In programma al Teatro Olimpico di Piazza Gentile da Fabriano fino a domenica 31 ottobre, Aria Precaria, il nuovo spettacolo di Ale & Franz, regala due ore di comicità surreale e di contagioso divertimento. Suddiviso in dieci parti, articolato in dieci incontri-scontri-confronti, avvalendosi di una scenografia scarna ed essenziale e di un ritmo serrato ed incalzante, lo show del duo comico arrivato alla popolarità nazionale grazie soprattutto alla trasmissione televisiva Zelig, ci ha convinti e divertiti.
Spente le luci ed aperto il sipario, ecco Ale & Franz, ossia Alessandro Besentini (39 anni) e Francesco Villa (43) nei panni di due reincarnandi che attendono di conoscere in quale corpo trascorreranno la prossima vita, eccoli quasi genitori, nervosissimi e litigiosissimi, nella sala d’aspetto di una sala parto, o anziani, in una bocciofila, alle prese con una partita a carte e con le critiche sui tempi che corrono; eccoli ancora sulla panchina di un parco, in una delle situazioni che più li ha fatti (ri)conoscere ed apprezzare presso il grande pubblico (a nostro giudizio, uno degli sketch più riusciti), o ad una veglia funebre durante la quale il luogo comune per cui il caro estinto è sempre un’ottima persona e non ha alcun difetto va gradualmente sgretolandosi. Eccoli, amici di lunga data che, a dispetto delle proprie intenzioni o per semplice sbadataggine, non riescono a fare a meno di sottolineare continuamente i dolorosi problemi dell’altro ma che, poi, scoprono inaspettatamente che…Ecco Mirko, che si sente solo e decide di chiamare il call center adatto al suo problema, ecco Fausto che gli risponde e lo mette in attesa…
Eccoli, infine neonati, destinati come tutti gli altri a respirare un’aria precaria, ad attraversare un’esistenza ricca di imprevisti e di situazioni incontrallabili o per le quali non si è mai preparati abbastanza, a costruirsi involucri e convinzioni, abitudini e certezze, che possono crollare con un solo, breve, refolo di vento.
Applausi fragorosi e continui per due ore buone di spettacolo (senza intervallo) nel quale il ritmo è serrato ed incalzante, i tempi comici fluidi e senza 
sbavature. Si ride e si sorride molto vedendo questi due uomini alle prese con dieci diverse circostanze (di incontro, di scontro e di confronto) nelle quali, di volta in volta, sono amici, nemici o perfetti sconosciuti che danno vita a conversazioni surreali ed evocano situazioni assurde, mostrando le proprie fragilità e contraddizioni. Sono uomini umani, lo spettatore può trovarne riscontro nella vita di tutti i giorni, e naturalmente le loro caratteristiche sono deformate, accentuate e sottolineate dallo specchio evidenziante della comicità surreale e del suo linguaggio. Si riflette col sorriso sulle labbra, in un fuoco di fila di botta e risposta, del quale lo spirito più che la memoria serba il ricordo.
Si va via contenti, anche perchè la ditta Besentini & Villa regala qualche minuto extra di Gin & Fizz, i due scalcinatissimi ed esilaranti gangsters che, insieme alla coppia sulla panchina del parco, ha aperto ad Ale & Franz le porte della popolarità nazionale, facendo emergere il “marchio di fabbrica” precipuo ed originale della loro arte e lanciandoli nel firmamento della comicità nostrana (a proposito di firmamento: sapevate che un corpo celeste porta il nome della coppia? L’asteroide 15379 Alefranz si chiama così perchè un loro amico, Paolo Chiavenna, individuandolo per primo insieme ad un altro astronomo, ha voluto dargli il nome dei due comici).
Lo spettacolo, scritto da Ale & Franz insieme a Martino Clericetti, Antonio De Santis, Rocco Tanica e Fabrizio Testini, è in programma al Teatro Olimpico fino al 31 Ottobre; per vedere il cartellone della stagione del teatro clicca qui.
Giovanni Berti
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