Home CRONACA XX Municipio: consegnata dai cittadini la Petizione per Via del Podismo .

XX Municipio: consegnata dai cittadini la Petizione per Via del Podismo .

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xxmunicipio-logo1.jpgIeri mattina i rappresentanti dei residenti di Via del Podismo e del comitato Cassia-Flaminia hanno presentato al Consiglio Municipale del XX Municipio, durante una seduta dello stesso, una petizione, firmata dalla quasi totalità dei residenti di Via del Podismo e da oltre 250 abitanti della zona (leggila qui) , con la quale si richiede che l’area verde di via del Podismo ed il relativo manufatto, attualmente in ricostruzione, siano destinati a Parco Pubblico e non a Ludoteca (come sembra invece essere l’attuale intendimento della Giunta Municipale ed in particolar modo dell’Assessore alla Cultura, Marco Perina).

Alla richiesta dei rappresentanti dei cittadini, che rivendicavano il loro diritto a partecipare alla scelta sulla destinazione dell’area – in sintonia con la Delibera della Giunta del Comune di Roma (la cosiddetta delibera sulla partecipazione) – l’Assessore Marco Perina ha ribadito che l’area ed il fabbricato saranno destinati ad ospitare una “Ludoteca” dove si potranno svolgere “festine” per bambini mentre ha glissato, forse volutamente, sul diritto dei cittadini a partecipare al governo del territorio, come se la Delibera di cui sopra non lo riguardasse.

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Alla rimostranze dei residenti sul fatto che a pochi metri di distanza già esiste un’altra area dedicata ai bambini, quella del Parco Atleti Azzurri d’Italia, l’Assessore ha risposto che la presenza delle giostrine all’interno di tale Parco rende di fatto impossibile un suo sereno utilizzo da parte dei genitori, in quanto obbligati ad una continua gabella. (NdR: ci permettiamo di ricordare all’Assessore che i genitori sono, di norma, adulti, vaccinati, capaci di intendere e di volere e che sottostanno alle “gabelle” sono se lo vogliono, perché nessuno è lì per rapinarli. Riteniamo quindi del tutto pretestuosa questa affermazione).

I rappresentanti del comitato Cassia Flaminia e dei residenti non si sono ritenuti soddisfatti delle risposte e, nel ribadire che quale che sia la destinazione dell’area verde in argomento il relativo affidamento ad un soggetto terzo privato dovrà passare tramite una procedura ad evidenza pubblica per garantire la trasparenza e l’oggettività dell’aggiudicazione, hanno comunicato che percorreranno tutte le strade possibili per far sentire le loro ragioni e, tanto per cominciare, hanno chiesto formalmente l’accesso agli atti di ogni documento inerente i lavori in corso e la destinazione che sembrerebbe già essere stata decisa. E’ scontato che se il Municipio non consentirà loro tale accesso, il ricorso al Difensore Civico e/o al TAR sarà il passo successivo.

I cittadini, forti del buon senso delle loro ragioni, sono determinati nel proseguire la loro battaglia e VignaClaraBlog non farà mancare loro il suo sostegno.

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11 COMMENTI

  1. Primo: i “Gabellanti” delle giostre ce li ha messi il XX° Municipio, contro il parere della maggioranza degli utenti del “parco”- per compensarli dello spostamento dallo slargo di via dei Giuochi Istmici, dove si sta realizzando un parcheggio interrato (se così non è vuol dire che sono lì abusivamente ed è il XX° Municipio che è inerte spettatore di tale abuso);

    Secondo: La “Ludoteca”… in quel posto? Ma stiamo scherzando? E pure per le “festine” (?)… la vogliamo dire tutta? Alla “festina” di 30 bambini, alle ore 17:00 di un qualsiasi giorno, si presenteranno 30 mamme, con 30 automobili che dovranno scaricare 30 bambini… e che – dopo un paio d’ore se li dovranno andare a riprendere! Ma dov’è la “pubblica” utilità di tale iniziativa? Ed il parcheggio per tale affluenze dove lo sistemiamo?

