Home ATTUALITÀ Via Tiberina, “tante segnalazioni a tanti, ma zero risultati”

Via Tiberina, “tante segnalazioni a tanti, ma zero risultati”

Galvanica Bruni

Via Tiberina, una strada pianeggiante e panoramica con i suoi scorci sulla campagna romana, una delle più belle strade di Roma Nord perché costeggia il Tevere tra campi di girasoli e colline ricoperte di ulivi e permette di ammirare la valle in tutta la sua maestosità.

Ma ogni medaglia ha il suo rovescio. Via Tiberina è una strada insidiosa, con un manto stradale pericoloso, con la segnaletica verticale avvolta nella vegetazione, con quella orizzontale poco visibile, con alberi pericolanti. Diversi gli incidenti negli ultimi tempi. Ne sanno qualcosa i residenti ai quali dà voce Anna Rita P., una nostra lettrice.

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“A partire da ottobre 2021 è stata mia premura segnalare i punti nevralgici della via (soprattutto in caso di fenomeni atmosferici intensi) e richiedere degli interventi di manutenzione alla giunta municipale del XV con l’obiettivo di prevenire situazioni pericolose. Ho continuato a sollecitare nel corso del tempo (ultimo a maggio 2023) un intervento di manutenzione soprattutto perché la mancanza di una pulizia delle cunette ha portato alla crescita di veri e proprio arbusti che oltre a non consentire il defluire delle acque piovane in caso di temporali, ostruiscono la visione delle fermate degli autobus, e soprattutto del semaforo dell’uscita del cimitero Flaminio (altezza Via Tiberina 245) aumentando la possibilità di incidenti stradali”.

“Per le suddette situazioni è stata mia premura inviare solleciti oltre che alla Presidenza del Municipio XV, anche alla polizia municipale e non per ultimo al Comune di Roma, con alcun risultato”.

Ma non è tutto, perché, continua Anna Rita, “A partire da aprile 2023, nel frattempo si è venuto a seccare un pino in un’area verde sita in Via Alvito a Borgo Sant’Isidoro. Tale albero è situato accanto alla Chiesa del Borgo, dinanzi una piazzetta dove i bambini sono soliti incontrarsi per giocare e nell’incrocio di due delle vie principali del borgo. Ci siamo allarmati per richiedere un intervento per la messa in sicurezza dell’area al Municipio XV, al Comune di Roma, al dipartimento ambiente, alla polizia municipale e ai vigili del fuoco, ma ad oggi, nonostante siano intervenuti polizia municipale e vigili del fuoco, il pino è ancora lì”.

“Abbiamo anche pensato come Borgata di muoverci da soli consultando un agronomo ma ciò non è possibile in quanto l’area non appartiene al borgo. Per tal motivo sono state inviate richieste sia al municipio XV e sia all’ARSIAL (ultimo ente che risulta proprietario) per conoscere il proprietario dell’area, ovviamente anche in questo caso, oltre a sapere che l’area non appartiene al municipio XV non abbiamo saputo altro”.

“E quindi scrivo a voi, per denunciare su VignaClaraBlog.it quanto sta accadendo. Credo infatti che il compito di un cittadino sia segnalare le situazioni nevralgiche in modo da creare un lavoro di squadra con la giunta in carica, qualsiasi essa sia. Segnalare e non vedere alcun tipo di intervento, fa sentire abbandonati e soprattutto spaventati perché letteralmente impotenti in quanto passa il messaggio, forse sbagliato ma passa, che non c’è alcuna volontà di prevenire il pericolo ma solo piangere e scaricare i barili una volta avvenuto”.

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