Interessante iniziativa realizzata dalla classe 2E della scuola media dell’I.C. Lucio Fontana, a Labaro, per promuovere la mobilità sostenibile e l’autonomia dei ragazzi del quartiere.
Nell’ambito dello studio della geografia ragazzi e ragazze hanno approfondito i sistemi di mobilità sostenibili adottati da diverse capitali europee dimostrando con l’analisi dei dati che la presenza di una rete di piste ciclabili estesa ed efficiente riduce moltissimo il traffico e l’inquinamento da CO2 delle città.
La classe ha in seguito “esplorato” il quartiere di Labaro, sia direttamente sul campo, sia studiandolo attraverso le carte, e ha progetto alcuni percorsi ciclabili che sarebbero molto utili ai ragazzi e alle ragazze, anche per renderli autonomi negli spostamenti, brevi, che effettuano nel quartiere.
Concluso il lavoro, la classe ha inviato una lettera a Daniele Torquati, Presidente del XV Municipio, per proporre i risultati del lavoro con tanto di piantina.
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Anche NO
per come sono fatte le ciclabili a Roma sarebbe meglio lasciar perdere.
Basta vedere quella di via Pineta sacchetti . Spazio rubato alla circolazione e pista ciclabile perennemete vuota.
Il fatto che alcune ciclabili siano fatte male giustifica la decisione di non farle più o eliminarle invece che migliorarle? Spazio rubato alla circolazione di che cosa, delle auto? Non ne abbiamo anche troppe in circolazione? E con quali costi umani e ambientali? Le ciclabili si possono fare anche a Roma e fare bene, come nelle altre città europee. In particolare, le ciclabili di quartiere (fatte bene e in sicurezza) che mettono in collegamento scuola, stazioni ferroviarie, parchi, ecc. possono essere una concreta alternativa all’uso dell’auto privata e promuovere l’autonomia dei ragazzi nel percorso casa-scuola. Quindi bravi ragazzi della 2E della Scuola Lucio Fontana! Mi auguro che altre scuole del XV Municipio seguano l’esempio chiedendo piste ciclabili, ma anche percorsi pedonali in sicurezza, marciapiedi non invasi dalle auto (non bastano le strade?), contrasto alla sosta selvaggia, strade scolastiche.