    Piuttosto due lirette per risistemare il “Parco Atleti Azzurri d’Italia” non si riescono a trovare? Magari anche coinvolgendo i privati, gli utenti, con una qualche forma di sottoscrizione?

  2. I 128.000 euro e dico CENTOVENTOTTOMILA che si andranno a spendere per la ristrutturazione del rudere non potevano essere impegnati in qualsosa di più utile? Quei soldi sono anche miei. E dovrebbero essere utilizzati per ristrutturare un edificio che poi verrà dato a qualche associazione che ci farà dei soldi con le feste dei bambini?.
    Stiamo diventando mica matti vero?

  3. per Camillo: diamo a Cesare cio’ che è di Cesare, le giostrine in quel parco ce le ha messe il Comune contro il parere del Municipio, basta leggere il contenuto della risoluzione n. 18 dell’Aprile 2004 che ho trovato sul sito del Municipio. Ma ovviamente questo non sposta il problema ormai le giostre ci sono, fanno il loro lavoro e non è bello che un rappresenante delle istituzioni dica che sono un’associazione a delinquere che rapinano i genitori. Forse è proprio questo il motivo, per ripicca alla scelta del Comune il Municipio vuole crearsi un’alternativa che abbia il suo imprimatur. E per farlo spende 128000 euro presi dalle nostre tasche, che vergogna.

  4. Grazie per l’informazione. Ma… alternativa a cosa? Di cosa? Ammessa – e non concessa – la “necessità” di una ludoteca (per le “festine”?)… è la scelta dell’ubicazione che è folle. Piazzare un “polo” d’attrazione per auto in quel posto dimostra la miope arroganza di chi prende certe decisioni.

  5. Gentile Sig. Azzali, mi stupisco che il Suo “Blog” pubbilchi notizie così distorte rispetto alla realtà e, comunque, su ciò che ho detto in Consiglio.
    Per fortuna sono supportato dalle registrazioni.
    Ho parlato di “area ludica” che è ben diverso da “ludoteca” nell’accezione comune.
    Ludos = gioco – Ludus edo = allestire giochi……
    Non ho parlato, inoltre, di “gabellieri” ma eufemisticamente (e mi consenta, ironicamente), di una sorta di “gabella” cui NOI genitori siamo costretti, su inevitabile insistenza dei nostri figli, a sottostare ogni qualvolta ci rechiamo al Parco Atleti Azzurri di via della Maratona.
    Per tutto questo, e spero la Sua onestà intellettuale lo riconosca, siamo stati i primi a contrastare il progetto con cui anni addietro il Comune (non il Municipio!!!) destinava l’area a punto di ristoro, e da anni abbiamo spinto alla riqualificazione dell’area e allo sgombro degli abusivi che da anni la occupavano, per cheare in un’area assolutamente degradata, una alternativa al Parco Azzurri d’Italia.
    Sinceramente NON mi ricordo di Lei in tutte queste “battaglie” (così come invece mi ricordo della Signora Giannoccaro e di altri residenti).
    Ho la sensazione che questa avversità sulla destinazione dell’area sia “inquinata”, come purtroppo accade spesso, da interessi privati, in questo caso la preoccupazione che un giardinetto con giochi per bambini possa disturbare la “pennichella” di chi affaccia sulla zona.
    Ripeto quello che ritengo dovrebbe essere fatto nell’area verde: Parco pubblico attrezzato per bambini (altalene, scivoli, ecc.), ristrutturazione della casetta per destinarla ad area giochi e/o attività culturali per bambini.
    LO RITIENE UN PROGETTO ASSURDO??? E’ UNA SPESA ED UNA INIZIATIVA “FOLLE” PER UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE???
    Chiudo facendole presente che non più di 5 mesi fa la Sua (o quella della Signora Giannoccaro, non so se è la stessa…) associazione, aveva chiesto la casetta per riunioni sociali o di comitato di quartiere. Allora la ristrutturazione del manufatto forse NON avrebbe avuto il Suo parere contrario…. Cordialmente, Marco Perina

