Esce di casa con i suoi due cani per una passeggiata notturna quando si imbatte in un branco di cinghiali che lo aggredisce. Fugge ma il cane più piccolo, un Husky di tre anni, finisce sotto un’auto e ora rischia di perdere una zampa.
Il fatto è accaduto intorno all’una di notte di venerdì 12 maggio sulla Camilluccia. A raccontarlo all’ANSA è Stefano, operatore dell’emittente televisiva La7.
“Mentre ero su via Sangemini all’angolo con via Stresa, tra i cassonetti ho visto sbucare un cinghiale enorme, seguito da altri cinghiali, che subito si è avventato contro uno dei miei cani, il più grande. Per cercare di salvarlo ho preso a calci il cinghiale, nel parapiglia ho perso i guinzagli e sono caduto; il cinghiale a quel punto ha iniziato ad inseguire il cane più piccolo che spaventato è fuggito ma poco dopo è stato investito da un ragazzo che sopraggiungeva in auto”.
Il giovane si è fermato a prestare soccorso al cane che è stato subito portato ad un centro veterinario dove è stato operato essendo rimasto seriamente ferito ad una zampa. Stefano dice di aver poi chiamato la Polizia Locale e di aver sporto denuncia. “E’ stato terribile. Non è possibile che si verifichino episodi del genere, è a rischio la sicurezza personale. Bisogna fare subito qualcosa” ha dichiarato.
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Esci coi cani per l’ultima sgambata e finisci col trascorrere la nottata in un ambulatorio veterinario sperando che possano salvare la zampa al tuo cane…l’unica cosa che puoi fare è sperare che non si sia fatto nulla il giovane che si è fermato a darti una mano, e di avere sufficienti denari per pagare l’ambulatorio, perché nessuno ha idea di quanto possa costare un intervento in emergenza di questo tipo. Poveri noi…anzi povero Stefano. Tutti gli auguri del mondo a Stefano e alla sua canetta.