Home AMBIENTE Cassia, Via Mastrigli – a breve lo sgombero dei locali del 15/C

Cassia, Via Mastrigli – a breve lo sgombero dei locali del 15/C

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“A breve avverrà lo sgombero della palazzina al n.15/C di via Mastrigli, il Comune sta individuando gli alloggi alternativi per i 17 minori raggiunti dall’ordinanza. Dopodichè metteremo fine a questa situazione di degrado socio-ambientale che si trascina da anni”. A dichiararlo oggi, nel corso della seduta di Consiglio del XX Municipio, è stato il presidente Gianni Giacomini che ha preso la parola nell’ambito del dibattito in merito all’insediamento di 94 nuclei familiari in zona La Cerquetta effettuato dal Comune di Roma ad insaputa del governo locale.

La dichiarazione del presidente Giacomini trova piena conferma nell’esito dei lavori della Commissione Consiliare Speciale Sicurezza Urbana del Comune di Roma, presieduta dal consigliere Fabrizio Santori, riunitasi lo scorso 2 luglio a porte chiuse proprio per analizzare il caso a seguito del fatto che Il 14 aprile il TAR del Lazio ha respinto il ricorso presentato contro l’ordinanza di sgombero del residence di via Mastrigli emessa dal Sindaco Alemanno.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Il  consigliere PdL del Comune di Roma Ludovico Todini, membro della commissione, ci ha infatti dichiarato che nella seduta, “dopo aver ripercorso le recenti tappe, e cioè l’Ordinanza Sindacale n. 35 del 01/02/2010 con la quale si intima lo sgombero di alcuni locali siti in Via Federico Mastrigli 15/c ; la pronuncia del TAR che non ha accolto l’istanza di sospensione dello sgombero ed il fatto che la ASL, dopo un sopralluogo,  ha certificato l’inabitabilità dei locali della palazzina B di Via F. Mastrigli 15/c dalla quale è iniziato l’iter di censimento e sgombero, la commissione ha appurato che per i 4 livelli della palazzina B, a Giugno 2010, risultano un totale di 50 unità alloggiative. Di queste, 23 sono occupate da 59 adulti e 17 minori raggiunti da notifica dell’O.S. di sgombero. Le restanti 27 unità, risultano vuote”

“L’attuazione dell’O.S – continua Todini – non trova la sua immediata attuazione in quanto la presenza di 17 minori, secondo la normativa vigente, impone l’individuazione di alloggi alternativi per i quali, stante le difficoltà e le carenze, ci stiamo attivando con i Dipartimenti ed uffici competenti del Comune di Roma, Dipartimento della Promozione dei Servizi Sociali della Salute ed Ufficio Coordinamento Politiche della Sicurezza Urbana, sollecitando il reperimento di abitazioni al fine di accelerare al massimo l’effettuazione dello sgombero.”

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6 COMMENTI

  1. Vorrei per una volta che alle belle parole e alle buone intenzioni seguissero i fatti.
    Troppe volte l’annuncio ad effetto è stato seguito da un imbarazzante silenzio delle istituzioni.

    Il consigliere Todini al momento della sua elezione ha preso un impegno con i residenti della zona e dopo quasi 2 anni e mezzo dalla sua elezione non credo sia un’eresia chiedergli conto di quanto fatto.

    I problemi ci sono e nessuno li nega, siamo consci delle difficoltà dell’operazione ma siamo fuori tempo massimo, è ora delle cose concrete.

    Vorrei inoltre evidenziare in tutta chiarezza che l’eventuale sgombero della sola palazzina B dovrà essere solo l’INIZIO di un percorso di riqualificazione della zona, riqualificazione che dovrà NECESSARIAMENTE passare per l’abbattimento di questo ecomostro che negli anni è cresciuto a dismisura grazie al disinteresse (per esser buoni) della classe politica che ha consentito uno scempio di tal
    portata il cui frutto (avvelenato) finale ci ha fatto dono di un parcheggio/discarica che si estende per piu’ di cento metri nel parco dell’Insugherata.

    Proprio al riguardo, vorrei rivolgere un appello al comune, a Todini e all’assessore all’Ambiente De Lillo, perche’ procedano immediatamente e come promesso, alla bonifica del parcheggio/discarica senza di volta in volta ritardare o procrastinare l’operazione per motivi logisitici/permessi della marina/gare d’appalto et
    similia.

  2. Quali scuse ha l’assessore Fabio De Lillo per non operare immediatamente, mesi fa, la rimozione del parcheggio/discarica? Ci sono anche lì di mezzo minori coinvolti ?

    Quanto tempo dovrà ancora passare prima che il sindaco Alemanno capisca che Fabio De Lillo non sa fare il suo lavoro e deve essere promosso ad altro incarico?

    Fabio De Lillo: due anni di promesse non mantenute, due anni di insulti ai romani.

    Comitato Cittadini
    Villaggio Cronisti
    ccvcronisti@live.it

  3. Diversamente che nel caso di Via Gradoli 65, sulla cui ordinanza di sgombero pendono ben 5 ricorsi giurisdizionali (neanche fosse un lodo…), la vicenda di Via Mastrigli si approssima al suo esito finale.
    Il Comitato per Via Gradoli si rallegrad i ciò e si complimenta con il Comitato Cittadini Villaggio dei Cronisti per la persistenza mostrata negli anni.
    Invitiamo altresì a distinguere, tra i politici che a vario titolo si sono occupati del degrado della nostra zona, fra coloro i quali, nei limiti delle loro competenze, hanno comunque cercato di dare impulso al processo di risoluzione e coloro i quali non hanno ben adempiuto alle funzioni correlate al loro ruolo istituzionale (ad esempio ritenendo che delle inutili e costosissime telecamere potessero costituire la soluzione del problema di Via Gradoli e l’adempimento del “patto per Roma sicura”.

  4. Informiamo i cittadini e i lettori di VCB che oggi sono iniziate all’interno della Caserma della Marina Militare di Via Taormina, a confine con il parcheggio/discarica di Via Mastrigli, i lavori di preparazione di una strada di accesso che dovrebbe permettere il transito di scavatrici e altri mezzi pesanti per la bonifica del parcheggio/discarica.

    Ci auguriamo che i lavori vengano effettuati al più presto per rimuovere una situazione di pericolo per la salute e per l’ambiente e ristabilire la legalità in una zona dove centinaia di persone sono costrette da decenni a convivere con situazioni di degrado estremo.

    Ringraziamo la redazione di VCB e i lettori della testata per il supporto dato a 3 anni di incessanti battaglie che il Comitato Civico ha promosso in Municipio, al Comune, alla Regione, in Parlamento.

    L’impegno civico e la lotta contro la illegalità pagano. Ci auguriamo che la nostra lotta e il nostro successo siano di apripista per le battaglie del Comitato di Via Gradoli e del Comitato XX su tematiche simili.

    Comitato Cittadini
    Villaggio dei Cronisti
    email: ccvcronisti@live.it

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