  6. Sono in ballo 128.000 euro da spendere per un progetto che mi pare di capire i residenti e vicini non desiderano affatto. Dunque, i soldi ci sono e allora perchè non spenderli meglio a pochissima distanza e nello stesso territorio? Mi spiego: piu’ di 12 mesi fa, insieme a un gruppo di ragazzi, tra i 26 e 34 anni, avevamo rivolto una richiesta ad un Consigliere del XX Municipio perchè venisse installata l’illuminazione del “parco dei cani”, situato tra Via dell’Alpinismo e Via dei Giochi Istmici al confine con il circolo del tennis. La richiesta, oltre a rispecchiare la precisa volontà di molti proprietari di cani della zona, avrebbe rappresentato e continua a rappresentare la MESSA IN SICUREZZA di un’area che fa paura nel senso piu’ letterale. Lapidiamo tanto, spesso bisognerebbe farlo sul serio, i padroni dei nostri amici a quattro zampe, perchè facciamo lo slalom tra le deiezioni su strada e poi quando esiste già un’area verde apposita, il XX Municipio se ne disinteressa totalmente. Intanto un impianto di illuminazione consentirebbe a chiunque di sentirsi piu’ sicuro, poi si tratta di una vera e propria esigenza circa 9 mesi l’anno, inoltre rappresenta anche una possibilità di aggregazione, che manca nel quartiere. Visto che i soldi sono disponibili….., si potrebbe anche aggiungere una fontanella, per esempio e
    certamente qualcuno piu’ esperto di me, potrebbe metterci piu’ idee. Grazie.

  7. Arrivati a questo punto , dovremmo credo fare una considerazione.
    Dando per scontata l’onestà delle affermazioni di Perina che sostiene la non esistenza di punti di ristoro , comunemente chiamati bar o chioschi ( contrariamente a quanto il Comune era intenzionato a fare ) , alla fine non vedo controindicazioni all’uso.
    SE NON ci sono bar , SE NON ci sono festine di bambini, SE NON ci sono attività a scopo di lucro, beh francamente si tratterebbe solo di una riqualificazione di un’area da tempo abbandonata.
    Anzi più che abbandonata , un’area cosparsa di rifiuti , mal frequentata nottetempo e il cui prato (?) ricorda più un terreno bombardato del Kosovo che uno spicchio di verde cittadino.
    Vengono messe delle altalene e degli scivoli ?
    Non vedo dove sia l’aspetto negativo.
    Si tratta di un’area piena di smog ?
    Si certo , come tutta Vigna Clara, Ponte Milvio , Fleming, Prenestina , Tiburtina eccetera eccetera.
    Padroni di andarci o meno.
    Chi ha voglia, tempo e possibilità si allunghi pure fino a Villa Ada, Villa Glori, Tor di Quinto eccetera.
    Alla fine dovrebbe sorgere un’area con un minimo di prato , panchine e qualche gioco per bambini.
    La troverei una cosa meritevole.
    Seppoi dovesse spuntare un bar, una sala a pagamento per feste e similari od altre cose o fatti che andassero oltre quello che è stato ufficialmente affermato allora sarebbe grave.
    Sarebbe grave perchè rappresenterebbe un insulto ai cittadini e sarebbe grave perchè inficierebbe le parole di un Amministratore che con quanto sopra scritto ci ha messo la sua credibilità e la sua immagine.
    Saluti

  8. Premettendo che concordo con aragorn, vorrei precisare che purtroppo l’illuminazione pubblica (su strada o su giardini) non dipende dal Municipio ma dal Comune di Roma (attraverso l’ACEA).
    Perciò i fondi destinati alla ristrutturazione dell’area verde di via del podismo non possono essere utilizzati per illuminare il “parco dei cani”.
    Cordialmente,

    Stefano Erbaggi
    Cons. AN Municipio Roma XX
    347/0345297

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