dallo stesso consigliere annunciato a VignaClaraBlog.it negli ultimi giorni del passato Dicembre, il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità un emendamento collegato alla legge finanziaria regionale in base al quale è stato stanziato un milione di euro per la progettazione e la realizzazione di un collegamento viario tra la Cassia Veientana (Cassia Bis) e Via di Grottarossa.

“L’incontro di ieri è andato bene – precisa il Presidente Giacomini – i partecipanti hanno concordato sull’importanza dell’opera per l’impatto che questa avrà sulla viabilità locale nel quadrante Roma nord e per i Comuni dell’hinterland e, quindi, sulla necessità di definire da subito gli atti da compiersi nel più breve tempo possibile. Già nei prossimi giorni effettuerò un sopralluogo con i tecnici del Comune in modo che si possa procedere quanto prima ad effettuare i rilievi del caso per poi definire il progetto.”

“Ringrazio i partecipanti all’incontro per la loro disponibilità e per aver compreso la necessità di un’opera che porterà notevoli benefici a tutta la viabilità della zona e delle consolari Flaminia e Cassia – aggiunge Giacomini – ed ora confido in una veloce realizzazione dell’intervento anche perché il tracciato del percorso stradale è già previsto nel Piano regolatore ed è in parte esistente, anche se ricade su un’area privata; sarà mia premura – conclude – prendere da subito contatto con i proprietari affinché si giunga ad una cessione bonaria in modo da accelerare ancora di più l’iter burocratico.”

Soddisfatto della piega presa dagli eventi anche Bernaudo che si è impegnato a seguire in prima persona l’evoluzione della vicenda. “Per parte mia – sottolinea a VignaClaraBlog.it – ho chiesto di partecipare a tutte le prossime riunioni perchè voglio seguire personalmente la questione. Affrontare e risolvere questo grave problema, sentito come tale da migliaia di cittadini di Roma Nord e dei comuni limitrofi, è una mia priorità. Vi terrò costantemente aggiornati” conclude Bernaudo.

Siamo dunque alla posa della prima pietra, quantomeno concettuale?

Ce lo auguriamo sinceramente pur permettendoci di suggerire nuovamente: in attesa che si scaldino i motori della macchina amministrativa, non è proprio possibile tentare una mediazione con la nuova direzione del Sant’Andrea per una riapertura disciplinata della famosa stradina, magari – vista anche la disponibilità del nuovo comandante del XX Gruppo di Polizia Municipale, Giuseppe Bracci – solo nelle prime ore del mattino e della sera, pur di agevolare il disagio delle migliaia di cittadini di Roma Nord?

Edoardo Cafasso

NdR – Tutti i precedenti articoli di VignaClaraBlog.it sull’argomento: clicca qui

 

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3 COMMENTI

  1. Osservo con attenzione e devo dire per ora con piacevoli sorprese.

    Anch’io sottoscrivo il suggerimento finale dell’articolo.

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