“E’ stato approvato, nel corso della seduta del Consiglio Municipale di oggi, il documento per chiedere l’istituzione di un Tavolo Tecnico con il Comune di Roma, Citta Metropolitana, ANAS ed i Municipi XV e XIV per avviare le procedure per il prolungamento della Braccianese Bis. Si tratta di un intervento ormai indispensabile che garantirebbe di alleggerire il traffico proveniente dal quadrante nord e dai Comuni limitrofi su Via Cassia, congiungendo Via Braccianese direttamente al Grande Raccordo Anulare, con un prolungamento fino a Ipogeo degli Ottavi”.
A comunicarlo è Stefano Cavini, presidente de Consiglio del XV Municipio, ricordando che “non si può infatti non tener conto dell’aumento esponenziale del numero di abitanti, e quindi del traffico veicolare, dovuto ai nuovi centri urbani realizzati ed in corso di realizzazione lungo la via Braccianese tra il Municipio XIV e il Municipio XV; per questo il prolungamento della Braccianese Bis risulta oggi ormai urgente, un’importante opera viaria in grado di valorizzare ed incentivare anche l’utilizzo di servizi di mobilità pubblica e sostenibile presenti sul territorio, come anche previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS)”.
Ma il tema è anche la manutenzione. Infatti secondo Cavini “la manutenzione della Braccianese Bis nel tratto compreso tra il bivio con via Cassia (altezza Giustiniana) e l’incrocio con via di Tragliatella (km 11/10) resta una priorità assoluta e non più rimandabile; un’emergenza che con molta probabilità si risolverà dopo oltre un decennio con l’inizio dei lavori prima dell’estate”.
Qui tutti i dettagli
Manutenzione e prolungamento Braccianese Bis, se ne discute in XV
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La Braccianese bis e’ stata realizzata principalmente per evitare di attraversare il nodo scorsoio del centro di La Storta dove, oltre ai semafori vari, in 200 metri transitano (e parcheggiano) le auto del bacino Cassia nord-paesi del lago di Bracciano, quelle appartenenti al personale del S. George, del liceo scientifico, della cattedrale, della stazione ferroviaria (molti lasciano la macchina per prendere il treno), della scuola elementare Tomassetti, della scuola media Soglian, dell’Ufficio postale ed del centro anziani.
E’ a tutti noto, per le condizioni in cui versa, che viene chiamata la “strada killer” per i molti incidenti mortali accaduti e, pertanto, evitata come la peste da motociclisti e ciclisti. Malgrado ci siano i marciapiedi (inutilizzabili per le erbacce) non ho visto mai passarci un pedone!
Anche i sassi conoscono la situazione è non si capisce come mai, malgrado anche gli interventi delle autorità non si riesca a trovare una soluzione.
Speriamo che sia la volta buona.